L'andamento del marchio Maserati sul mercato delle auto nuove 2014

A Giugno 2014, ben 966 Maserati sono state vendute negli Stati Uniti.
http://www.statista.com/statistics/204354/us-light-vehicle-sales-in-september-2011-by-company/

BigFoot ha scritto:

A Giugno 2014, ben 966 Maserati sono state vendute negli Stati Uniti.
http://www.statista.com/statistics/204354/us-light-vehicle-sales-in-september-2011-by-company/

Molto bene .

A grandi linee mi sembra che gli USA pesino circa il 30% nelle vendite sia di Maserati che di Posche.
Impressionante il dato di Tesla secondo me ...

E' ufficiale: nei primi 6 mesi vendute nel mondo oltre 15.000 Maserati, cioè quante ne sono state vendute nell'intero anno 2013. Si prevede di superare quest'anno le 30.000 unità.

Non mi stupisce, In California è strapieno di Ghibli.

La sola California (si badi bene, non tutti gli USA, ma il solo stato della California, circa 38 milioni di abitanti, cioè poco più della metà dell'Italia) assorbe da sola il 10% della produzione totale mondiale del modello.

E là la versione diesel non è venduta.

43 Maserati immatricolate in Agosto in Italia (rispetto alle 13 dell'Agosto 2013). 898 immatricolate nel periodo Gennaio-Agosto 2014, contro 129 dello stesso periodo nel 2013.

http://www.unrae.it/files/agosto2014_UNRAE%20marca_54048dc06725c.pdf

Il grosso delle vendite lo fa la Ghibli diesel giusto?

Non ho dati aggiuntivi Pegaso.

Nel mese di luglio Quattroruote segnala, per l'Italia, 139 Ghibli e 21 Quattroporte. Complimenti ai neo-proprietari.

Avanti così!

Maserati/ITALIA

- Vendite settembre 2014 96 - settembre 2013 19 ---- variaz. + 405%
- Vendite gennaio/settembre 2014  994 - gennaio/settembre 2013  148 ---- variaz. + 572%.

Maserati/Europa

- Primi 9 mesi 2014: 4.207 vetture ---- variaz. + 391% sul 2013.

Maserati/USA:

- Primi 9 mesi: 9.124 vetture, circa il doppio dello scorso anno.     

Ciò significa che solo sommando solo Europa e America in 9 mesi siamo già quasi al totale mondo 2013.  
Sembra quindi più che plausibile il traguardo delle 30.000 unità complessive nel 2014, considerando i record di vendite che si stanno registrando anche in Cina e altri mercati.

Maserati/Mondo

- Primi 6 mesi 2014: oltre 17.500 unità. Target 2104 secondo l'AD Harald Wester : circa 40.000 vetture. Target 2018: 75.000.

Avere un prodotto di costo inferiore come la Ghibli Diesel, sicuramente fa aumentare di molto il numero degli acquirenti possibili che ora hanno una degna rivale alle tedesche Audi, BMW e Mercedes.

Sì, sputtanare un marchio di lusso rende; ed è più facile che lavorare seriamente sui marchi premium.

Beh, "sputtanare" mi sembra una parola grossa, IMHO.
Diciamo che è stata fatta una scelta imprenditoriale che ha privilegiato una maggiore diffusione mondiale del marchio Maserati attraverso una gamma che è stata (e sarà ancora) ampliata abbracciando un segmento da molti anni abbandonato dalla casa (quello della serie Biturbo-Ghibli), aggiungendo una motorizzazione diesel, peraltro molto performante e utilizzata oggi anche da marchi come Porsche, e un SUV, di imminente presentazione, sempre sulla falsariga di quanto già fatto dalla citata casa tedesca e da altre case di un certo prestigio.

E' stata certamente una decisione ponderata e discussa all'interno del top management FCA e che può essere condivisa o meno, tuttavia sta generando fatturato elevato, investimenti e utili significativi,  fino a qualche anno fa impensabili.  

