piano industriale 18/22

Come sempre ho scritto parlando di Tesla ( che non ha niente a che vedere con altre auto elettriche attualmente in commercio) La cosa più bella è guidarla, tralasciando i motivi green di cui poco mi interessa, anche perché non è di certo l'automobile a creare o a risolvere il problema, anche se girare in città senza diesel e rumore sarebbe già una gran cosa, l'auto elettrica/Tesla è bellissima da guidare, a me basta quello per convincermi. Questo non vuol dire che non mi piaccia sentire un V8 ululante, ma magari in pista, o ai raduni.

Scusate l'OT, parlavamo di piano industriale e siamo finiti sull'elettrico che già trattiamo molto sul forum.

Giustamente il piano industriale parlava di un massiccio investimento, 9 miliardi di Euro, per lo sviluppo dell'elettrico. Pensare che 8 mesi fa aveva detto che l'auto elettrica non aveva futuro, lo stesso giorno che riceveva la laurea honoris causa in meccatronica

..e per ora disprezza la Formula E.. non è che fra un paio di anni la Ferrari lascia la F1 e costruisce una monoposto per la Formula E ?? Oppure ci fa partecipare una Maserati??

Anzi, Marchionne potrebbe riprendere e rispolverare la mitica Panda Elettra e ci mette sopra il Tridente!?! 



Tanto qui i piani industriali sono tutto ed il contrario di tutto... basta far soldi! 

Purtroppo un'azienda prima o poi deve fare soldi o chiude. 
Pensa a te e alla tua famiglia, con casa, auto e senza lavoro.
Per ultimo "the customer is always right!" quindi ho fai quello che chiede il mercato o... kaput.

Ricordo bene la storia dell'auto ad aria compressa che mi incuriosì non poco, Per quanto riguarda l'elettrico il grosso problema a mio avviso, è l'assoluta mancanza di infrastrutture adeguate nonchè, almeno ad oggi, e questo ai fini dell'incipit di una distribuzione in grandi numeri che permetterebbe di ammortizzare i costi spalmandoli su un numero maggiore di utenti, ergo diminuire sensibilmente il prezzo d'acquisto, una politica di incentivi seri così come sta succedendo da anni ad esempio in California dove una 500 elettrica, autovettura meravigliosa Dal mio punto di vista, la puoi noleggiare a lungo termine con pochi dollari al mese.
Che l'elettrico "faccia paura", é anche il risultato voluto di campagne di disinformazione che hanno nel loro comun denominatore Le lobby del petrolio

..guarda, della vettura ad aria compressa dovrei ancora avere la Brochure dell'epoca, da qualche parte...se riesco a trovarla scatto qualche foto e la propongo qui....magari parliamo di qualche vettura "alternativa" del passato... :-)

Come ho già fatto tante volte in questo forum, invito chi non l'avesse ancora fatto a PROVARE una Tesla.
Di colpo la mente si aprirà e i pregiudizi tipici di chi non conosce l'argomento, spariranno.

Per farlo basta contattare la Tesla con una email. Naturalmente è A GRATIS.

Dario concordo che guidare una Tesla è una roba "spaziale". Ma la vettura resta ancora un oggetto "esotico" per costo d'acquisto e diffusione assistenza (prima o poi qualcosa si guasterà).

Tipo?
Le gomme?
Ci sono più gommisti che bar...

Sull'esperienza della persona del mio paesello, la prima manutenzione (e finora l'unica) fatta sulle sue auto, sono state le pastiglie freno, fatte a 105.000 km(!), sulla Roadster, tra l'altro sui freni posteriori...

Perchè esorto a provare una Tesla con tanta insistenza? Per capire il suo concetto. Che è rivoluzionario.
Certo, costa ancora molto.
Ma almeno provarla (che non costa nulla) rende consci di dove sta andando il mondo.

Angelo ha scritto:

(prima o poi qualcosa si guasterà).

Non stiamo parlando di un'audi-vulvaghen a gasolio.

O di una Biturbo.

L'auto elettromeccanica...meccatronica spinta...vita certamente lunga, ma tutto si può rompete, questione di tempo. La Biturbo è il soggetto preso sempre a riferimento...il mio attuale problema adesso è il contagiri elettronico, ho riparato il tachimetro ma il quadro strumenti sostitutivo ha il contagiri che non "gira".. OH! Roba di elettronica, però!!! 

Dari8V ha scritto:

Tipo?
Le gomme?
Ci sono più gommisti che bar...

Sull'esperienza della persona del mio paesello, la prima manutenzione (e finora l'unica) fatta sulle sue auto, sono state le pastiglie freno, fatte a 105.000 km(!), sulla Roadster, tra l'altro sui freni posteriori...
...

Tipo un sensore, un motorino dell'alzavetro, un braccetto e ... anche solo perchè ti capita un incidente. La sfiga esiste: dalle tue parti le Tesla le riparate nei bar ??

Non nei bar: la carrozzeria Destro (la più grande del Veneto, con molte filiali) è autorizzata Tesla già da anni (e convenzionata con tutte le principali Compagnie).

Per quanto riguarda i sensori che si possono guastare, pensa a tutti i guasti di cui hai avuto esperienza nella tua vita, togli tutti quelli relativi al motopropulsore e poi dimmi quanti te ne restano...

