Mi presento

Sono andato a leggermi di nuovo la “Ghibli buyer’s guide” dell’inglese e come mi ricordavo dice ad un certo punto che le sospensioni elettroniche erano una “delete option” e quindi in fase di ordinazione forse si poteva richiedere senza

Che io sappia solo sulle Primatist erano optional, sulle altre erano di serie.

Comunque, prima di dispensare verità assolute, in un senso o nell'altro, l'unica soluzione è fare una verifica con l'Archivio Storico Maserati. Carta canta.

Ma in generale dànno problemi? In anni di forum non ne ho mai sentito parlare in senso negativo.

Ho fatto un po' di strada con una Ferrari 456 che le ha, e su cui funzionano davvero bene. Immagino siano le stesse montate anche sulla Ghibli, no?

Sulle Ghibli e anche quattroporte erano di serie.

Se il proprietario non ha trovato chi glieli riparava ha magari optato per gli ammortizzatori fissi e poi ha tappato il buco della pulsantiera.

fritz287 ha scritto:

Ma in generale dànno problemi? In anni di forum non ne ho mai sentito parlare in senso negativo.

Ho fatto un po' di strada con una Ferrari 456 che le ha, e su cui funzionano davvero bene. Immagino siano le stesse montate anche sulla Ghibli, no?

 I cavi che comandano il motorino che regola la durezza sono sottilissimi. Quelli della mia quattroporte erano scarichi e dopo la riparazione uno dei quattro non funzionava: prontamente riparato ma non è cosa da tutti.

Mi permetto di inserirmi nell'argomento per alcune delucidazioni in merito.

Immagino, che un po' tutte le Biturbo presentino delle trasudazioni di liquidi vari sotto i componenti meccanici, escluso turbine.

Quindi, dopo due anni che sono in possesso della 4.24V ho deciso di programmare la sostituzione di tutti i liquidi, di cui : cambio liquido refrigerante -Ever cool, cambio lubrificante del cambio-75w90,
differenziale-75w140, liquido freni -Sintoflon SBF DOT5, l'olio motore 10w60 100% sintetico e filtri già effettuato.

La molla mi è scattata vedendo una nuova perdita, in un primo momento l'avevo attribuito al mozzo posteriore SX,
pensando a qualche paraolio, guardando con più attenzione ho notato invece che probabilmente viene dall'ammortizzatore SX.

Dato che prossimamente dovrò effettuare la su detta manutenzione, per l'eventuale perdita dell'ammortizzatore, di quale particolare attenzione potrà necessitare?

Grazie.

In base alla mia esperienza, l'unica attenzione verso l'ammortizzatore umido è quella di procedere alla sua revisione (in coppia col gemello, se proprio non si ritiene di doverli fare tutti e 4).
Voglio dire, non ci sono operazioni da poter fare di manutenzione se non quella descritta.

Dato che stai intervenendo sulla macchina, non trascurare i tubi benzina, dal primo all'ultimo.
Ho visto parecchi falò ultimamente su auto dai 30 anni in su...

Grazie, anche per la dritta sui tubi benzina.

Sembrerebbe che nella mia provincia non ci sia nessuno che possa effettuare un intervento di revisione sugli ammortizzatori Koni elettronici per la 4.24v del 1990.

Probabilmente sarò costretto a contattare un'azienda specializzata, con servizio di spedizione.

A chi ha già affrontato questo tipo di intervento, avreste per caso un nome da proporre con tranquillità, in base alla vostra esperienza?

Grazie

A parte che quasi sempre uso anch'io un corriere per spedire gli ammortizzatori (anche se li mando a revisionare qui a Vicenza mi conviene sempre mandarli con TNT anzichè perdermi 2 ore di tempo), suggerisco la ORAP, dove conoscono molto bene le nostre Maserati.
Sentili telefonicamente e spiega bene le tue necessità.

Costano un po' di più dei "generici" ma sulle Biturbo non hanno rivali, dato che praticamente facevano loro l'assetto di questi modelli.

Mentre in caso di ammortizzatori generici, tipo Alfa, Lancia, storiche varie, mi sono trovato sempre benissimo appunto con l'artigiano di Vicenza di cui sopra.

