Piano Industriale Maserati: produrre 50.000 vetture l'anno

Nuovo articolo uscito oggi sul fatto quotidiano.... la vedo grigia.

Claudio ha scritto:

"superleggera" era una denominazione del carrozziere Touring, perchè le macchina avevano cofani e porte in alluminio

Scusa tanto se ti correggo, caro il mio ragazzo :-S ehm, volevo dire, mio caro PignolMan: "Superleggera" era la denominazione del brevetto che prevedeva un telaio di tubi di acciaio sopra il quale era adagiata alquanto mollemente :-) la nuda lamiera di alluminio, separata dal telaio da dei feltri per evitare il contatto tra acciaio e alluminio.

Ecco, ora sono contento: ti ho rovinato definitivamente la giornata ;-)))

Oh, oh qui ci scappa lo scontro a colpi di

Francamente non vedo in cosa consista la correzione, al massimo hai esplicato meglio il concetto descritto da Claudio...

Era la struttura ad essere in alluminio, non le porte e cofano Fritz

Per la notizia messa da Ammiraglio, l'articolo fondamentalmente dice che ancora non si sono visti progressi sulla nuova QP e come sarà l'auto post GranTurismo e senza quelle due, Modena rischia di chiudere. Ma non credo che Fiat lascerà morire la Maserati e gli impianti di Modena credo siano fondamentali per la produzione dei due modelli di punta.

BigFoot ha scritto:

Era la struttura ad essere in alluminio, non le porte e cofano Fritz

Negli anni il nome Touring è sempre stato sinonimo di
eleganza, qualità e innovazione tecnica: il brevetto di costruzione
Superleggera, che vede pannelli d’alluminio battuti a mano applicati a
una struttura rigida e leggera in sottili tubi d’acciaio, è del 1936.

http://www.touringsuperleggera.eu/it/company.asp

Non so nulla della cosa, ho solo interpretato il messaggio di pcomuniello

Comunque siamo pieni di

L'articolo in oggetto lancia un bel freddo in fatti (come si dice in francese) ... ma da li a pensare che la storica catena di montaggio vada a chiudere ... c'e ancora vita per la GT e ci sara un restyling immagino? e poi ci sara la Nuova Quattroporte ... fata a Modena. A meno di fare un vero Flop (che non credo) o Farsi cannibalizare dalla Sedan E e la Suv (che Non credo neanche) ...



Capisco la Paura dei lavoratori dell factory ma una linea di montaggio fiat non si paragona la LINEA MAS dai!

BigFoot ha scritto:

Non so nulla della cosa, ho solo interpretato il messaggio di pcomuniello

Comunque siamo pieni di

Sì, è verissimo, mi sono scoperto: eccomi a voi, PignolMan II, la rivincita >:->

Tornando IT ovviamente le auto nuove vanno sempre più di moda delle vecchie quindi qualcuno che si comprerà le Maserati nuove ci sarà per forza.

Certo però che con queste premesse quasi quasi preferirei poter permettermi una Gallardo (rigorosamente col cambio manuale, eh!): per adesso aspettiamo, tanto mi sa che sappiamo già tutti come andrà a finire.

Ah, per conto mio, pur non avendo ancora rotto niente (sgrat sgrat...) preferirei non avere più a che fare con dei motori turbo in futuro, per favore >;->

Segnalo un articolo sulla questione della produzione auto allo stabilimento di Modena:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/04/maserati-operai-soli-senza-futuro-regione-chiama-fiat-risponde/188927/

La notizia é tremenda anche se purtroppo tutti sappiamo che una fabbrica di automobili puó esistere solo se vende ,non solo per distribuire dividendi ,ma sopratutto per poter riinvestire ,in nuovi modelli e tecnologia ,in Italia questo é molto difficile per gli altissimi costi,per esempio ,la nostra produttivitá é inferiore a quella germanica peró si compensa con un costo meno elevato degli stipendi,peró le nostre aziende pagano allo stato un 30%in piú , questa é una parte del guaio, l'altra e non voglio enrtare in politica ,perché sono notizie giornaliere, é evidente che non solo non vengono impiegati in ricerca,ma spesi non si sa come e quando ne da chi,e noi che da appassionati del motore e delle nostre gloriose marche , il giorno in cui possiamo realizzare con sacrifici il nostro sogno ,dobbiamo anche stare attenti ad andare in giro,
il mio pensiero apolitico é che un paese dove tra tasse dirette ed indirette e balzelli vari,(non mi stupirei che venisse riproposta la tassa sul passaggio dei ponti come nel medio evo)si dovrebbe versare allo stato circa il 75%',ricevendo in cambio molto poco,non possono funzionare non solo la maserati e la ferrari ma nemmeno le fabbriche di ombrelli

comunque alla fine ce la faremo ,

Secondo me l'argomento è trattato con un po' di pressapochismo e superficialità, nonchè un pizzico di ignoranza.

