Nuova Maserati Quattroporte VI

Ieri Marchionne ha annunciato che a Melfi si produrrà un modello Jeep.

Quindi la sinergia vuole dire anche costruire auto americane in Italia, dando lavoro ad operai italiani...i conti iniziano a tornare...

Chissà se a Detroit ci sarà qualche masimase della situazione, disperato perchè vetture col glorioso marchio Jeep verranno prodotte nella sperduta provincia meridionale italiana...

Di questi tempi, un Masimase americano mi metterebbe molta paura

Claudio ha scritto:

9 marce...le aveva solo il Fantic Caballero!

Dari8V ha scritto:

Il Caballero aveva "solo" 6 marce, come tutte le enduro/regolarità dell'epoca.

Meno male, temevo di essermi perso qualcosa!

Ho dei ricordi confusi...

Quando lo provai, in adolescenza, me lo ricordo con un numero di marce pressochè infinito, tanto che si cambiava di continuo...

Ah beh, questo poco ma sicuro, in 100 metri si snocciolavano tutte le marce.
In andata e ritorno.

g.simone ha scritto:

La parte posteriore da una sensazione di dinamicità che non ha niente a che vedere con altre marche, si nota subito che si ha davanti un`auto latina con forme sensuali che di teutonico non ha assolutamente niente.

Questa è un' ottima notizia, più di qualcuno fino ad ora nutriva dubbi sull'originalità del posteriore (che nel modello precedente era invece molto marcata), temendo una similitudine con quello delle auto tedesche.

Grazie per il dettagliato ed inedito rapporto.

Alcune foto da Detroit.

bellissimo lo spaccato di questo motore!!!

certo petevano evitare il plasticone di compertura visto che siamo i pochi a saper far motori belli anche da guardare (il coperchio delle cam con la scritta maserati è bellissimo, perchè coprirlo? )



ps.... sul turbo vedo una "plasticosa" bypass elettronica (almeno penso sia una bypass) ... dopo 20 anni di turbo non hanno ancora capito che montarla li è un'idiozia.... hanno usato una Garret???

dimenticavo .. bellissima l'auto e gnocchissima la modella!!!

Wester ieri a Detroit ha dichiarato che si aspettano 10mila ordini nel 2013.

Con degli interni così, si può' ben capire il perché'


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speriamo bene

Certo che la cinghia servizi ricorda qualcosa a chi ha una Ghibli.....

Non per voler avallare Masimase, ma alcuni nuovi dati tecnici finalmente dichiarati fanno capire che qualcosa in comune con la Thema/300 c'è (fonte Quattroruote.it):

Dotazioni ad alta tecnologia. Caratterizzata da sospensioni anteriori a doppi bracci oscillanti e posteriori multilink a cinque bracci, la Quattroporte ha una ripartizione dei pesi nel rapporto 50:50 tra i due assi e offre una serie di dotazioni particolari, come la pedaliera regolabile (elettricamente, come il volante, nota di pilota54). Disponibile nelle varianti d'abitacolo a quattro o cinque posti, la nuova ammiraglia modenese offre di serie il sistema di infotainment con schermo Maserati Touch Control, retrocamera e connettività WiFi di bordo, ........................

Ciò che ho evidenziato in neretto c'è, uguale, anche nella Thema, a cominciare dalle sospensioni.

Comunque si tratta di sinergie che ci possono anche stare tra due ammiraglie dello stesso gruppo di appartenenza. La maggiore qualità Maserati dovrebbe invece riguardare certamente i nuovi motori, i materiali e la cura degli interni, l'esclusiva scocca/carrozzeria, la professionalità artigianale delle maestranze.

Una Thema/C300 però te la tirano dietro ad 1/3 del prezzo della 4porte.

Pensavo: se mi servisse una berlinona per macinare km in tutta comodità e sicurezza, quale miglior scelta della Thema /C300? Ha tutto e costa come una classe B...

È ti danno pure una Ypsilon in comodato d'uso...

Dari8V ha scritto:

Una Thema/C300 però te la tirano dietro ad 1/3 del prezzo della 4porte.

Pensavo: se mi servisse una berlinona per macinare km in tutta comodità e sicurezza, quale miglior scelta della Thema /C300? Ha tutto e costa come una classe B...

sono perfettamente daccordo

c'é da dire che per le similitudini fra le auto ,tutte e due hanno quattroporte ,un cofano un baule fanali anteriori,e tanti tantissimi altri particolari che mi sfuggono

Spero che il risultato finale nella sostanza sia di buon livello, con prestazioni e interni degni del marchio; ma il voler creare queste sinergie all'interno del Gruppo, dove molte soluzioni tecniche ed estetiche sarebbero, alla luce di quanto ha detto Pilota, comuni ad altre vetture della galassia Fiat, potrebbe portare ad un livellamento tale che comprare Maserati, Lancia, Chrysler o la futura ammiraglia Alfa, lo stesso darebbe.