L'a ORAP Snc ammortizzatori, vedo che è sulla SS12 Pavullo / Sant'Antonio, perfetto!
la nostra agenzia che ci da il servizio trasporti, ogni settimana passa anche da Pavullo nel Frignano,
credo che non avrà problemi ad arrivare fino a Sant'Antonio.
Contatterò preventivamente ORAP, per i dettagli.
Grazie ancora.

benvenuto Alessio e complimenti per la tua passione e ricerca di una ghibli gt davvero giusta a livello affidabilità e prestigio ...dopo di lei solo la cup e la primatist
trovare dei buon esemplari e sempre più raro anche se sono sicuro prima o poi capita l'oggetto giusto.
La cerchi di un colore particolare
km max
robbi

Si non si sta rivelando semplice ma non demordo. Si effettivamente la vorrei con un colore/accostamento cromatico particolare e soprattutto con una storia dal punto di vista della manutenzione chiara.

Buona sera, volevo fare una domanda riguardante sempre la mia ricerca, secondo voi esemplari con più di 100000 km, se regolarmente manutenuti, sono da prendere in considerazione o è meglio puntare su chilometraggi più bassi?
Grazie, Alessio

Secondo me dipende dal perché acquisti la macchina. Se è per divertimento prendila, darà le sue belle soddisfazioni. Alcuni comperano queste auto sperando che acquistino valore nel tempo...se la macchina è tanto chilometrata ovviamente viene vista come vecchia e di minor valore

Se si compra un'auto da uso quotidiano, recente, i 100k km non sono certo un limite.
In definitiva sono i km in cui si sono fatti 2 - 3 tagliandi in tutto.

Anche per auto storiche i 100k km non sono un limite particolare. Chessò, una 200E con 500.000 km potrebbe essere tranquillamente guidata per altrettanta strada anche se la manutenzione nella vita dell'auto è stata scarsa.

Diverso il discorso di una Ghibli.
Nonostante sia la più affidabile di tutte le Biturbo, si tratta di un modello con 30 anni di età e bisogna capire come il singolo esemplare sia stato trattato.

Se anzichè usare Selenia Racing cambiato spesso ho usato olio del caxxo e cambiato poco per risparmiare, potrò aspettarmi che le turbine possano rompersi, o che le punterie siano rumorose.

Se non ho cambiato il liquido refrigerante ogni 24 mesi con "roba buona" ma ho ancora il liquido messo in Maserati 30 anni fa, devo essere conscio che sia ormai acido e che sta distruggendo i radiatori e le guarnizioni.

Se invece di cambiare ogni 24 mesi il liquido freni o di sostituirlo con un siliconico sto ancora viaggiando con un liquido che anzichè bianco-giallino è ormai nero, dovrò aspettarmi che le pompe frizione siano ormai corrose.

Insomma, non è solo il kilometraggio a parametrare la bontà dell'esemplare, ma una combinazione di parametri che sono da valutare attentamente.

Naturalmente un esemplare con pochi km e che ha avuto una manutenzione scrupolosa sarà SEMPRE la scelta vincente, sia che l'auto la si voglia tenere per la vita che la si voglia poi rivendere dopo un po'.

Pegaso ha scritto:

Se la macchina è tanto chilometrata ovviamente viene vista come vecchia e di minor valore

Ed ecco infatti che sul mercato epoca e youngtimer appaiono spesso esemplari con al massimo 70000 km... 
Piuttosto che guardare i km, un dato facilmente falsabile e frequentissimamente falsato, per me è molto meglio controllare i parametri che ha suggerito Dario (più gli altri parametri canonici che spesso vengono elencati qui sul forum). A ciò possiamo aggiungere la domanda: è meglio un esemplare con 100000 km regolarmente manutenuto curato e usato o un esemplare fermo da  vent'anni con (forse) 50000 km?
 So che non c'è accordo su questo tema, ma la paranoia kilometrica italiana è la madre di tanti imbrogli...
Da questo discorso, chiaramente, lascio fuori gli esemplari veramente eccellenti, con pochissimi km CERTIFICATI fino all'altro ieri, che si fanno pagare per quel che valgono.

Tendenzialmente sono d'accordo con voi ma registro il fatto che oggi, sul mercato, quella dei km è la nuova fissazione, almeno per quello che riguarda auto youngtimer di una certa importanza.

Dopo la fissa del matching numbers e del "full prima vernice", ora c'è la fissa dei pochi km. Su alcuni modelli si pensa che già 20.000 km siano troppi, se si vuole aspirare alla massima quotazione possibile (A+ Ruoteclassiche, A1 ASI, ecc ecc). Personalmente non lo condivido, ma è così, inutile negarlo.

