Un aggiornamento delle quotazioni

basta solo non comprare certe auto.....cosi si sgonfiano le quotazioni.....

Io non la compro di sicuro...

cmq la mente umana è assurda.........

quando la bianchina(o qualsiasi altro tipo di oggetto)vale poco.....nessuno se lo caga anzi si critica enfatizzando i difetti

quando la bianchina(o qualsiasi altro tipo di oggetto)vale molto...tutti che si scannano per acquistarlo


mahh.......

Tra eco e le Rose come autobianchi sarebbe stato meglio parlar della Primula! 

E' chiaro ragazzi che 100K per la piccola Bianchi e' un assurdo per chi come noi ama auto con certe caratteristiche prettamente sportive.

Ma come detto da Claudio il prezzo lo fa il rapporto tra domanda e offerta; evidentemente e' il suo prezzo.

Ai tempi, quando si iniziò a discutere di bollo per le storiche ultraventennali ci si interrogò se fosse o meno il caso di identificare con apposita lista le auto meritevoli per la agevolazione; molti dissero che sarebbe stata cosa buona e giusta perchè in tal modo auto di un certo pregio stilistico-meccanico si sarebbero salvate.

Per quel che mi riguarda invece, ritengo che tutte le auto debbano rientrare a pieno titolo; ci penserà il mercato a selezionarle e non un gruppo di "autorevoli" esperti: in tal modo si cadrebbe inevitabilmente nell'errore, perche' nessuno si può arrogare questo merito di identificazione e la bianchina ne e' la dimostrazione.

si, va bene tutto, domanda e offerta ma, possibile che tutti MIARDARI quelli innamorati della bianchina e tutti PòRACCI quelli innamorati delle biturbo?

Solitamente si desidera quello che non si ha avuto finora...

straquoto.
eppoi quando ce l'hai molte volte non te la godi come sognavi....

Ma stiamo ancora parlando di auto?

Cosa darei per conoscere lo scem... ehm la persona che ha speso 100.000 euro per una Bianchina e sbottargli a ridere in faccia. La domanda e l'offerta certo, ma mi si concederà di ridere di chi domanda e di fare i complimenti a chi offre!

Inutile, più ci penso e più rido!

Il mondo è bello perché è vario...

Magari poi la rivende a EUR 120mila ... e a ridere sarà lui

Esatto Big, esatto.

Ridete pure della Bianchina a 100.000 €, ma il mondo ridacchia di più delle Biturbo a 5.000 €.

I commercianti di auto storiche e le case d'asta internazionali generalmente schifano le Biturbo, mentre trattano con piacere le Bianchine (il prezzo medio di una Cabriolet si aggira sui 25-30 mila €, mentre le Trasformabile valgono anche di più), le 600 Jolly (auto che oggi viaggiano sui 60.000 €), le Isetta, le ACMA Vespa 400 ed altre trappolette di questo tipo, che sicuramente non hanno linee sinuose o prestazioni mirabolanti, ma evidentemente sono molto "collectible" per il loro valore storico.

Avete mai visto una Biturbo all'asta? Ecco...

Nulla accade per caso...

Claudio, capisco benissimo che a scopo di lucro la fantozziana auto è più conveniente, ma personalmente mai spenderei quei soldi per una Bianchina, che già 40 anni fa mi faceva ridere, adesso poi. Dico solo che è assurdo, non c'è niente di interessante in quelle lamiere storte se non una velata simpatia e anche se non compro auto storiche, se obbligato, prenderei per quel prezzo perlomeno qualche cosa di meno umiliante...qualche cosa che almeno per le feste santificate potrei usare senza vergognarmi, oppure 5 belle Biturbo spyder di colori e versioni diverse, tanto per passare quel poco di tempo libero che mi rimane a sporcarmi le mani tra collettori crepati e lancette da raddrizzare insomma.

Questa definizione:
"La Bianchina è come una ragazza vergine non troppo attraente, è simpatica, ma sempre cozza resta e nessuno vuole entrarci."

tratta dal sito CLIC QUI forse un poco colorita, ma direi che rende l'idea

Claudio ha scritto:

Il mondo è bello perché è vario...

O avariato?!

Claudio ha scritto:

Avete mai visto una Biturbo all'asta? Ecco...

Nulla accade per caso...