Credo che l'immagine del brand non ne stia soffrendo, perché mi sembra che, a parte alcuni nostalgici di un passato più che glorioso, ma forse oggi anacronistico per ragioni economico-industriali, anche gli stessi appassionati storici della casa (mi riferisco anche a questo sito) non stiano criticando tale indirizzo più di tanto.
Maserati inoltre permane un marchio Luxury, che significa  molto più che premium, anche perché i prezzi della Ghibli si collocano ai vertici massimi del segmento, e anche a causa di ciò le vendite rimangono ben al di sotto dei parametri della nota triade tedesca, mantenendosi su valori comunque abbastanza elitari (e poi la stessa Porsche vende oltre 160.000 auto l'anno).   

Ora attendiamo anche la sportivissima "Alfieri" per dare maggiore concretezza alla fascia luxury-sport della gamma.

Concordo con Manlio

anche io;)
Alla FCA si stan muovendo molto bene con questo marchio, anche perchè costruiscono in Italia dando lavoro ad operai italiani, bravi!

Andrea, ma che dici?

La Maserati sta producendo belle e prestazionali auto che stanno riscuotendo un forte successo di mercato. Da quanto si legge su riviste specializzate, la qualità del “prodotto” è ottima.

Pensa a magari cosa hanno detto i Maseratisti con Sebring, Ghibli, Bora e Mistral quando De Tomaso iniziò a produrre la “sempliciotta” Biturbo …

Il fatto che negli ultimi 20-25 anni in fiat abbiano sbagliato una strategia dietro l'altra, portando all'annientamento di Lancia, innocenti, Autobianchi e Alfa, non significa che anche FiCA persista con questo deplorevole andamento.

Con Maserati stanno facendo un lavoro eccellente, con prodotti di ottima qualità e grande affidabilità, incrementando il bacino di utenza allargando la gamma (di poco) verso il basso.

Oltre 30 anni fa DeTomaso fece una cosa analoga con la Biturbo, con la differenza che allora il prodotto non era ne di ottima qualità ne di grande affidabilità.

Chissà perchè a esternare lamentele, ora, sono solitamente i possessori di quei modelli che davvero il Marchio lo avevano "sputtanato" presso l'opinione pubblica...  

Semplicemente un marchio fino ad ora di lusso è stato degradato a marchio premium. Il settore delle Audi, Mercedes e BMW era quello di Lancia, Alfa e persino Fiat, quando a Milano e a Torino sapevano ancora fare auto (che ormai sono diventate storiche o quasi). Aver utilizzato la Maserati per fare concorrenza alle tedesche, con i diesel e i suv, per me è solo la prova dell'incapacità degli ultimi anni di valorizzare le altre. In Giappone riescono persino a inventare un brand da zero e a collocarlo subito ai massimi livelli, in Italia si spreca quello che si ha...

sono partiti da Maserati ed han fatto bene, vedrai che ora rilanciano anche Alfa Romeo, i presupposti ci sono tutti secondo me.

Andrea 2.24v ha scritto:

Semplicemente un marchio fino ad ora di lusso è stato degradato a marchio premium. Il settore delle Audi, Mercedes e BMW era quello di Lancia, Alfa e persino Fiat, quando a Milano e a Torino sapevano ancora fare auto (che ormai sono diventate storiche o quasi). Aver utilizzato la Maserati per fare concorrenza alle tedesche, con i diesel e i suv, per me è solo la prova dell'incapacità degli ultimi anni di valorizzare le altre. In Giappone riescono persino a inventare un brand da zero e a collocarlo subito ai massimi livelli, in Italia si spreca quello che si ha...

Ma è proprio quello che voleva fare DeTomaso con le Biturbo...
Perchè allora lui fu un mito venerabile e la FiCA ora no?

Se all'inizio anni '80 ci fosse stata la diffusione attuale dei porcoDiesel, DeTomaso avrebbe fatto certamente la Maserati Biturbodiesel.

