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Il numero uno dei Portali & Forum dedicati agli amanti e/o possessori delle automobili Maserati dal 1914 ad oggi
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 11:30
Anche il gruppo Volkswagen però è in un momento molto delicato. Hanno fatto enormi investimenti sull'elettrico che, per ora, non stanno dando i risultati sperati.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
maurizio26180
Età : 44
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 13:45
Si, però il gruppo VAG è una persona a cui è riuscito male il taglio di capelli. Si rimedia. L'industria automobilistica italiana è, invece, un malato terminale a cui i parenti serpenti hanno già svuotato il conto prima prima del trapasso...
Angelo
Età : 54
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 13:50
maurizio26180 ha scritto:
Oggi come oggi i krukki restano l'unico ed ultimo baluardo all'avanzata delle auto cinesi ... ... Quanto agli Elkan, mi ripeto, che se ne andassero a...
PS: magari se qualche anno fa avessero ceduto Alfa a VW...
Io credo che Stellantis possa tenere botta quanto i crukki, seppur quest'ultimi la sfida e più facile nei segmenti premium. Temo che gli Elkan oggi non contino più nulla in termini di scelte industriali. Ultima nota su Alfa: se ceduta a VW credo avrebbe avuto una storia come Lamborghini nonostante le lagne di molti su pianale Golf e motori Audi!
maurizio26180
Età : 44
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 13:58
Sono convinto anch'io che ora non contino più nulla. Con le ultime operazioni fatte si sono voluti sbarazzare di un lavoro difficile: fare impresa, quella vera, magari pure con un pizzico di etica e responsabilità sociale.
In ogni caso, sono altresì convinto che le cose sarebbero andate a ramengo anche se fossero rimasti loro al comando. Lo dico in termini lombrosiani: per giungere a tali conclusioni basta dedicare 10 secondi al loro sguardo vitreo e perso.
Dari8V MODERATORE
Età : 51
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 14:18
Mi permetto di intervenire in un argomento un po' spinoso da sempre.
Gli el can in realtà sono solo 1: si tratta del presidente del gruppo Stellantis e non ha sottratto nulla dalla cassa per poi sparire: ha anzi ottenuto un risultato imprenditoriale rilevante: essere presidente di uno dei Gruppi più grandi che sta mietendo utili abbondanti, a differenza di altri gruppi concorrenti.
Tante volte siamo legati ad una visione romantica delle cose, in cui conta il patriottismo, l'onore, la supremazia sul nemico. Purtroppo (o per fortuna) sono aspetti che industrialmente sono legati ad un passato che non tornerà mai. I marchi delle Case che accendevano un tifo da stadio nelle competizioni sia sportive che commerciali sono ricordi relegati al passato. Al pubblico generico la passione automobilistica si è estinta ormai da lustri e tutte le valutazioni romantiche non hanno alcun senso.
Vi ricordo che le copertine dei giornali in cui le pubblicità con la donna nuda sul cofano di un'Alfetta e riportati i dati di potenza e velocità massima sono relegati per sempre ad un'epoca che non tornerà mai. Sia perchè la stessa carta stampata ormai non esiste quasi più sia perchè i parametri di scelta delle vetture sono da tempo legate ad ideologie in cui potenza e velocità sono demoni da ricacciare all'inferno.
Del resto basta pensare a cosa la gente "normale" compra.
________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
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maurizio26180
Età : 44
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 14:33
Il mio pensiero non deriva da veteropatriottismo.
Premesso che per Elkan intendo tutta la famiglia di ovini (precedenti generazioni comprese), io la metto giù molto più razionalmente:
questi soggetti hanno spremuto lo stato italiano per oltre un secolo, hanno accumulato patrimoni che noi comuni mortali non possiamo nemmeno immaginare, per poi iniziare a non reinvestire nel prodotto nemmeno le briciole che vi investivano prima.
Questo in un contesto socio economico in cui i piccoli imprenditori, i professionisti e i lavoratori dipendenti combattono da mattina a sera.
Questi, se vivessero nel 18° secolo, inviterebbero il popolo a mangiare brioches.
Non hanno il benché minimo pudore.
Dari8V MODERATORE
Età : 51
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 14:35
maurizio26180 ha scritto:
Quasi quasi prenoto dallo psicologo e cerco di uscirne crukkofilo. Così almeno vivrò il resto della mia vita da appassionato di auto un po' più serenamente. E che quei parassiti degli elkan se ne andassero...