Cio' che erano dubbi ( miei ) e perplessità di come il gruppo si stava muovendo, sta diventando purtroppo una triste realtà; non per le mancate vendite che questi modelli NON avranno....sara' un successo commerciale sicuro ma voler creare, come ha fatto il gruppo Vw con Skoda, Vw e Audi, tre marchi, di cui uno, Maserati, molto prestigioso a livello di Ferrari, che abbiano spesso stessa sostanza ma diversa forma, lo trovo un suicidio dell'arte; sacrificare il figlio prodigio, utilizzandolo come volano per fare cassa, lo trovo sacrilego e moralmente molto discutibile.

Il fine giustifica qualsiasi mezzo per raggiungerlo...puo' essere ma a me personalmente il Macchiavelli non e' mai piaciuto...

il mercato che poi é fatto da possibili clienti é un mostro che non ragiona ,o lo ascolti ,o....melfi:face:

Giton, e' una questione di risparmio; aggredire il mercato con dei cloni ti può andare bene ma alla lunga la vai a pagare....e quando sarà, Marchionne sarà in Messico a godersi la pensione.

Io parlo da estimatore del marchio; Maserati deve aumentare le vendite mantenendo una linea di onesta' costruttiva, con la qualità e l'eccellenza come ha fatto fino ad oggi.

Le sinergie di gruppo vanno bene per auto di livello inferiore, Vw, Audi Skoda NON per Maserati. Ma il fine sono le 50.000 mila vetture prodotte; preferisco veder prodotte 10.000 mila Maserati e non 40.000 mila cloni geneticamente modificati.

http://www.autonews.com/article/20130115/BLOG15/301159880#ixzz2I9NX6xJD

Interessante articolo che mostra come molte delle parti Chrysler 300 che dovevano essere nella Quattroporte VI, alla fine sono state sostituite in favore di soluzioni uniche per la Maserati.

Wester dice che è rimasto dalla 300 solamente:
1. il sistema elettrico
2. Una parte della piattaforma (dove i sedili sono attaccati)
3. Parte del sistema di aria condizionata


Masi mi dispiace, non è una Chryslerati.

Praticamente ha più componenti Maserati la Quattroporte VI di una Biturbo

Masi, sono d'accordo con Te al 100 %, ma se continui a denigrare la Thema/300 finsici per renderla simpatica come un brutto anatroccolo.

E poi alla fine chi disprezza compra!

@Andrea: credo che quest'auto, stante la situazione economica attuale, la si vedra' molto poco sulle strade italiche.

@Davide: la biturbo utilizzava qualche componentistica comune ad altre, componentistica, non parti di pianali, sospensioni e impianto elettrico.

@Big: le cose in comune a Thema e 300 sembra siano molte di piu', almeno cosi' sembra.


Per il nuovo V6...............vedremo; che non sia una copia in bello di questo Pentastar presentato fresco fresco da Chrysler?


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masimase ha scritto:

@Andrea: credo che quest'auto, stante la situazione economica attuale, la si vedra' molto poco sulle strade italiche.

@Davide: la biturbo utilizzava qualche componentistica comune ad altre, componentistica, non parti di pianali, sospensioni e impianto elettrico.

@Big: le cose in comune a Thema e 300 sembra siano molte di piu', almeno cosi' sembra.


Per il nuovo V6...............vedremo; che non sia una copia in bello di questo Pentastar presentato fresco fresco da Chrysler?


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Beh, quanto ammesso da Wester, con l'aggiunta del cambio a 8 marce ZF che è comunque lo stesso per le due vetture, conferma che alcune sinergie ci sono, anche se inferiori a quelle che dovevano essere nel progetto originario. Per quanto concerne le sospensioni, sicuramente sono state ampiamente rimaneggiate, ma il principio di funzionamento è lo stesso della "300" (quadrilatero alto anteriore e multilink a 5 bracci posteriore) mentre la Quattroporte V aveva 4 quadrilateri bassi.

Anche per il motore io nutrivo perplessità perchè mi sembrava un po' strano che in 1 anno si progettasse e collaudasse un motore partendo da un foglio bianco. Tuttavia, anche se l'angolo delle bancate credo sia lo stesso del Pentastar (60 gradi), il Pentastar ha la distribuzione a catena mentre il Maserati dalle foto sembra abbia la cinghia. Inoltre ha l'iniezione diretta (non so il "Penta") e i due turbo (il motore americano è aspirato). Quindi effettivamente il motore Maserati potrebbe essere del tutto nuovo.

In ogni caso sono discussioni accademiche di super-tecnici appassionati di meccanica automobilistica, perchè poi al 90% degli acquirenti credo che di tutto ciò freghi poco, soprattutto considerando che almeno il 60% di queste vetture sarà venduto in USA e in Cina.......................

Come linea ancora non l'ho vista dal vivo, ma nella vista laterale la coda appare un po' corta ed esile. E' una "2 volumi e mezzo".

masimase ha scritto:

@Davide: la biturbo utilizzava qualche componentistica comune ad altre, componentistica, non parti di pianali, sospensioni e impianto elettrico.

La Biturbo aveva le sospensioni posteriori copiate pari pari da quelle della Bmw serie 3, che oltretutto non erano certo il massimo della vita.

