Un aggiornamento delle quotazioni

è tutta gente che dice di voler sondare il mercato, occupano solo mbyte inutilmente

Eppure in qualche modo anche loro aiutano a far salire il prezzo. Perché se la verità sta nel mezzo, tra quelli che chiedono 30 e chi 10, alla fine ne esce un valore onesto di 20.

Ci sta con le Maserati biturbocompresse che sono ottimamente conservate; per una Racing perfetta sono stati offerti 28K, rifiutati!

Ehm... trattasi di bufala.
Il valore di scambio in Itaglia di una Racing eccellente è intorno a 15-16 mila euri.

Il mercato non segue queste medie matematiche.

Oggi con 10.000 € una Ghibli è impossibile da trovare, a meno che non sia un rottame.

Ma se uno pensa di venderne una a 30.000, è un illuso.

Oggi le Ghibli, di tutti i modelli tranne la Cup, viaggiano tra i 15 ed i 19 mila, a seconda delle condizioni.

Come dice Dario, i 28.000 rifiutati per quella Racing sono, parafrasando il megadirettore galattico, "solo voci, messe in giro dalla propaganda sovversiva"

Mannaggia al Duca Conte, Giovanni Maria Balabam!

comunque, mi sembrano tutta impazziti, una biturbo vale 4 soldi, e poi mettono in vendita l'auto di Fantozzi a ste cifre: CLIC QUI . Ma io gliele lascio li ad arrugginire per altri 50 anni

La Bianchina Cabriolet da anni spunta ottime cifre, anche alle aste internazionali.

Quella del ragioniere genovese, in realtà, era la versione Berlina 4 posti.

Non c'è trucco e non c'è inganno: le Bianchina valgono di più delle Biturbo perché sono molto più richieste delle Biturbo.

Mah...
Secondo me c'è troppa gente che ci prova. Tra l'altro lo dicono in tanti, anche gli stessi venditori per loro esplicita ammissione.

Le Bianchine sono ricercatissime.

una trasformabile è stata VENDUTA ad un'asta a circa 100.000 € (CENTOMILA)

Quello che intendo dire è che è una vera presa per i fondelli. La Bianchina è un vero cesso di auto, veramente quattro lamiere e un motorino. Quando avevo 20 anni,  un mio amico ne aveva una nera cabrio e per carnevale si vestii da Paperinik e andavamo in giro con sto chiodo e non ti dico le risate, poi ci abbandonò con puzzo di bruciato su per una salita bella ripida. Insomma, è assurdo pagare quei soldi per una cosa del genere, lo capisco solo a scopo di lucro, ma cosa ci si può trovare in un mezzo del genere per pagarlo oltre 30mila euro? Cosa costava nuova? e Cosa costava nuova una Biturbo? Non sono opere d'arte, come non lo sono in generale tutte le auto a mio parere, anche se alcune ci si possono avvicinare, ma per me l'opera d'arte è a tiratura unica. Se un V6 con fascino e interni lussuosi che costava non poco, oggi deve valere meno dell'auto di Paperinik che forse non costava nemmeno un quinto, lo trovo assurdo. La Smart è la nuova Bianchina, fra 50 anni costerà più della Granturismo?

Condivido al 100%.

Roberto ha scritto:

Quello che intendo dire è che è una vera presa per i fondelli. La Bianchina è un vero cesso di auto, veramente quattro lamiere e un motorino.
La Smart è la nuova Bianchina, fra 50 anni costerà più della Granturismo?

  Non ho mai riso tanto su un forum! 


Però ora che mi sono sfondato dalle risate mi chiedo più seriamente, anzi chiedo a Claudio.
Supponiamo che la richiesta di bianchine sia elevata come dici e come sai, hai mica idea di cosa cercano gli acquirenti in questo modello di auto? Voglio dire, c'è un particolare specifico, un dettaglio che le rende ricercate?

http://www.goodingco.com/vehicle/1961-autobianchi-bianchina-trasformabile/

Il giorno che ad un'asta verrà venduta una Biturbo a questi prezzi, forse, potremo ridere della Bianchina...

per ora, invece...

Per 104 mila USD mi devono dare anche Peperinik dentro...va via va via va via....

Boss, intendiamoci:

Io una Bianchina non la comprerei nemmeno per 5.000 €.
E' un'auto che non mi piace e non mi interessa.

Tuttavia se si vuole analizzare il mercato, bisogna comprendere che i prezzi delle auto d'epoca non sono frutto del caso, non nascono dal nulla.

E soprattutto non bisogna cadere nell'errore, piuttosto facile, di pensare che le quotazioni delle auto derivino da vere o presunte qualità intrinseche delle vetture. Tutt'altro.

Come per tutti i fenomeni economici, i valori sono determinati esclusivamente dal rapporto domanda/offerta.

Ne deriva quindi che la domanda di Bianchine, in rapporto agli esemplari in vendita, è molto più alta di quella di Biturbo. cioè ci sono molti più appassionati interessati ad una Bianchina che ad una Biturbo, e molte meno Bianchine in vendita, che Biturbo in vendita.

Le dinamiche che stanno alla base di questo "successo" della goffa utilitaria di Desio, contengono anche una buona dose di gusti personali. Se andiamo su un forum Autobianchi, probabilmente, farebbero fatica a spiegarsi come possa piacere una Biturbo.

D'altronde, non è bello ciò che è bello...

Eco e Calà nello stesso post.....

Sono entrambi, a modo loro, due filosofi di vita.

D'altronde Eco l'ho messo solo perché mio concittadino, mentre quello di cui davvero cerco di seguire gli insegnamenti, è il filosofo Calogero Calà

Ne ero certo

In un ipotetico "Il nome della Rosa" io potrei essere giusto Adso...

Tu invece sei un po' il Guglielmo da Baskerville del nostro forum...

Ti vedevo più come Bernardo Gui

Perché, sono così cattivo?

Pignolino sì, ma non ho mai messo nessuno sul rogo...

Preferivi Berengario, l'aiuto bibliotecario?

No, nonostante l'evidente somiglianza fisica...

Ora però torniamo in topic, se no Bigfoot ci bacchetta...

E chi sarebbe Salvatore?

Peccato che ho comprato la Gransport e che mi sono tenuto l'Alfa GT... Mi tenevo i soldi della prima, mi vendevo la seconda, risparmiavo per altri dieci-quindici anni e poi finalmente avrei fatto il colpaccio: l'acquisto di una meravigliosa e prestante bianchina decappottabile! Chi è che parlava di scacciapatate?!

  

Non credo che chi compra una Bianchina lo faccia per andare a gnocca a Rimini.

Ma arrendetevi all'evidenza che tale auto ha un grande valore collezionistico