Ti dirò... Io manderei piuttosto i tuoi interlocutori dallo psicologo. Infatti per avvallare certe scelte tecniche, stilistiche, industriali acquistando accrocchi realmente raccapriccianti con la motivazione che sono tedeschi... beh, non mi sembra espressione di grande sanità mentale. Poi sai, ognuno è libero di pensare e agire come meglio crede, naturalmente.
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Dari8V MODERATORE
Età : 51
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 14:45
maurizio26180 ha scritto:
questi soggetti hanno spremuto lo stato italiano per oltre un secolo, hanno accumulato patrimoni che noi comuni mortali non possiamo nemmeno immaginare, per poi iniziare a non reinvestire nel prodotto nemmeno le briciole che vi investivano prima.
Lungi da me difendere chi di cui non mi frega minimamente, però questa frase la sento da decenni ma non posso condividerla. Evidentemente si fa riferimento alla cassa integrazione, ammortizzatore sociale che le industrie italiane utilizzano in caso di necessità. Ma a parte che non è certo un'esclusiva dell'industria automobilistica (credo non esista azienda in Ialia che non la adoperi in momenti di calo lavorativo, come del resto fanno anche i fantastici Lanzichenecchi), nessuno si ricorda mai di quanti contributi le aziende paghino allo stato ogni 16 del mese. Voglio dire, quelli in questione sono brutti e cattivi perchè fanno le stesse identiche cose di tutti gli altri, che però se sono tedeschi allora sono nel giusto. Boh, il mio parametro di valutazione non mi porta alle stesse conclusioni.
maurizio26180 ha scritto:
Questo in un contesto socio economico in cui i piccoli imprenditori, i professionisti e i lavoratori dipendenti combattono da mattina a sera.
Questi, se vivessero nel 18° secolo, inviterebbero il popolo a mangiare brioches.
Non hanno il benché minimo pudore.
Leggendo nell'arco dei decenni pubblicazioni di tutti i tipi sui soggetti interessati, mi sono invece reso conto che al contrario se fossimo nel XVIII Sec. loro sarebbero in prima fila in battaglia, ma la questione sarebbe troppo lunga e complessa per essere spiegata e sviscerata in un forum (che poi non ha nemmeno questa finalità).
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Dari8V MODERATORE
Età : 51
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 14:52
maurizio26180 ha scritto:
Sono convinto anch'io che ora non contino più nulla. Con le ultime operazioni fatte si sono voluti sbarazzare di un lavoro difficile: fare impresa, quella vera, magari pure con un pizzico di etica e responsabilità sociale.
In ogni caso, sono altresì convinto che le cose sarebbero andate a ramengo anche se fossero rimasti loro al comando. Lo dico in termini lombrosiani: per giungere a tali conclusioni basta dedicare 10 secondi al loro sguardo vitreo e perso.
Però anche in questo caso stiamo parlando (credo) di una unica persona che, da presidente di una ditta multinazionale italiana, è diventato prima presidente di una multinazionale italoamericana ed ora di una multinazionale globale e che sta facendo utili record.
Non credo sia la definizione di uno che non conta nulla. Ma è solo un mio pensiero e non detengo di certo la verità. E' solamente ciò che realizzo unendo i puntini.
Voglio dire, le singole Case automobilistiche italiane sono state via via annientate con decenni di scelte industriali fallimentari? Certamente, ma parliamo di decenni fa e di aziende che il baratro lo avevano prima evitato veramente esclusivamente per continuati interventi di Stato che ora non sarebbero nemmeno più possibili.
Per quanto riguarda lo sguardo vitreo... Boh, io ce l'ho di certo, con gli occhiali a fondo di bottiglia che porto da sempre...
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Dari8V MODERATORE
Età : 51
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 15:17
Pierangelo ha scritto:
Mi scuso anticipatamente per qualche errore di ortografia, non vorrei attirare nuovamente l'attenzione di qualche professore, spero solo che i contenuti de miei interventi possano contribuire positivamente alle conversazioni nel forum.
Caro Pierangelo, forse sbaglio ma noto che hai un certo timore nell'intervenire nel forum temendo di fare qualcosa di inappropriato. Voglio far presente che questo è un ambito in cui chiunque può intervenire liberamente, non deve chiedere il permesso ne deve avere qualche reverenza verso chicchessia. Quando si mantiene un comportamento adeguato e rispettoso, il confronto con gli altri nel forum non solo è autorizzato ma è anche auspicato.