Andrea 2.24v ha scritto:

Semplicemente un marchio fino ad ora di lusso è stato degradato a marchio premium. Il settore delle Audi, Mercedes e BMW era quello di Lancia, Alfa e persino Fiat, quando a Milano e a Torino sapevano ancora fare auto (che ormai sono diventate storiche o quasi). Aver utilizzato la Maserati per fare concorrenza alle tedesche, con i diesel e i suv, per me è solo la prova dell'incapacità degli ultimi anni di valorizzare le altre. In Giappone riescono persino a inventare un brand da zero e a collocarlo subito ai massimi livelli, in Italia si spreca quello che si ha...

Quoto col sangue!

Signori, su, abbiamo i suv e il tichettio del diesel sulla nuova Xf, scusate, lapsus , volevo dire Ghibli ma...udite udite abbiamo il sound di un poderoso V8!!

E' finita un era, d'accordo ma il futuro di una Maserati utilizzata come una puttanella di provincia per aprire il mercato ai futuri mercati emergenti con i soliti prodotti copia/incolla che produrra' Maserati stessa e gli altri brand ( Alfa Marameo e Lanciachrysler for ever ) significa la fine di una produzione che rispecchia una profonda tradizione di auto costruita con certi crismi.

Fra vent'anni avremo anche il furgone marchiato Maserati ma anche goldoni, mutande, maglieria intima pur di vendere....

L'auto a combustione durerara' ancora poco e i romantici che aspettano con ansia la nuova Alfa di tradizione, quella vroum vroum dal cuore sportivo e si troveranno una Chrysler 200 un pelo piu' aggraziata, se intellettualmente onesti,  si accorgeranno che nulla e' cambiato; se prima c'era una Giulietta che null'altro era che una Bravo meglio rifinita, domani ci sara' solo un Biscione dal sapore di Hot Dog, con tanta senape sopra per nascondere quel saporaccio di carne di bassissimo livello.

Ma io sono contento per voi, mi piace il vostro entusiasmo, la vostra gioia di vedere i dati di vendita del Gruppo Olandese che schizzano impazziti, ancora legati al "sogno" di Mamma Fiat come una donna gentile che per anni vi ha coccolato, alimentando un nazionalismo da "stadio" ma che ha ricevuto molto di piu' di quello che ha dato.

La Juventus, quel "signore" caprino da osannare....sognanti di modelli quali Ritmo, Prisma, Uno avrete finalmente nuovi idoli da esaltare, gridando a tutti quell'orgoglio fideistico con le lacrime agli occhi, tronfi guardando inconsapevoli tedescofili alla guida di auto che sono solo una fotocopia con un logo diverso.

Quoto Dario.

La Maserati oggi sta riproponendo in un certo senso quello che aveva fatto 30 anni fa, ovvero esplorare nuovi segmenti diversi da quelli in cui operava di solito.

Trent'anni fa con De Tomaso questa idea era stata commercialmente geniale, sicuramente più rivoluzionaria rispetto ad oggi, ma come talvolta è accaduto ai marchi italiani, erano mancate (perlomeno inizialmente) la qualità e l'affidabilità, che risultano aspetti fondamentali per gli esiti commerciali a lungo termine.

Oggi la Maserati sta riproponendo, con le dovute differenze, questo concetto, ma in maniera più razionale e con uno sviluppo più approfondito, e con un gruppo solido alle spalle, che poi è un po' quello che hanno sempre fatto i tedeschi, che devono il loro successo non ad invenzioni mirabolanti, ma alla costruzione di auto di qualità (o perlomeno percepite come tali...) unita ad una buona immagine di marchio.

L'utilizzo dei motori diesel sportivi è figlio di questi tempi, imposto dalle nostre assurde politiche fiscali, così come ricavare potenze elevate da motori 2 litri lo era nei tempi passati. In un segmento in cui il 90% delle vendite è diesel, sarebbe stato impensabile non offrire anche questa opzione. La Maserati ha dovuto dotarsi di un propulsore a gasolio, perchè nella nostra disastrata Unione Europea, vari fattori politici hanno orientato la clientela su questo tipo di motori. Guarda caso negli USA, che sono un paese molto più logico e sensato del nostro su queste cose, le versioni diesel non sono nemmeno a listino...

