Nuovo Piano Industriale Maserati

Dalle ore 14.30 è in corso la "maratona" di 11 ore relativa all''attesissimo "Piano Industriale FCA" e relativa conferenza stampa.

Il seguente link descrive a grandi linee quello che è stato detto finora, e in particolare per quanto riguarda Maserati (75.000 vetture nel 2018!):

 http://www.quattroruote.it/news/industria/2014/05/06/fca_investor_day_in_diretta_da_auburn_hills_il_futuro_del_gruppo.html

"Maserati. Torna ora Wester con le immagini della Ghibli. Racconta il successo del marchio del Tridente negli ultimi anni e i  nuovi traguardi raggiunti con la celebrazione del centenario. Wester fa un breve escorso storico, per poi concludere che l'azienda si trova oggi sulla soglia di una fase di espansione che è appena iniziata, ed è destinata a durare in futuro. Parla dell'arrivo di una nuova Granturismo, del desiderio di espandere la presenza in nuovi segmenti, in nuove nicchie del mercato. La vocazione commerciale è globale, il volume delle vendite artificiosamente controllato dall'azienda per non diluire il brand. Il portfolio si arricchirà con l'arrivo della Suv Levante, poi l'Alfieri coupé seguita dalla versione cabrio, e infine, entro il 2018, dalla nuova Granturismo. Motori: i V6 supereranno i 400 CV, il V8 i 500 CV. La Suv permetterà di completare la gamma su tutti i mercati mondiali e di passare dalle attuali 15.400 vendite ai 75.000 previsti per il 2018."

Qui la presentazione ufficiale solo per la Maserati: http://www.slideshare.net/autoblogpuntoit/fca-6-may-maserati-brand

Tutto il piano FCA mi pare alquanto ambizioso. Se 50.000 Maserati sembravano tante ma possibili, 75.000 iniziano ad essere esagerate. Senza contare che per, quanto detto per Alfa Romeo, alcune di queste vetture andranno a fare da concorrente interno proprio a Maserati (mi riferisco al SUV grande e alla berlina del Biscione con 500cv). Ultima battuta su Alfa: tutto bello ma non hanno detto dove trovano i 5 miliardi di euro necessari per il piano. Mi puzza dell'ennessimo libro (nuovo) dei sogni  

Tramite nuovo debito. Comunque il gruppo ha circa EUR 22.7bn di liquidità.

BigFoot ha scritto:

Tramite nuovo debito...

Bisogna vedere se trovano chi gli finanzia ancora altro debito e, intanto, oggi in borsa va male  

Vedremo, ma al momento c'è molto appetito per debito aziendale (sui mercati obbligazionari).

Angelo ha scritto:

Tutto il piano FCA mi pare alquanto ambizioso. Se 50.000 Maserati sembravano tante ma possibili, 75.000 iniziano ad essere esagerate.

Inizialmente volevano arrivare a farne 50.000 all'anno entro il 2015.

Le ultime stime dicono che arriveranno a questo risultato già nel 2014.

Ergo hanno alzato l'asticella.

Veduma! Ce la faranno solo se la Levante se fà il botto come la Ghibli.

Angelo ha scritto:

BigFoot ha scritto:

Tramite nuovo debito...

Bisogna vedere se trovano chi gli finanzia ancora altro debito e, intanto, oggi in borsa va male  

BigFoot ha scritto:

Vedremo, ma al momento c'è molto appetito per debito aziendale (sui mercati obbligazionari).

Ahi ahi ahi ahi signori miei.......    

Se tutto cio' e' vero e NON lo dubito ( il piano Marpionne e' molto diverso da cio' che appare ma non posso esprimermi in merito ) ne vedremo delle belle ma passera' come sempre tutto sotto silenzio, in maniera soft....una eutanasia industriale....

BigFoot ha scritto:

Tramite nuovo debito. Comunque il gruppo ha circa EUR 22.7bn di liquidità.

Il piano finanziario prevede una progressiva riduzione dell'indebitamento, fino al quasi azzeramento nel 2018. La liquidità oggi c'è, proprio come disponibilità di cassa  (circa 10 miliardi, proveniente in gran parte da Chrysler, 19.7 mld le attività finanziarie complessive. Fonte bilancio FCA 2013).

In realtà per il piano Alfa occorrerebbero a mio parere circa 8 miliardi, 1 a modello, però il "risparmio" di 3 miliardi si dovrebbe ottenere, leggendo tra le righe, utilizzando una medesima piattaforma modulare per almeno 3-4 modelli (quella nuovissima, in fase di progettazione, della Giulia) e mantenendo il 4 cilindri turbo tutto in alluminio per i modelli fino a 250 cv, nonchè utilizzando il 6 cilindri Maserati per quelli di gamma superiore.

Per Maserati sono già stati operati investimenti significativi (non so in quale misura imputati tecnicamente al bilancio specifico della casa), ma si continuerà anche in futuro.

pilota54 ha scritto:

BigFoot ha scritto:

Tramite nuovo debito. Comunque il gruppo ha circa EUR 22.7bn di liquidità.

Il piano finanziario prevede una progressiva riduzione dell'indebitamento, fino al quasi azzeramento nel 2018. La liquidità oggi c'è, proprio come disponibilità di cassa  (circa 10 miliardi, proveniente in gran parte da Chrysler, fonte bilancio FCA 2013).

Pilota, NON consideri il debito contratto con il Governo degli Stati Uniti d'America; quel finanziamento, calcolato in 50 miliardi va restituito con gli interessi. Non siamo più' in Italia dove c'erano i contributi a pioggia; la situazione e' ben diversa.