Si legge per esempio che a gennaio c'è stato un crollo delle vendite. Ok, ma per i marchi citati solo in Italia, mente per esempio in America Maserati ha registrato un più 35% e le Maserati per l'America si costruiscono sempre a Modena. In secondo luogo si legge che a Modena resterebbe solo "la datata Quattroporte". A parte che la Quattroporte in Cina è la Maserati più venduta, ma l'articolista si "dimentica" della GranTurismo, il modello del tridente più venduto nel mondo.

E' vero che per ora il futuro è nebuloso, ma l'idea che mi sono fatta è che i modelli "storici" con i motori grossi verranno prodotti sempre a Modena, la segmento E a Grugliasco e la SUV negli USA o in Canada.

pilota54 ha scritto:

... l'idea che mi sono fatta è che i modelli "storici" con i motori grossi verranno prodotti sempre a Modena, la segmento E a Grugliasco e la SUV negli USA o in Canada.

Ma in uno scenario di sinergie tra piattaforme, io intravedo un futuro, neanche tanto lontano, molto diverso

dai ragazzi mamma fiat ci ha regalato dei bei pezzi
ultime della lista la mercedesw210chrysler300lanciathema, la alfa grandepunto e la bravetta, in uno slancio di fantasia la lancia voyager, non si sono sforzati neanche a cambiarci il nome.
adesso ci sono dei progetti per una pandalfa bicilindrica, yumm
preparatevi a vedere una maserati minisuv su base fiat sedici e una megasuv su base jeep wrangler, come motore di punta spolvereranno il 4 litri 4 cilindri, e visto che ci siamo, prenderanno una lancia thema e ci appicicheranno davanti il tridente

alfieri, ettore ed ernesto si rivoltano nella tomba

http://www.motori.it/spy-photo/12830/maserati-quattroporte-2013-primi-test-al-nurburgring.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+Motori.it&utm_content=2012-04-12+Maserati+Quattroporte+2013:+primi+test+al+Nurburgring

altre notizie centellinate sui furi modelli ,ogni volta c'é qualche informazione in piú

Giton, la notizia è già stata pubblicata da RC2 il 30 marzo su "Avvistamenti":

https://www.repartocorse2.com/t8264-avvistato-prototipo-quattroporte-vi-al-nurburgring

pardon ho sbagliato argomento,

l'articole l'ho letto stamattina e mi é sembrato un pó meno vago del precedente comunque ,puoi spostarlo non so come fare:oops: o eliminarlo ,devo cercare meglio:oops:

No problems. Proseguiamo comunque eventualmente la discussione nell'ambito dell'argomento proposto.

Confermato oggi piano industriale Maserati per i prossimi anni:

A Modena saranno costruite GranTursimo, GranCabrio e Alfa 4C la cui linea produttiva sostituirà quella della 8C

A Grugliasco saranno costruite Quattroporte VI e nuova segmento E

Negli USA verrà costruito il Kubang

Confermato obbiettivo 50.000 auto annue per il 2015

http://motori.corriere.it/motori/attualita/12_aprile_12/alfa-romeo-4cmaserati_c316f4c4-84af-11e1-8bd9-25a08dbe0046.shtml

Che tristezza....qui a Modena si fa sempre meno..

Purtroppo lo stabilimento di Modena e' troppo piccolo e legato a vincoli urbanistici che ne impediscono l'espansione. Per poter produrre anche solo 20'000 vetture all'anno a Modena, andrebbe buttato giu' un quartiere dietro alla fabbrica per costruire nuove strutture, per non parlare poi del flusso di materiali che richiederebbe la realizzazione di un polo logistico e magazzini con un notevole incremento di traffico pesante proprio in mezzo alla citta'.

Probabilmente il comune di Modena non avrebbe mai dato i permessi per un'espansione industriale nel cuore della citta', per cui la Maserati era comunque costretta ad espandersi altrove, e lo stabilimento Bertone era gia' li bello e pronto. Peccato che sia in Piemonte e non nel Modenese.

Sul fatto che lo stabilimento di Ciro Menotti abbia una produttività limitata, siamo d'accordo. E per aumentarla bisogna appoggiarsi ad un altro stabilimento. E infatti anche le Biturbo all'epoca le facevano a Lambrate.