Quando leggo di "sputtanamento" del marchio strabuzzo gli occhi: credo che a livello di immagine generale oggi il marchio Maserati sia davvero a livelli altissimi. Mi sembra anche ingiusto sfogare sul marchio Maserati, che gode di ottima salute, le vecchie frustrazioni di alfisti e lancisti orfani delle glorie che furono...

masimase ha scritto:

Andrea 2.24v ha scritto:

Semplicemente un marchio fino ad ora di lusso è stato degradato a marchio premium. Il settore delle Audi, Mercedes e BMW era quello di Lancia, Alfa e persino Fiat, quando a Milano e a Torino sapevano ancora fare auto (che ormai sono diventate storiche o quasi). Aver utilizzato la Maserati per fare concorrenza alle tedesche, con i diesel e i suv, per me è solo la prova dell'incapacità degli ultimi anni di valorizzare le altre. In Giappone riescono persino a inventare un brand da zero e a collocarlo subito ai massimi livelli, in Italia si spreca quello che si ha...

Quoto col sangue!
Signori, su, abbiamo i suv e il tichettio del diesel sulla nuova Xf, scusate, lapsus , volevo dire Ghibli ma...udite udite abbiamo il sound di un poderoso V8!!
E' finita un era, d'accordo ma il futuro di una Maserati utilizzata come una puttanella di provincia per aprire il mercato ai futuri mercati emergenti con i soliti prodotti copia/incolla che produrra' Maserati stessa e gli altri brand ( Alfa Marameo e Lanciachrysler for ever ) significa la fine di una produzione che rispecchia una profonda tradizione di auto costruita con certi crismi.
Fra vent'anni avremo anche il furgone marchiato Maserati ma anche goldoni, mutande, maglieria intima pur di vendere....
L'auto a combustione durerara' ancora poco e i romantici che aspettano con ansia la nuova Alfa di tradizione, quella vroum vroum dal cuore sportivo e si troveranno una Chrysler 200 un pelo piu' aggraziata, se intellettualmente onesti,  si accorgeranno che nulla e' cambiato; se prima c'era una Giulietta che null'altro era che una Bravo meglio rifinita, domani ci sara' solo un Biscione dal sapore di Hot Dog, con tanta senape sopra per nascondere quel saporaccio di carne di bassissimo livello.

Queste considerazioni sono le stesse identiche che venivano fatte agli inizi degli anni '80 dai clienti Maserati dell'epoca, quando venne presentata la Biturbo, considerata la Maserati dei poveri, o anche la Innocenti dei ricchi.

Quello che trovo quantomeno singolare è che a fare queste considerazioni, ora, siano dei possessori di Biturbo...
A

Ma la Biturbo era una auto sportiva, bella, brillante e personale, non un furgone per rappresentanti.
Il prossimo passo potrebbe essere la trazione anteriore.
Se l'idea è quella di far soldi riempiendo i parcheggi dell'IKEA, allora si può fare di meglio: prendere un bel monovolume e produrlo in Polonia o in Brasile col marchio Maserati, e in viale Ciro Menotti un bel centro commerciale, con casinò e lupanare (Masi, quella dei goldoni Maserati è da Oscar).

la cosa che 'sfugge' in questo discorso è che non hanno fatto un furgone, hanno fatto la Ghibli e la Quattroporte che sono 2 auto BELLISSIME, con motori potenti e moderni.
Quindi NON capisco il senso delle critiche...

Andrea 2.24v ha scritto:

Ma la Biturbo era una auto sportiva, bella, brillante e personale, non un furgone per rappresentanti.

Se proprio dobbiamo fare dei confronti, un confronto sensato potrebbe essere fatto tra la nuova Ghibli e la Biturbo 420 (almeno confrontiamo una berlina con un'altra berlina).


La nuova Ghibli forse non è altrettanto sportiva?

Non è bella, brillante e personale, almeno quanto la sua antenata?

Secondo me sì, ed in più sembra costruita anche con una certa qualità, cosa che all'antenata, almeno inizialmente, mancava...