Ora, considerando le perdite dei mercati europei piuttosto pesanti e considerando che Chrysler in America e' uno dei più' importanti Gruppi automobilistici che ha fatto peggio ( Ha fatto meglio Toyota, Ford, Bmw, Mb, praticamente tutti ) nel 2013, l'azzeramento del debito ( quale poi ? quello industriale ? ) entro il 2018 la vedo una cosa molto difficile.  

Il debito complessivo da bilancio 2013 è di 29 mld. Considerando attività finanziarie per circa 20, l'indebitamento netto è di circa 10 mld, a fronte di un fatturato di 84 mld. Quindi del tutto fisiologioco (oneri finanziari sul fatturato circa 2%). Parliamo sempre di FCA.

Tutto questo nel 2013. So che nel primo trimestre 2014 c'è stato un lieve peggioramento dei conti, ma per conoscere la situazione finale 2014 ovviamente si dovrà aspettare marzo 2015.

Da rilevare che oggi,  dopo l'annuncio del nuovo piano, c'è stato un calo di borsa del titolo Fiat del 7-8%, che alcuni hanno voluto interpretare come una "bocciatura" del piano stesso (ritenuto forse troppo ambizioso)  da parte degli operatori. In realtà si è trattato soprattutto di un calo tecnico per i forti rialzi pre-piano, quindi dovuto a realizzi. In parte il calo è da attribuire anche alla perdita di circa 300 mln nel primo trimestre 2014, dovuta però a partite straordinarie.

pilota54 ha scritto:

Il debito complessivo da bilancio 2013 è di 29 mld. Considerando attività finanziarie per circa 20, l'indebitamento netto è di circa 10 mld, a fronte di un fatturato di 84 mld. Quindi del tutto fisiologioco (oneri finanziari circa 2%). Parliamo sempre di FCA.

Non so dove tu prenda le informazioni; quel che e' certo che e' l'unico Gruppo automobilistico che ha avuto pesanti richiami da parte di Agenzie di Rating per il forte debito in corso con cifre risultanti ben superiori a quelle che hai riportate.

Ma tal riguardo NON pretendo assolutamente di avere la ragione, ci mancherebbe. 

Le informazioni sono prese dal bilancio ufficiale, visualizzabile sul sito www.fiatspa.com  - relazione finanziaria bilancio 2013.

Questo il link specifico:

www.fiatspa.com/.../FiatDocuments/.../relazione_finanziaria_annuale_2013....

Ma sai Pilota, anche Parmalat aveva bilanci solidi, meglio di quelli presentati dalla Casa Olandese....poi sappiamo che fine ha fatto....


Continuare a collocare Bond, obbligazioni a tassi tra l'altro alti proprio perché i risultati del Gruppo NON sono affatto rassicuranti, e' una politica finanziaria che prima o poi scoppierà'...ma questo e' un mio personale pensiero.

Poi se tu, guardando il bilancio, hai voglia di investirci su qualche soldino, nessuno ti dice niente....diciamo che una vocina mi dice che non sarebbe proprio il caso ma...vedi tu.  

Come si dice....uomo avvisato....

Un momento. Parmalat aveva in attivo (mi sembra 9) miliardi di euro di titoli che poi si è dimostrato essere in realtà in gran parte fasulli e/o prelevati dalla proprietà. In sostanza quei titoli non c'erano. Fiat-Chrysler, o meglio ora FCA, ha proprio un saldo di cassa, proveniente da Chrysler, di circa 10 miliardi. Gli altri 9.7 sono in gran parte titoli che voglio sperare essere esistenti davvero. Del resto se non lo fossero il trucco sarebbe già stato scoperto come lo fu per Parmalat dalle Società di Revisione (internazionali), che dopo quel Crack sono certamente ancora più accorte.     

Il titolo Fiat comunque oggi a fine giornata ha perso ben il 12%, però dal 1° gennaio ad oggi aveva guadagnato il 25%, quindi è sempre un 13% sopra il 31/12/2013.

Nei commenti in TV viene riferito che non si tratta solo di una ondata di vendite  dopo i buoni guadagni di inizio anno, ma anche di:

a) Poca fiducia dei mercati sull'effettivo realizzo del mega-piano.
b) Giudizio negativo degli operatori sul 1° trimestre Fiat, chiuso in perdita come da relazione trimestrale appena presentata.

Siamo però ormai OT, qui dobbiamo parlare del "Piano Maserati" all'interno del FCA Business Plan. Quindi direi di chiudere la questione globale FCA parlando del solo Piano Maserati.

Dal minuto 9.50 si parla di Maserati (nell'ambito del Piano FCA):

http://www.quattroruote.it/news/industria/2014/05/07/piano_industriale_fca_analisi_e_commenti_sul_futuro_del_gruppo.html

Levante, Alfieri (coupè e spider), erede GranTurismo. L'Alfieri si collocherà al di sotto della GranTurismo, con motori esclusivamente V6 biturbo. In sostanza dovrebbe essere una rivale della Jaguar F-Type coupè.

L'erede della GranTurismo avrà un V8 da 560 cv.

pilota54 ha scritto:

Del resto se non lo fossero il trucco sarebbe già stato scoperto come lo fu per Parmalat dalle Società di Revisione (internazionali), che dopo quel Crack sono certamente ancora più accorte.     

Infatti Manlio, sono sicuramente più' accorte e se vai a leggere i rating delle più' importanti agenzie sul titolo non e' proprio dei più' rassicuranti.  

Per quel che riguarda il mega piano industriale presentato credo che pochi ci credano e il mercato lo sta dimostrando.

Allora la Alfieri scoperta sara' spyder?!! :)