Comunque, per carità, anche io preferisco, a parità di qualità e conservazione, una macchina con meno chilometri. Il fatto è che se ci si fissa solo su quel parametro, o quasi solo su quel parametro, il bidone è dietro l'angolo.
A questo si aggiunga che il compratore medio è sempre alla ricerca dell'affare, e parte dal presupposto che siano tutti cretini, tranne lui, vuole rivendere dieci minuti dopo l'acquisto al 40 per cento in più...

Grazie per le risposte,, diciamo che volevo sapere proprio se nel caso sia stata eseguita una giusta manutenzione anche un esemplare sopra i 100 k fosse comunque da prendere in considerazione o fosse meglio lasciar perdere perché magari possono venire fuori troppe magagne. Per quanto riguarda il valore dell’auto la mia intenzione non è quella di comprarla e rivenderla dopo 6 mesi pensando di fare l’affare, nemmeno quello di usarla come auto di tutti i giorni, vorrei godermela un po’ fino a quando potrò e poi si vedrà. Non vorrei che a quel punto se decidessi di venderla i troppi km diventino un problema insormontabile per poterla rivendere.

Ma non proprio claudio . Diciamo che le fisse sono indirizzate al 90% sulle Ferrari . Molti la vogliono con al massimo 50 mila km per un discorso di rivendibilita futura . Di certo una vettura con 130 mila km non vale quanto una di 50 mila km . Ma tutto sta a quanto si vuole spendere . Poi le quotazioni dei giornali lasciano il tempo che trovano .

Non solo sulle Ferrari. Ci sono molti che scartano a prescindere le auto chilometrate. Non dico che sia giusto, ma funziona così. 

La mia Ghibli ha superato i 100.000 km ed è in più che ottime condizioni. Sono contento di essermela goduta (li ho fatti tutti io...), ma nello stesso tempo sono conscio che, se la mettessi sul mercato, alcuni potenziali acquirenti la potrebbero scartare per quel motivo.

Il problema di chi trova auto con pochissimi km è che, poi, si farà delle remore a usarle, per non chilometrarle.

ale1977 ha scritto:

Grazie per le risposte,, diciamo che volevo sapere proprio se nel caso sia stata eseguita una giusta manutenzione anche un esemplare sopra i 100 k  fosse comunque da prendere in considerazione

ciao, quello che posso dirti è che io tendo proprio a scartare le auto storiche con pochi Km.
Sono sospettoso e ritengo che l'affare "puzzi" spesso e volentieri.

Ho acquistato la mia Biturbo Si che aveva 113.000 Km e soprattutto una storia chiaramente documentata dal service book e da una consistente mole di fatture e documenti vari.
Prima di prenderla, tra le tante biturbo e derivate ne avevo viste diverse con 40-50-60.000 Km, in apparenti buone condizioni, ma sostanzialmente prive di storicità. Ho ritenuto opportuno tenermene alla larga, optando per l'auto dalla storia più tracciata.

Percorrendo circa 2.000 Km l'anno, non ritengo un problema acquistare un'auto oltre i centomila (km, non euro purtroppo )

Claudio ha scritto:

Il problema di chi trova auto con pochissimi km è che, poi, si farà delle remore a usarle, per non chilometrarle.

E' la nuova frontiera del collezionismo, non solo di auto.
Ad esempio, c'è gente che colleziona videogiochi d'epoca (roba anni '80 o '90) solamente nuovi sigillati, li paga a peso d'oro e guai ad aprire la scatola !
Una volta erano i cosiddetti "fondi di magazzino" e te li tiravano dietro, oggi se li fanno strapagare proprio perchè mai usati....
MAH

Per non parlare delle sneakers

Quattroporteiv ha scritto:

Ma non proprio Claudio . Diciamo che le fisse sono indirizzate al 90% sulle Ferrari . Molti la vogliono con al massimo 50 mila km per un discorso di rivendibilita futura . Di certo una vettura con 130 mila km non vale quanto una di 50 mila km . Ma tutto sta a quanto si vuole spendere . Poi le quotazioni dei giornali lasciano il tempo che trovano .

Mi hanno riferito che molti possessori di Ferrari cercano di vendere la macchina intorno ai 60.000 km di percorrenza per evitare l'onerosissimo tagliando dei 70.000. Non so se sia vero.

Dipende dalla macchina.
I tagliandi cinghie, magari sui 12 boxer, si fanno a prescindere dai km...

Mentre altri motori più moderni, come il 6.0 599, ha distribuzione a catena ed è dato per eterno.