Maserati 224

Ragazzi cosa ne dite di una bella maserati 224 ?
pregi e difetti 
differenza tra  1° o 2° versione 
affidabile?
potete consigliarmi?
grazie 
robbi

Ciao Robbi,

prima del locdaun, sono andato a vedere questa:

https://www.subito.it/auto/maserati-2-24-messina-326908735.htm

Secondo me era da comprare al volo (poi, per una serie di ragioni, ho optato per una Brera, ma questa è un'altra storia).

Tra le 2.24 che ho visionato durante il mio peregrinare d'inizio anno, questa era certamente la migliore.

Poi, in generale, per quanto riguarda l'acquisto di una 2.24, secondo me è bellissima e merita il passo.

Viceversa, sebbene l'abbia posseduta in passato, la Racing mi sembra sproporzionatamente cara...

La 2.24v tra prima e seconda serie cambia principalmente esteticamente, riprende infatti nel '92 il restyling introdotto con la Racing, con l'introduzione di nuovi colori di carrozzeria.
Tecnicamente cambiano i cerchi a 7 razze da 16" al posto delle padelle da 15" e la presenza del catalizzatore (e 5 CV in meno).
Fermo il resto.

Pregi e difetti sono gli stessi identici di tutta la famiglia Biturbo, legati all'artigianalità di un mezzo così particolare: o tenuto da vero appassionato con dovizia di manutenzioni e cure, o andato in mano a personaggi squattrinati che con 2 lire si prendevano un missile con 245 CV, ma le cui cure e attenzioni erano carenti e aprossimative.
Da qui la risposta anche sull'affidabilità: intrinsecamente ne più ne meno affidabile della tua Shamal.
Praticamente l'affidabilità è legata alle cure ricevute negli anni.

Oltre ai soliti consigli sulle manutenzioni meccaniche, prestare attenzione anche a tubazioni carburante, tubazioni e pompe freni/frizione, impianto climatizzazione: tutti componenti che dopo 30 anni vanno presi per mano di sanapianta (se già non fosse stato fatto).

maurizio26180 ha scritto:

https://www.subito.it/auto/maserati-2-24-messina-326908735.htm

Secondo me era da comprare al volo

Che figata assurda!

Praticamente nuova.
Bella la targa originale Mestre.

 

Io, se l'avessi comprata, già mi ero preparato a dire che erano le iniziali di mio padre...

Comunque, unico proprietario dalla produzione sino ad un annetto fa (quando è deceduto, credo molto anziano, ed ora stanno vendendo la sua piccola collezione d'auto).

Ragazzi Grazie! siete per me una fonte molto attendibile alla mia conoscenza su questi modelli !!!
Cercherei una vettura da poter usare con meno timore e credo che la 224 sia unottimo compromesso .
forza ditemi raccontatemi tutto ..
anche in questo caso i ricambi sono quasi introvabili?
robbi

Che io sappia, per la 2.24 non sussistono le criticità nel reperire ricambi tipiche di Ghibli e Shamal, ma lascio spazio ai meglio informati...

Per quanto riguarda la scelta tra prima e seconda serie, mi permetto due considerazioni:
- la prima serie è "la prima serie", con tutte le conseguenze collezionistiche del caso;
- la prima serie, rispetto alla seconda, "stacca" esteticamente di più rispetto alla tua Shamal e, quindi, la prediligerei anche per questo motivo...

Dari8V ha scritto:

maurizio26180 ha scritto:

 https://www.subito.it/auto/maserati-2-24-messina-326908735.htm

Che figata assurda!

Bella la targa originale Mestre.

Mestre?   Messina...

Stefanoooooo....

ammiraglio66 ha scritto:

Stefanoooooo....

 sorry,  mi sono perso qualcosa...o confuso. Vabbè sarà lo stress... forse ho lavorato troppo al PC oggi! 

Dari8V ha scritto:

La 2.24v tra prima e seconda serie cambia principalmente esteticamente, riprende infatti nel '92 il restyling introdotto con la Racing, con l'introduzione di nuovi colori di carrozzeria.
Tecnicamente cambiano i cerchi a 7 razze da 16" al posto delle padelle da 15" e la presenza del catalizzatore (e 5 CV in meno).
Fermo il resto.