Le lancette storte avranno anche loro in un futuro.....prossimo ( ) la loro occasione.

Mah, tra una Topolino A e una Bianchina, a mio parere, la tipo A ha un valore storico ben superiore, nonchè esteticamente più coinvolgente della Fantozzicar; eppure quest'ultima vale di più, il mercato e' strano, soprattutto quello delle micro-automobili.

Per un Isetta che e' una cacchetta ( diciamocelo  ), si raggiungono cifre da Shamal un pò vissuta....

Ma io non parlo delle biturbo, che conosco così poco... purtroppo.
E nemmeno mi metto a questionare di cosa i collezionisti vogliano o non vogliano. E di cosa i commercianti preferiscano.
Rivendico solo la libertà di poter stramazzare dalla risate.
Finché è tutta una questione d'affari, come dice bigfoot, ok. Una dinamica bizzarra che si alimenta grazie agli affaristi, del tutto indifferenti all'auto trattata, basta che ci fanno su dei soldi.
Ma c'è comunque una scaturigine: da qualche parte questa cosa sorge, ovvero dalla domanda. Se una domanda è così forte da far schizzare il prezzo bisogna considerare che c'è sì chi vuole specularci, ma c'è anche qualcuno che la vuole proprio e di costoro non posso che ridere a crepapelle. 
Non posso non concordare, a livello di gusti, con Roberto (e io non offendo facilmente un'auto):
è veramente un cesso!

A parte ciò ho dei ricordi d'infanzia (che esulano dal tema trattato e dai vari ragionamenti, è solo un ricordo che proprio ora mi è spuntato fuori). Nel condominio in cui vivevo da bambino (in un paesino sperduto) c'erano tre professionisti con tre garage uno di fianco all'altro: in una riposava una Ferrari 308, in un altro una Lancia Montecarlo (e di queste prime due noi bambini godevamo parecchio quando venivano tirate fuori dal garage), e nell'altro una Bianchina decappottabile che era tenuta benissimo ma che non è mai uscita da quel garage. Ecco perché ancora adesso rido: mi ricordo quanto ci sbellicavamo noi bambini di fronte alla incommensurabile distanza tra le prime due auto e le ultime. Non c'erano considerazioni di mercato, solo i gusti PURI dei bambini!

Roby, io la penso esattamente come te, visto che in garage ho una Biturbo, e non una Bianchina.

Intendevo solo che a livello collezionistico, oggi, è oggettivo che una Bianchina sia molto più apprezzata di una Biturbo.

Chi compra una Bianchina quasi sempre non la compra per usarla con frequenza, se non al limite come beach car da tenere in una villa al mare. Anzi, facile che non la userà praticamente mai. Ma ha valore come oggetto storico, nel senso che è una simpatica e popolare testimonianza della motorizzazione di massa, e soprattutto è divenuta molto rara, pur essendo a suo modo famosa, proprio perché le hanno rottamate quasi tutte.

Bianchina, Topolino, 500, Isetta hanno un loro pubblico di gradimento, sicuramente diverso da quello che apprezza le auto sportive, rispetto alle quali sono però molto meno impegnative sotto tanti punti di vista.

trickster015 ha scritto:

Ecco perché ancora adesso rido: mi ricordo quanto ci sbellicavamo noi bambini di fronte alla incommensurabile distanza tra le prime due auto e le ultime. Non c'erano considerazioni di mercato, solo i gusti PURI dei bambini!

Ai tempi quando si vedeva la Bianchina circolare...la prima cosa che succedeva era ridere come dei pazzi perchè...come fai a non ridere??!!

...poi il riferimento va sempre alle svariate scene di fantozziana memoria...


Comunque oggi, vista la pochezza dell'inventiva vicina allo zero....anche queste piccoline sono utilizzate nel design d'arredamento!

Nuove cucine e frigoriferi Smeg!


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E ne vendono parecchi !!