Quindi non serve chiedere il permesso per ogni intervento ne bisogna scusarsi per farlo, perchè il forum è qui proprio per questo.
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Pierangelo
Età : 56
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 18:37
Come ho potuto leggere nelle precedenti, nessuno ha la bacchetta magica e lo è per tutti i settori, produttivi e commerciali. Il progresso non si può fermare, può solo rallentare. Citazioni di un caro Amico:" E' come il verme della mela, la buca ed esce dal lato opposto, non torna mai indietro (Salvatore)", come sono le nostre passioni. Uno come me, che non ha mai avuto internet sul telefonino, come potrà rinunciare allo sferraglio di un cambio ZF, con la prima sotto!... in cambio di cosa???
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 19:01
maurizio26180 ha scritto:
... questi soggetti hanno spremuto lo stato italiano per oltre un secolo, hanno accumulato patrimoni che noi comuni mortali non possiamo nemmeno immaginare, per poi iniziare a non reinvestire nel prodotto nemmeno le briciole che vi investivano prima. Questo in un contesto socio economico in cui i piccoli imprenditori, i professionisti e i lavoratori dipendenti combattono da mattina a sera...
maurizio26180 come detto in altri argomenti dei tempi passati, concordiamo in molti, credo tutti, sul fatto che un imprenditore insegue il profitto, ma qui si tralascia sempre il prodotto per cercare l'orizzonte lungo dell'investimento finanziario quale unico obiettivo. Avviene globalmente da un pò, ma forse certi soggetti sono più propensi di altri. Il patrimonio industriale italiano, quello del settore che ci interessa di più, avrebbe potuto non perdere il mordente, magari lavorando su nicchie, su settori ancora appetibili e di tradizione, ma era poco "produttivo" rispetto il "ragionare in grande e guadagnare tanto". Così tutti i marchi sono stati fatti sopravvivere senza che vi fosse un'anima, se così possiamo dire.
Ultima modifica di Zoldher il Ven 12 Apr 2024 - 19:06 - modificato 1 volta.
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Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 19:04
Pierangelo ha scritto:
Uno come me, che non ha mai avuto internet sul telefonino, come potrà rinunciare allo sferraglio di un cambio ZF, con la prima sotto!... in cambio di cosa???
Per rispondere alla tua domanda finale Pierangelo , più che rinunciare, volontariamente, in senso lato, parlando dei motori endotermici a benzina c'è un 'sistema' intero che gioca il ruolo di arbitro sulla libertà di poter ancora proseguire tale diletto, muovendosi con auto come le nostre; prima viene fatta un opera di convincimento, che sia morale, tecnologica o altro...ma si arriva probabilmente a quel punto: obbligare, senza poter essere pienamente convinti di scelte che risultino logiche e d'avanguardia.... Vedremo cosa accadrà.
Pierangelo
Età : 56
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 19:52
Per moderare Intanto noi proveremo ancora a godercele finché sarà possibile, noi dinosauri. Credo, che l'automobile, come è stata vissuta per chi è nato nel secolo passato, man mano non verrà sentita nello stesso modo, da chi ancora dovrà patentarsi, e sempre per una mia sensazione, qualcosa sta già mutando nel costume sociale. Mi piace pensare che i nuovi nati (l'evoluzione della specie), mirerà a spostarsi con la mobilità aerea, urbana e extraurbana. Naturalmente sempre su Maserati!.. Ché figata..
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 12 Apr 2024 - 22:48
maurizio26180 ha scritto:
Si, però il gruppo VAG è una persona a cui è riuscito male il taglio di capelli. Si rimedia.