Pregi e difetti sono gli stessi identici di tutta la famiglia Biturbo, legati all'artigianalità di un mezzo così particolare: o tenuto da vero appassionato con dovizia di manutenzioni e cure, o andato in mano a personaggi squattrinati che con 2 lire si prendevano un missile con 245 CV, ma le cui cure e attenzioni erano carenti e aprossimative.
Da qui la risposta anche sull'affidabilità: intrinsecamente ne più ne meno affidabile della tua Shamal.
Praticamente l'affidabilità è legata alle cure ricevute negli anni.

Oltre ai soliti consigli sulle manutenzioni meccaniche, prestare attenzione anche a tubazioni carburante, tubazioni e pompe freni/frizione, impianto climatizzazione: tutti componenti che dopo 30 anni vanno presi per mano di sanapianta (se già non fosse stato fatto).

Perché, secondo te la Maserati riusciva a formare tecnici che ci avrebbero dovuto mettere le mani in maniera adeguata???
Non credo proprio, avrà stampato una manciata di manuali d'officina. 
Maserati sotto De Tomaso voleva diventare un'azienda di automobili di grande serie (relativamente, s'intende) senza averne l'organizzazione, la colpa non è solo di quelli che hanno comprato le auto, non c'erano solo dei pezzenti come vuoi rappresentare tu, questa è una tesi troppo semplicistica che mi trova in disaccordo.

Zoldher ha scritto:

ammiraglio66 ha scritto:

Stefanoooooo....

 sorry,  mi sono perso qualcosa...o confuso. Vabbè sarà lo stress... forse ho lavorato troppo al PC oggi! 

Tranquillo Zoldher, non ti sei perso nulla di che, si è trattato di semplice campanilismo tra veneti... 

robbi ha scritto:

anche in questo caso i ricambi sono quasi introvabili?
robbi

Della 2.24v si trova tutto

Brutus66 ha scritto:

Perché, secondo te la Maserati riusciva a formare tecnici che ci avrebbero dovuto mettere le mani in maniera adeguata???
Non credo proprio, avrà stampato una manciata di manuali d'officina. 

Beh, c'erano almeno una ventina di officine super-competenti su queste auto, in Italia.

Brutus66 ha scritto:

Perché, secondo te la Maserati riusciva a formare tecnici che ci avrebbero dovuto mettere le mani in maniera adeguata???
Non credo proprio, avrà stampato una manciata di manuali d'officina. 

Perchè scrivi al futuro anteriore?
Come se le cose fossero state tenute segrete?
Erano palesi, sono tuttora conosciute e di gente che bazzicava l'ambiente allora ce n'è ancora e che gira anche qui dentro.
Ambiente intendo sia le assistenze esterne ma anche le fabbriche (Lambrate, Modena, Pesaro e Mandello).
Tra gli anni '70 e '90 (quindi con la proprietà DeTomaso) c'erano tutte le figure professionali tipiche di una industria automobilistica, ivi comprese quelle che facevano formazione.
In quegli anni le assistenze ufficiali c'erano ed erano preparatissime (io conoscevo quelle venete, ma sono ancora in vita e famose per l'assoluta competenza altre realtà che lo erano già da prima, e lo sono tuttora).
Dispiace veder sputare sentenze sul lavoro altrui senza conoscere ne le persone ne la storia.

Brutus66 ha scritto:

Maserati sotto De Tomaso voleva diventare un'azienda di automobili di grande serie (relativamente, s'intende) senza averne l'organizzazione, la colpa non è solo di quelli che hanno comprato le auto,

Qui stai facendo confusione.
Credo tu ti riferisca all'introduzione della Biturbo, modello previsto per i grandi numeri, in una azienda che fabbricava auto sportive in maniera semiartigianale.
E difatti è stata introdotta la Biturbo utilizzando la Innocenti, assolutamente fabbrica di automobili di grande serie (e perfettamente organizzata).
Che colpa ha chi ha comprato le auto all'epoca con l'organizzazione più o meno industriale della fabbrica?

Brutus66 ha scritto:

non c'erano solo dei pezzenti come vuoi rappresentare tu, questa è una tesi troppo semplicistica che mi trova in disaccordo.