Per Masimase:

C'è una motivo occulto che spiega gli alti valori delle Bianchina, so che questa foto stimolerà il tuo complottismo massonico:

Masimase, pensa alla scena:
noi giocavamo a pallone sotto casa. A un certo punto, l'ingegnere arrivava, e a cinquanta metri di distanza alzava la saracinesca per tirar fuori la Ferrari. Tutti noi mollavamo il pallone per un attimo e correvamo lì a vedere il mostro rosso che usciva dalla tana. Una goduria pazzesca.
Noi giocavamo sempre a pallone e il medico, nuovo arrivato nel condominio, arrivava e tirava fuori la Montecarlo. Noi non mollavamo il pallone, rimanevamo lì, ma quando passava stop: tutti compiaciuti a guardar passare la bellissima Lancia argento-nera. (oggi vale sui 16.000?)
Poi la Bianchina. Mai uscita dal garage, ma ogni tanto il proprietario lasciava la saracinesca del box spalancata (e tanto chi se la fregava quella schifezza?), e noi mollavamo il pallone per entrare dentro e ammazzarci dalle risate. Giù a ridere con qualcuno di noi (avremmo avuto 7-8 anni) che si rotolava o si piegava in due dal ridere.
Ma vogliamo mettere le prime due con la terza?! Che il mercato dica quello che vuole, ma finché ho gli occhi e il cervello collegati, della terza potrò sempre e solo ridere al confronto.

Che poi ci si facciano dei frigorideri, ottima idea.
Oh, chiariamoci, la Topolino è bellissima!

Claudio ha scritto:

Per Masimase:

C'è una motivo occulto che spiega gli alti valori delle Bianchina, so che questa foto stimolerà il tuo complottismo massonico:

Il piano Marshall aveva una valuta particolare$


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trickster015 ha scritto:

Poi la Bianchina. Mai uscita dal garage, ma ogni tanto il proprietario lasciava la saracinesca del box spalancata (e tanto chi se la fregava quella schifezza?), e noi mollavamo il pallone per entrare dentro e ammazzarci dalle risate.

Immagino la scena...e magari non capiva il proprietario bianchizzato perchè ridevate tanto!!

Comunque c'è chi osa di più, senza pudore:

comunque, da persona comune, che non capisce niente di auto storiche, questa spyder a questo prezzo non mi meraviglia, mentre la Bianchina a 45 mila mi sembrerebbe un errore di battitura.

Quoto.

Io mi stavo immaginando nei panni di un venditore che ha la bianchina in garage. Accolgo il potenziale acquirente, rimuovo il telo e gli dico: "Eccola qui, ha il cambio a...vabbé ha il cambio! E poi ha...vediamo...bé due portiere! E ha anche un motore... se vogliamo chiamarlo motore. E poi cos'altro... sì, l'ha disegnata...boh...l'ha disegnata qualcuno... e vogliamo parlare della sua presenza in tanti famosi film?"
"Ok, e quanto costa?"
"Neanche tanto: 45.000 euro".
E dopo che ho pronunciato questa cifra, io stesso:

Questa è probabilmente una delle biturbo migliori sulla piazza, non chiedono le cifre della bianchina o della spyder, però a 18.900 euro la vedo dura.
http://ww3.autoscout24.it/classified/268778083?asrc=st|as

Krav ha scritto:

Io credo che le Biturbo abbiano difficoltà nell'acquistare valore non solo per la nomea ahinoi incline al più becero catastrofismo, ma anche per il fatto che esteticamente faticano a trovare estimatori.
Molte persone difatti (troppe) non ne identificano le peculiarità che la differenziano da auto più comuni, quali la BMW serie 3 dell'epoca o addirittura... la Lancia Prisma (non scherzo).

Le dimensioni compatte ed il fatto che siano, per quanto a mio avviso splendide, "berlinette" piuttosto spigolose e lontane dalla sinuosità delle curve anni '60 e 70 credo influiscano parecchio in negativo sulla percezione comune, al di là del fascino del signorile Blasone.

Assolutamente vero.

Alcuni giorni fa un amico non appassionato di auto stava sfogliando un libro Maserati e alla vista delle Biturbo ha esclamato "queste sono orrende..."

Sicuramente le linee spigolose di fine anni '70 / inizio '80 non piacciono alla massa.

ma chi frequenti Claudio???

Claudio ha scritto:

Sicuramente le linee spigolose di fine anni '70 / inizio '80 non piacciono alla massa.

Ma anche perché oggettivamente una Biturbo si apprezza per altro; interni, motori, fascino... ma difficilmente auto di quel periodo e di quel segmento resteranno nella storia del design come quelle, appunto, anni 50/60