Insomma... la situazione è più seria di quanto si possa credere.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Pierangelo
Età : 56
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Sab 13 Apr 2024 - 13:37
Se potesse importare a qualcuno, esprimerei volentieri un parere critico, e in questo momento lo farei verso il car design Italiano, fatta eccezione per le auto esclusive, con tutto il rispetto per chi nel settore ci lavora. Da qualche anno, nelle moto e adesso anche per le auto, si progetta ispirandosi sempre al passato, auto e moto retrò. Prodotti privi di un anima, dei cloni mal riusciti. Magari fossero dei restomod!.. no, troppo onerosi. L'industria ha bisogno nuovamente di carrozzieri, passione creatività e stile di vita, alla quale si legherebbe la passione e il desiderio di possesso. Perché siamo attratti sempre piu' dalle auto storiche?.. Tesla! un design che fa cag***. Confido pienamente per la "Nuova concept car di Lancia", sviluppata con Cassina, linee futuristiche con una carezza al passato, icona di un nuovo stile femminile. Per l'Alfa, non a livello commerciale, ma per concretezza , credo che abbiano sprecato un marchio, con il nome di una città importante, per la Milano. E per togliermi tutti i peli dalla lingua, in Maserati, dopo la MC12 una scultura d'arte per il motorismo sportivo di lusso, e per qualche altro modello, non vedo molto altro. Saluti
Dari8V MODERATORE
Età : 51
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Sab 13 Apr 2024 - 17:53
Noi parliamo col cuori di appassionati. Ma dobbiamo renderci conto che:
- i design delle auto sono vomitevoli NON perchè non ci siano talenti buoni a disegnare ma perchè il gusto imperante a livello mondiale è veramente pessimo e le Case danno al cliente ciò che lui vuole.
- la passione per l'auto come la intendiamo è limitata ad un 0.5% della potenziale clientela dell'auto nuova e non fa testo;
- la mentalità imperante non è quella della bella auto sportiva potente e filante ma quella del mezzo di trasporto "trasversale" che possa accogliere cani e bici, che si colleghi al proprio cellulare e che non faccia rumore.
Non sono mie idee, ma constatazioni empiriche.
Ergo, non riponiamo nelle nuove auto speranze di bellezza, classe ecc perchè rimarremo molto delusi. Anzi, si guardi al passato per preservare al meglio la testimonianza di cos'è l'auto "dei nostri tempi".
In questo mondo automobilistico "al contrario", chi fa la differenza pare proprio sia la Maserati: sia la Granturismo che la MMXX sono oggettivamente automobili belle nel senso classico del termine, dal design raffinato e dai contenuti (non slo stilistici) di gran classe.
Certo se poi uno la sceglie nera (magari opaca... ) con interno nero, allora ci meritiamo il male del mondo.
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Ultima modifica di Dari8V il Lun 15 Apr 2024 - 10:19 - modificato 1 volta.
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Riccardo.420
Età : 45
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 14 Apr 2024 - 0:00
Ieri ho visto, davanti al concessionario Forza di Venaria Reale una Granturismo Trofeo con questo assurdo colore scuro opaco. Ma perché bisogna rovinare anche quel poco che riesce bene?
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 14 Apr 2024 - 0:17
Riccardo, per quanto tu ed altri possiate aver ragione sul tema...OK lo stile e la tradizione, ma non credo che possa essere l'opzione di una "colorazione indigesta" il problema o la 'cifra' principale che originano problematiche di mercato e di successo per un brand ed un costruttore come Maserati. Poi il giudizio, ripeto, ci può stare tutto.....la vettura in effetti perde in eleganza e sembra poco raffinata, ovvero non finita. Anche a me non piace. Pazienza.
Riccardo.420
Età : 45
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 14 Apr 2024 - 9:37
No, io non credo che sia la cifra principale. Ho solo scritto che secondo me Dario ha ragione sui colori, e sullo scadimento generale del gusto. In particolare il nero opaco è raccapricciante, ed è potenzialmente in grado di mortificare anche un capolavoro. Ma questa è appunto una questione di gusto. Le ragioni della crisi di cui parlate non mi sono del tutto chiare, e quindi cerco di non commentare troppo. Ma sul gusto la penso anche io così. Per quello che vale.
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 14 Apr 2024 - 12:13
Concordo sul gusto....l'ho scritto. Diciamo che quello è "la ciliegina sulla torta" dovuta all'inseguimento di un target forse inappropriato...pur di vendere si prova tutto e si emula la concorrenza. Hai ragione anche sul discorso della poca chiarezza sulle cause della crisi. Ad avere certezze si potrebbe prevenire e non curare, e questo non è facile, anzi credo sia impossibile (a meno che si percorrono più strade e si costruisce un piano industriale come si deve, agganciati alla politica economica del momento con un occhio alle tendenze nel medio-lungo termine...ma senza avere comunque certezza alcuna,) . Comunque in EU può accadere di tutto ormai.
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Maurizio
Età : 61
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 16 Apr 2024 - 0:08
Scusate la divagazione, ma mi è venuta di getto… Dopo Stelvio e Tonale, visto il fail di Milano, potevano chiamarla ancora con il nome di un passo: Aprica. Almeno non faceva rima con ano.
