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Titolo: Strumenti biturbo 420 Mar 14 Mag 2024 - 20:04
Ciao a tutti!
Non mi pare che l'argomento sia stato già trattato in qualche post ma potrei sbagliarmi ...
Chiedo comunque se qualcuno ha indicazioni su come tarare contagiri e contachilometri. Ho sostituito le lancette ma per rimettere tutto a posto occorrerebbe conoscere quali siano i segnali corretti in frequenza da utilizzare per la taratura "a banco". Per capirci, una volta smontato e alimentato il contachilometri ho provato a inserire in ingresso un segnale e a variarne la frequenza vedendo ovviamente la lancetta aumentare e diminuire la lettura. La domanda è proprio relativa a "quale frequenza corrisponde a quale velocità" Non avendo strumenti "campione" non posso ricavare queste informazioni e provando in modo empirico spostando la lancetta si ottiene solo di peggiorare le cose!
In passato questo è un lavoro che ho fatto (fare) su tutte le mie Biturbo. Sostituzione delle lucine interne, eliminazione delle masse, riparazione e taratura degli strumenti. Io mi sono affidato ad un elettrauto specializzato nel restauro di strumentazioni di Abano Terme e il risultato è sempre stato soddisfacente.
Poi ci sono delle "ricadute": la 430 la feci sistemare ormai 20 anni fa (nel 2006) ed è sempre perfetta nella segnalazione, sia di tachimetro che di contagiri. La 228 invece, fatta una decina d'anni fa, ora risulta di nuovo starata: il contagiri va "a sentimento", segnando sempre un regime inferiore al reale, e il tachimetro idem, con uno scarto del -15% rispetto a quanto indica il navigatore... Evidentemente c'è qualche caduta di tensione o qualche altro "inghippo" in questi 2 strumenti.
________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
Evidentemente c'è qualche caduta di tensione o qualche altro "inghippo" in questi 2 strumenti.
Come sai anche io sono dovuto intervenire, facendo revisionare tutto il quadro.
Fin da quando me lo hanno rimontato più volte (con una certa difficoltà, in quanto ogni volta qualcosa che non funzionava tornava a funzionare, ma allo stesso tempo qualcos'altro che funzionava smetteva di farlo), ho notato che indica una velocità (ed una percorrenza) nettamente superiore al navigatore. Tale differenza aumenta all'aumentare della velocità, fino ad arrivare anche a 30 Km in più del GPS.
Personalmente, ho sempre ritenuto opportuno NON intervenire più, appunto per le difficoltà riscontrate nel riuscire a far funzionare tutte le spie ed i manometri: pazienza se ciò che indica non è affidabile, non voglio correre il rischio di ripiombare nuovamente nell'incubo di qualcosa che andava e che dopo non va più.
Qui ero in una autostrada tedesca naturalmente, il navigatore segnava 205
Nella 228 è il contrario: lo strumento segna il 15% di meno e, coi limiti attuali (soprattutto coi velox attuali) andare a 80 ed essere convinti di essere a 65 è pericoloso...
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Esperienza assolutamente comune con impianti elettrici vecchi e, devo dire, in particolare con l'impianto elettrico da delirio delle Biturbo. Molte esperienze sulla mia 420 sono raccontate sul forum. Per quanto riguarda il quadro strumenti: il manometro della pressione olio si bloccava sui 2 bar, facendomi temere il peggio per il motore, mentre in realtà la pressione era a 5 bar. L'odometro si è bloccato. La lancetta del voltmetro talvolta sembra galleggiare nell'acqua, talvolta no. Ora, leggendo questi messaggi, controllerò la concordanza tra velocità a quadro e velocità reale, ma l'impressione è che sia sbagliata anche la mia. E pensare che io ho rivisto buona parte dell'impianto, sostituito cavi, saldato e isolato con guaina, disossidato ecc. Non siamo più ai livelli di quando era "Christine, la macchina infernale" e mi chiudeva dentro serrando le sicure, bloccando i vetri elettrici (d'estate) e restando accesa anche senza la chiave. Però...
...non siamo più ai livelli di quando era "Christine, la macchina infernale" e mi chiudeva dentro serrando le sicure, bloccando i vetri elettrici (d'estate) e restando accesa anche senza la chiave. Però...
La tua Biturbo che 'vive' anche senza chiave è qualcosa di mitico.....
Capitò anche a me per un problema sulla vecchia scatola porta fusibili... un corto circuito che impediva lo spegnimento del quadro. Il motore si spegneva ma la macchina restava viva a meno che non si staccasse la batteria.
Sempre a proposito del quadro strumenti a me capita ogni tanto una cosa veramente strana e chiedo a voi se sapete qual è l'origine del problema. Infilo la chiave e la porto nella posizione di marcia: tutte le spie del quadro s'illuminano regolarmente. Quando porto la chiave sul secondo scatto, quello che aziona il motorino d'avviamento, il suddetto motorino gira regolarmente ma tutte le luci del quadro si spengono. Se lascio che la chiave ritorni in posizione di marcia le luci del quadro si riaccendono, quindi il problema è circoscritto a quello che io chiamo per chiarezza il "secondo scatto". Ho fatto un controllo insieme ad un'altra persona e mi sono accorto che quando le luci del quadro si spengono non arriva più la corrente alle candele ed infatti il motore (giustamente, aggiungo io) non si avvia. Se faccio partire la macchia a spinta il motore si accende regolarmente. É evidente che c'è un contatto elettrico che quando porto la chiave al secondo scatto s'interrompe. Questo problema però si presenta soltanto una volta ogni tanto ma quando succede devo stare attento a non far spegnere il motore altrimenti rimango fermo per strada finchè un'anima buona mi da una spinta! Qualcuno di voi mi sa dare un consiglio al proposito? Grazie.
Per quanto riguarda invece la taratura degli strumenti, rispondendo a Paolo, io ho smontato tachimetro e contagiri e li ho portati da un "anziano" signore che qui a Torino è molto conosciuto e che è dotato di tutte le apparecchiature necessarie per la taratura. In non più di 10 minuti mi ha fatto tutte le regolazioni necessarie ed ora la macchina mi segna regolarmente giri e velocità. Il costo è irrisorio, qualche euro. Penso che in tutte le città d'Italia esista qualcuno che fa lo stesso lavoro.
Le varie "Case del contakm" o comunque elettrauto specializzati nelle strumentazioni erano molto comuni fino agli anni 2000. Come le cariche dell'aria condizionata. Ora la si fa solo in caso di incidente con danneggiamento dell'impianto.
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Per quanto riguarda invece la taratura degli strumenti, rispondendo a Paolo, io ho smontato tachimetro e contagiri e li ho portati da un "anziano" signore che qui a Torino è molto conosciuto e che è dotato di tutte le apparecchiature necessarie per la taratura. In non più di 10 minuti mi ha fatto tutte le regolazioni necessarie ed ora la macchina mi segna regolarmente giri e velocità. Il costo è irrisorio, qualche euro. Penso che in tutte le città d'Italia esista qualcuno che fa lo stesso lavoro.
Ciao! lascio un aggiornamento sul tema ...
Alla fine ho potuto verificare la taratura del contachilometri e stabilire che con un segnale a 100 Hz (onda quadra, sinusoidale o a dente di sega poco importa funziona sempre!) la velocità corretta di lettura è di circa 80 Km/h. Tarato così e rimontato devo dirmi sorpreso .... ho usato per confronto il cellulare con tachimetro basato sul GPS e le velocità rilevate coincidono con circa 3Km/h di scarto ... per il contagiri devo ancora trovare una procedura di taratura corretta ma non demordo ....