Però sui vincoli urbanistici non è così: lo scorso anno il comune di Modena aveva offerto in omaggio alla Maserati alcuni terreni adiacenti allo stabilimento, tra cui un ex campo sportivo, affinchè lo stabilimento si espandesse, in cambio della promessa che si continuasse a costruire a Modena. Ne parlammo qui sul forum dove venne linkato un articolo de La Gazzetta di Modena.

La città di Modena e le sue istituzioni locali sono letteralmente terrorizzate all'idea che la Maserati possa andarsene di lì o rimanere solo a livello amministrativo spostando la produzione altrove.

Il punto è un altro: la permanenza (in tutto o in parte) della Maserati a Modena è legata principalmente a fattori storico/simbolici e agli investimenti che sono stati fatti negli ultimi 15 anni in quello stabilimento, oggi uno dei più moderni nel suo settore.

Da un punto di vista razionale/logistico/economico/produttivo, invece, i vantaggi di uno spostamento della produzione a Torino sarebbero enormi. La quasi totalità dei componenti delle Maserati odierne (motori a parte) sono realizzati da aziende che hanno sede in Piemonte. In più lo stabilimento di Ciro Menotti, che è dentro Modena, ha un enorme valore immobiliare.

Insomma se resteranno a Modena sarà davvero una scelta di "cuore", perchè la convenienza sarebbe tutta dall'altra parte.

Tuttavia credo che lo stabilimento modenese reggerà, per la felicità di noi appassionati, e continuerà a produrre l'alto di gamma. Se poi davvero vi faranno anche la 4C, ciò rappresenterà la garanzia della sopravvivenza di quello stabilimento.

Claudio ha scritto:

quello stabilimento, oggi uno dei più moderni nel suo settore.
.

Non sono molto convinto di questa affermazione.........

Così dicono le guide durante i Maserati Factory Tours...

4/5 anni fa affermavano con certezza fosse quello più all'avanguardia per questo genere di automobili (stiamo parlando di factory di auto di nicchia a produzione limitata). Non so nel giro di pochi anni quanto possa essere cambiata la situazione.

Finalmente è arrivata la conferma ufficiale. Comunque se a Modena si faranno GranTurismo (e poi la sua erede), GranCabrio e 4C mi sembra già una buona notizia.

In pratica tra le produzioni attuali "migrerebbe" solo la Quattroporte.

Claudio ha scritto:

Da un punto di vista razionale/logistico/economico/produttivo, invece, i vantaggi di uno spostamento della produzione a Torino sarebbero enormi. La quasi totalità dei componenti delle Maserati odierne (motori a parte) sono realizzati da aziende che hanno sede in Piemonte. In più lo stabilimento di Ciro Menotti, che è dentro Modena, ha un enorme valore immobiliare.

Insomma se resteranno a Modena sarà davvero una scelta di "cuore", perchè la convenienza sarebbe tutta dall'altra parte.

Dunque praticamente in Modena non si fa altro che assemblaggio di pezzi prodotti in Piemonte per di più', se non ho capito male?

La cosa, vista così', sarebbe controproducente che rimanga nella storica sede di Modena perché sarebbe più' semplice trasferire il tutto altrove, tipo a Giugliasco.

Ma mi chiedo dunque se la manodopera specializzata che oggi lavora a Modena non possa essere considerata una vera e propria risorsa o se ormai la "macchina" ha sostituito definitivamente in tutto e per tutto la manualità' dell'uomo perciò' che tu produca in Cina, a Giugliasco o a Modena lo stesso fa, considerando per di più' che si parla di auto di un certo tipo, prodotte con una certa accortezza costruttiva.

Oltre ad un danno all'economia locale, la vivrei da appassionato come una violenza....

Potrei concepire solo un trasferimento a Bologna!

tutto verissimo ,ma in fondo per lo meno ,i dirigenti dimostrano di lavorare al di sopra delle difficoltá, spostando produzioni,e quant'altro con l'obbiattivo di continuare a lottare e crescere ,altri invece vendono alla primo TeTesco che passa.

Bisogna dunque capire quanto valga ancora una manodopera specializzata disposta sul territorio....

L'obbiettivo e' sicuramente interessante, 50.000 mila vetture non sono per niente poche con un investimento di Fiat sul mezzo miliardo; detto questo credo che la sede di Modena potrebbe continuare ancora a produrre i "pezzi" più' pregiati dei modelli in previsione futura perche' a mio avviso, tirando le somme, sarebbero più' i lati positivi che quelli negativi.