A Zoldher piace questo messaggio.
pcomuniello
Età : 55
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 16 Apr 2024 - 1:17
Angelo ha scritto:
Eppoi, avranno pure qualcosa che non va, ma sono in tanti. Intanto è un dato di fatto che di Maserati se ne vendono poche. A partire dalla entry level Grecale!!!
Ma sono io che mi meraviglio? Parlando di qualsiasi spesa, chi si rende conto di quante persone in Itallia su sessanta milioni di persone possano permettersi di spendere circa ottantamila euro (col famoso motore omologato per evasori fiscali) senza neanche un colpo di tosse e senza preavviso, cosi', solo per il gusto di cambiare auto?
Oppure anche di intestare la suddetta macchina alla propria azienda, che deve essere piu' florida dei conti del felice proprietario?
Lasciando perdere alcune considerazioni tratte dal mercato della finanza, immagino che anche chi possa spendere una cifra simile lo faccia a ragion veduta, e non solo per il gusto di comprare cinque o sei auto al posto di cinque paia di scarpe o cinque orologi...
Ma comunque la mettiamo il mercato dell'auto oggi e' riservato solo a persone facoltose.
Rendiamocene conto.
pcomuniello
Età : 55
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 16 Apr 2024 - 1:39
Claudio ha scritto:
Quindi il problema, almeno oggi, non può essere l'elettrico, per una questione logica e temporale.
Claudio, siamo in guerra ed almeno i cultori della Maserati dovrebbero ricordare cosa produceva la Maserati durante la Seconda Guerra Mondiale per sopravvivere. Ma a quei tempi le auto private erano poche, non possiamo pretendere o sperare che ci sia energia elettrica per tutti, e dopo il fermo forzato delle centrali sul lago di Brasimone, non possiamo piu' sperare neanche nello stellone italico.
Detto in poche parole e per chi non l'avesse capito, abbiamo problemi piu' grandi di come ricaricare le batterie delle auto elettriche.
Sta scritto a chiare lettere nella descrizione del funzionamento di quella centrale idroelettrica, che serve anzi serviva a riavviare la rete elettrica nazionale in caso salti l'intera rete e si spenga tutto.
Nel caso avra' ragione il povero Giorgetti che mi pare nel 2020 o forse nel 2021 profetizzava tre settimane senza corrente necessarie al riavvio della rete elettrica europea in caso di problemi di rete ;-)
Ripeto ;-)
Son tutte notizie che potete leggervi sul web e anche da qualche altra parte, immagino ;-)
Fatelo e vi si aprira' un mondo, come la faccenda dei cavi elettrici trifase che vi stanno entrando in casa attraverso le f... pareti, in perfetto stile Aliens (1986) ;-D
Pierangelo
Età : 56
Titolo: della Cambio nome Alfa Romeo Milano Mar 16 Apr 2024 - 13:28
Stellantis cambia il nome alla Milano... Diventa "Junior"
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 16 Apr 2024 - 14:01
Si ho letto. Ma.....intanto fresca la notizia di altro fermo in cassa integrazione per la 500 e per la Maserati, da lunedì 22 aprile fino a lunedì 6 maggio. Meno male che era stato anche deciso il contratto di solidarietà fino a dicembre per i lavoratori della Maserati.
Mirafiori la vedo male..... altro che Junior o Milano.
Pierangelo
Età : 56
Titolo: presentazione della Folgore Mar 16 Apr 2024 - 22:54
Buonasera, purtroppo non ho minimamente le competenze per poter parlare in merito alle decisioni prese in Stellantis, cercherò di informarmi sugli utili e i risultati. Ma, sono totalmente elettrizzato.. per la presentazione delle novità sulla Folgore, nelle varie versioni. Mi sono soffermato ad ascoltare, Matilde De Angelis, edwige Pezzulli , Claus Busse e addirittura per i piu' giovani, come Testimonial, un certo Damiano!?.. Questa è l'Italia, questo e parlare di futuro commerciale per un Marchio, i numeri saranno soltanto una conseguenza del progetto, investito su Maserati. Il mio è uno sfogo, ed a dir poco aberrante, leggere con quanta leggerezza a volte venga versato del fango, su dei nomi, ma non per ricordare le persone, ma per difendere quello spirito imprenditoriale che hanno avuto, ed è grazie anche a loro che oggi si sta parlando di Maserati.