Io non voglio rappresentare nulla. Che c'entrano i pezzenti??
Anche se pubblicizzata 40 anni fa come un'auto sportiva dal prezzo molto basso rispetto alla concorrenza, all'atto pratico non era proprio così.
Non tutti potevano permettersi una Biturbo, ne tantomeno i modelli successivi: una 2.24v costava come un appartamento, per non parlare della Ghibli che passava i 100 milioni.
Non erano affatto auto per pezzenti, anzi, proprio il contrario.

Io mi riferivo all'affidabilità delle auto OGGI, dopo 30-40 anni, di automobili che DA USATE avevano un valore commerciale basso, per cui venivano prese (molto spesso) da persone squattrinate che pensavano di comprare una supercar coi soldi di una Uno turbo, e credevano di avere le spese di gestione di una Uno turbo (cosa lontanissima dalla realtà).
Per cui non venivano fatte le dovute manutenzioni, non venivano usati i dovuti prodotti e non si andava nelle dovute officine ma ci si ristampava una manciata di manuali d'officina (quando andava bene).

Ma queste non sono mie eluGubrazioni. Sono dati di fatto che non solo io, ma chiunque qui dentro frequentava l'ambiente in quegli anni può confermarti.

La 2.24v è un ottima auto, io la possiedo da due anni e ho percorso quasi 9000 km .I lavori principali che ho fatto sono stati l'impianto di climatizzazione e tutte le tubazioni del carburante. L'unico problema è di un mese fa, il relè della pompa della benzina che faceva i capricci.

Dari8V ha scritto:

Brutus66 ha scritto:

Perché, secondo te la Maserati riusciva a formare tecnici che ci avrebbero dovuto mettere le mani in maniera adeguata???
Non credo proprio, avrà stampato una manciata di manuali d'officina. 

Perchè scrivi al futuro anteriore?
Come se le cose fossero state tenute segrete?
Erano palesi, sono tuttora conosciute e di gente che bazzicava l'ambiente allora ce n'è ancora e che gira anche qui dentro.
Ambiente intendo sia le assistenze esterne ma anche le fabbriche (Lambrate, Modena, Pesaro e Mandello).
Tra gli anni '70 e '90 (quindi con la proprietà DeTomaso) c'erano tutte le figure professionali tipiche di una industria automobilistica, ivi comprese quelle che facevano formazione.
In quegli anni le assistenze ufficiali c'erano ed erano preparatissime (io conoscevo quelle venete, ma sono ancora in vita e famose per l'assoluta competenza altre realtà che lo erano già da prima, e lo sono tuttora).
Dispiace veder sputare sentenze sul lavoro altrui senza conoscere ne le persone ne la storia.

Don't feed the troll, Dario

Robbi, ho una 2.24v che ha percorso 13000 km in tre anni.
Segui i consigli di Dario e cerca un esemplare tenuto non solo bene, ma tanto bene. La maggior parte dei problemi che ho riscontrato sulla mia sono dovuti ad incuria o, peggio, riparazioni fatte da persone incompetenti.
Delle 2.24v personalmente preferisco di gran lunga la prima serie.

Come alternativa, una 222 con motore 24v 2800. Se avessi spazio in garage e non avessi già troppe auto ci farei un pensierino...

https://www.autoscout24.it/annunci/maserati-222-2-8-v6-4v-benzina-verde-8a5058ab-10f9-6f32-e053-0100007f2125?utm_source=web-share&utm_medium=copy&utm_campaign=share

Maurizio ha scritto:

Don't feed the troll, Dario

Non ci avevo pensato...
E io che c'ho anche perso dietro tempo...

io ne ho presa una a inizio anno e ho percorso circa 3.000 km. Sono molto soddisfatto dell'auto e delle sensazioni che dà; certo è un'auto "artigianale" con un impianto elettrico dotato di propria volontà e intelligenza, ma anche connotato, spesso, da capacità di "autoriparazione". Secondo me bisogna prenderla con scioltezza.....

Citazione :

Ma queste non sono mie eluGubrazioni. Sono dati di fatto che non solo io, ma chiunque qui dentro frequentava l'ambiente in quegli anni può confermarti.

Forse volevi dire elucubrazioni... 

maurizio26180 ha scritto:

Ciao Robbi,

prima del locdaun, sono andato a vedere questa:

https://www.subito.it/auto/maserati-2-24-messina-326908735.htm

Secondo me era da comprare al volo (poi, per una serie di ragioni, ho optato per una Brera, ma questa è un'altra storia).
2
Tra le 2.24 che ho visionato durante il mio peregrinare d'inizio anno, questa era certamente la migliore.