Non era una sinergia diretta all'interno di un gruppo, ma era una sorta di plagio del peggio esistente, fatto per risparmiare costi di progettazione e produzione, che rese le prime Biturbo piuttosto ballerine, prima di correre ai ripari in vari modi (sensitork et similia). Un progetto inedito sarebbe costato di più, ma anche copiare soluzioni più evolute (come quelle Alfa, per esempio), avrebbe alzato i costi di produzione.

L'impianto elettrico della Biturbo sicuramente non era totalmente inedito...è facile ci fossero parti in comune con quello Innocenti (di certo si sa che era un impianto elettrico PENOSO, come chiunque abbia avuto una Biturbo sa bene);

con la Ghibli MY94 l'impianto elettrico divenne in comune con le Fiat, nel senso che veniva prodotto dalla CAVIS (oggi Valeo) di Felizzano (AL), che forniva l'intero gruppo Fiat; anche questo non era eccelso, ma meglio del precedente.

infine la Quattroporte V aveva la stragrande maggioranza dell'impianto elettrico della Lancia Thesis (questo però di qualità globalmente migliore).

Difficile che marchi come Maserati possano far sviluppare impianti elettrici propri ed inediti, e questo oggi come 30 anni fa.

L'impianto elettrico delle Lamborghini è Audi, quello della Aston è Ford, quello di Ferrari-Maserati è Fiat/Chrysler...o meglio bisognerebbe dire "degli stessi fornitori che servono questi marchi", perchè mica è roba che viene autoprodotta.

D'altronde concretamente cosa mi frega che un cavo di rame, un relè o un connettore provengano da fornitori di vetture cheap? Anzi per esperienza, più vengono da numeri di massa, meglio sarà.

masimase ha scritto:

Il fine giustifica qualsiasi mezzo per raggiungerlo...puo' essere ma a me personalmente il Macchiavelli non e' mai piaciuto...

Stai frequentando un po' troppo il Calamauro !!!

pilota54 ha scritto:

Anche per il motore io nutrivo perplessità perchè mi sembrava un po' strano che in 1 anno si progettasse e collaudasse un motore partendo da un foglio bianco. Tuttavia, anche se l'angolo delle bancate credo sia lo stesso del Pentastar (60 gradi), il Pentastar ha la distribuzione a catena mentre il Maserati dalle foto sembra abbia la cinghia. Inoltre ha l'iniezione diretta (non so il "Penta") e i due turbo (il motore americano è aspirato). Quindi effettivamente il motore Maserati potrebbe essere del tutto nuovo.

Pilota, concordo con te, ad oggi non si possono fare supposizioni a riguardo, non essendoci ancora info specifiche sul nuovo V6 Maserati; viste le sue caratteristiche ( biturbo, iniezione diretta ), potrebbe essere un inedito ma l'ossatura sembra simile, con medesima cilindrata, almeno così' sembra, di più' nulla si può' dire. Staremo a vedere....

Claudio ha scritto:

Non era una sinergia diretta all'interno di un gruppo, ma era una sorta di plagio del peggio esistente, fatto per risparmiare costi di progettazione e produzione, che rese le prime Biturbo piuttosto ballerine, prima di correre ai ripari in vari modi (sensitork et similia). Un progetto inedito sarebbe costato di più, ma anche copiare soluzioni più evolute (come quelle Alfa, per esempio), avrebbe alzato i costi di produzione.

Plagio del peggio esistente mi sembra esagerato; anche le Dino utilizzavano fanalerie posteriori della 850 ma il risultato e' stato di buon livello comunque.

Il fatto di aver utilizzato alcune componenti della Innocenti, non significa che il risultato finale non sia stato così' disastroso come tu dici. Si va sul personale.....a me piacciono per esempio....
Ma e' anche logico e non invasivo anche per un marchio prestigioso come il Tridente fornirsi da medesimi fornitori sui quali De Tomaso si appoggiava per le sue creazioni; bisogna contestualizzare quella scelta in quel determinato periodo storico.

Qui ci troviamo di fronte ad una situazione molto simile al binomio Thema/Croma quando il Lingotto creo' due vetture sostanzialmente simili ma di diversa forma, con due prezzi diversi, per due fasce di mercato diverse.

Questa soluzione per Maserati oggi non mi piace, per i mille motivi che ho già' espressi abbondantemente sopra.
Sottigliezze? Seghe mentali? Puo' essere ma per me, hanno più' valore di qualsiasi risultato economico ed e' un danno d'immagine irreparabile.

Fosse per questi alti dirigenti semi politicanti, fra qualche anno vedremo camion Ferrari su base Iveco; un assurdo, ma a questo gioco di prestigio delle tre carte io non ci sto!

Charlie ha scritto:

masimase ha scritto:

Il fine giustifica qualsiasi mezzo per raggiungerlo...puo' essere ma a me personalmente il Macchiavelli non e' mai piaciuto...

Stai frequentando un po' troppo il Calamauro !!!

E' la tastiera che.....