Poi, in generale, per quanto riguarda l'acquisto di una 2.24, secondo me è bellissima e merita il passo.

Viceversa, sebbene l'abbia posseduta in passato, la Racing mi sembra sproporzionatamente cara...

E' da un pezzo che è in vendita questa 224 prerestyling con i fanali della 126   e con quei cerchi "ripieni". La trovo veramente disgustosa, andrei assolutamente su quelle dal '92 in avanti col look simil Shamal.
Di biturbo con pochi chilometri ce n'è una marea....questo può avere solo una ragione.

Ciao Robbi, anche io possideo una 224 prima serie (quella con i fanali del 127 ) e devo dire che sono pienamente soddidfatto!
Per conto mio i pregi maggiori sono il gran motore (potente ed elastico), il cambio ZF con prima in basso e 2a / 3a allineate (ottimo nella guida sportiva) e una buona tenuta di strada.
Sterzo e freni li trovo un pò deludenti .... (però magari riguardono solo il mio esemplare).
Le differenze tra 1a e 2a serie oltre a quello già scritto sopra, anche il cambio getrag al posto dello ZF (penso ma non ne sono sicuro!)
Per quanto riguarda la reperibilità dei pezzi si trova quasi tutto abbastanza facilmente.... solo nei pneumatici da 15 pollici trovo che cominciano a scarseggiare le marche premium.

Per il resto credo che il 224 sia il migior compromesso nella famiglia biturbo (passando da una shamal però credo che rimarrai un pò deluso)



Per finire ti consiglio l'acquisto (di una prima serie) .... ma forse sono un pò di parte

Purtroppo hai ragione sullo sterzo...io guidai una Racing, stesso problema. Quella aveva anche una frizione granitica ma non so se fosse un problema suo o più in generale del modello. 
Io punterei su una cabrio restyling o una Ghibli GT (95 in avanti), sono quelle che si rivaluteranno di più.
La frizione e il cambio della Ghibli GT sono ottimi.
La cabrio restyling, dal '92 in avanti, andrà sui 25mila entro poco tempo...se non oltre.

https://www.milanuncios.com/maserati-de-segunda-mano/maserati-ghibli-339388132.htm
Penso sia riverniciata ma il prezzo è interessante....

Brutus66 ha scritto:

Forse volevi dire elucubrazioni...  

No no: era proprio per sottolineare quanto lugubre sia la cosa.

Brutus66 ha scritto:

 E' da un pezzo che è in vendita questa 224 prerestyling con i fanali della 126   

Come ampiamente trattato molti anni addietro nei forum e universalmente conosciuto dagli appassionati, la forma esterna è come quella dei fari 126, ma cambiano lente, parabola, lampada. In una parola tutto.

Tra l'altro i fari delle Biturbo sono anche particolarmente potenti ed efficaci.

Brutus66 ha scritto:

  e con quei cerchi "ripieni". La trovo veramente disgustosa, andrei assolutamente su quelle dal '92 in avanti col look simil Shamal.
Di biturbo con pochi chilometri ce n'è una marea....questo può avere solo una ragione.

De gustibus...

Di ragioni per kilometraggi ridotti su certi tipi di auto me ne vengono in mente molte.

Brutus66 ha scritto:

Io punterei su una cabrio restyling o una Ghibli GT (95 in avanti), sono quelle che si rivaluteranno di più.
La frizione e il cambio della Ghibli GT sono ottimi.
La cabrio restyling, dal '92 in avanti, andrà sui 25mila entro poco tempo...se non oltre.

Cabrio? Non esistono cabrio fatte da Maserati fino all'avvento della Grancabrio.

Se ti riferisci alla Spyder, e in particolare alla 24v, spero vivamente che ti sbagli. Un crollo delle quotazioni così forte vorrebbe dire che l'economia è andata veramente allo sbando.

Brutus66 ha scritto:

Io punterei su una cabrio restyling o una Ghibli GT (95 in avanti), sono quelle che si rivaluteranno di più.
La frizione e il cambio della Ghibli GT sono ottimi.

Ma fino a ieri non avevi una MY94?