Il concetto Tesla per me è ancora più simile a un' astronave, che a un'auto
Nel senso che l'idea di ricevere aggiornamenti per il veicolo alla stregua degli aggiornamenti delle app del mio smartphone o del mio pc è un qualcosa che mi lascia al contempo stupito e preoccupato, quanto a stupito beh c'è poco da dire quanto al preoccupato, Non vorrei che con la facilità con cui arrivano gli aggiornamenti Arrivassero anche gli hacker Con la conseguenza che al limite il computer lo butti ma con la macchina sbatti

Angelo ha scritto:

Dario concordo che guidare una Tesla è una roba "spaziale". Ma la vettura resta ancora un oggetto "esotico" per costo d'acquisto e diffusione assistenza (prima o poi qualcosa si guasterà).

Si è vero quello che dici sulla diffusione dell'assistenza. Però un confronto un pò stupido da parte mia: Portare a fare un servizio la mia Ghibli a Berna (45 km) o Losanna (80km) o Ginevra (125 km) mentre Tesla è a Berna mi cambia poco. L'auto va detto, ha meno manutenzione di quanto si pensi. Una statistica Tesla dice che 80% delle riparazioni sono fatte presso il cliente via il servizio Tesla Ranger. Ha anche l'assistenza stradale.

...l'assistenza viene in Tesla? Il servizio Tesla Ranger anche in Tesla? Giusto per sapere...

Non è un problema secondario, ma non riguarda solo Tesla.
Uno dei più grandi attacchi DDoS alla rete è stato lanciato usando centinaia di migliaia di dispositivi IoT (Internet of Things) hackerati.

Sono convinto che per quanto riguarda la sicurezza informatica le  automobili moderne siano dei colabrodi: https://www.youtube.com/watch?v=3jstaBeXgAs

Per quanto mi riguarda, da ing. elettronico che per anni ha scritto firmware automotive, voglio una robusta chiave di avviamento meccanico, il freno a mano attaccato ad un cavo, ed una bella pompa dei freni che quando premi il pedale, freni senza chiedere il permesso al computer di bordo.

Senza arrivare all'hackeraggio delle macchine (prima o poi ci si arriverà, comunque), i gadget STUPIDI e INUTILI, come l'accensione remota senza chiave, hanno già provocato due dozzine di vittime.

https://www.nytimes.com/2018/05/13/business/deadly-convenience-keyless-cars-and-their-carbon-monoxide-toll.html

Come? Molto semplice: "In una mattina d'estate l'anno scorso, Fred Schaub ha guidato la sua Toyota RAV4 nel garage attaccato alla sua casa in Florida ed è entrato in casa con il portachiavi wireless, evidentemente credendo che la macchina fosse spenta. Ventinove ore dopo, fu trovato morto, sopraffatto dal monossido di carbonio che inondava la sua casa mentre dormiva." Un bel progresso.

Già, verrebbe da dire"è il progresso bellezza"
Se nonché in questo caso é in gioco, è proprio il caso di dirlo, la vita.
Ma tu da ingegnere elettronico e programmatore, toglimi una curiosità, quando una casa automobilistica Lancia una nuova tecnologia collegata all'informatica, fosse anche l'aggiornamento on-line del navigatore, tiene conto della Sicurezza Informatica del prodotto?
In soldoni: mette un antivirus?

Zoldher ha scritto:

...l'assistenza viene in Tesla? Il servizio Tesla Ranger anche in Tesla? Giusto per sapere...

Alcune riparazioni importanti devi per forza recarti al service center, altre il Tesla Ranger viene a casa tua a farla. 
Va detto che le Tesla hanno un "log" cioè un registro di transazioni di tutto quello che succede in auto. E questo log può essere letto a distanza per capire qual'è il problema, quindi diagnosi a distanza.

no, io in maniera più chiara, domandavo se il personale di Tesla si muove banalmente su tesla...per intervenire... 

Non ancora, Tesla non ha furgoncini.

avvosaab ha scritto:

Già, verrebbe da dire"è il progresso bellezza"
Se nonché in questo caso é in gioco, è proprio il caso di dirlo, la vita.
Ma tu da ingegnere elettronico e programmatore, toglimi una curiosità, quando una casa automobilistica Lancia una nuova tecnologia collegata all'informatica, fosse anche l'aggiornamento on-line del navigatore, tiene conto della Sicurezza Informatica del prodotto?
In soldoni: mette un antivirus?

Non lo so, non lavoro più nel settore, ma più che un antivirus nel senso comune del termine, nutro dei dubbi sul grado di protezione anti intrusione offerto dalle reti informatiche di bordo.
Comunque, solo in febbraio un aggiornamento del firmware FCA ha causato non pochi problemi.

https://www.theverge.com/2018/2/14/17013016/fiat-chrysler-ota-update-problem-jeep

A mio parere, un bel sistema di backup meccanico su accensione (chiave)  e freni dovrebbe sempre rimanere.

Diciamo che sono abbastanza paranoico Per quanto riguarda l'intrusione informatica, Nel senso che la macchina che uso connessa a internet in studio è una scatola vuota da cui scarico i dati che mi servono, e che l'archivio È su una macchina non in rete, il cui accesso è protetto da una chiave USB con un algoritmo che ne impedisce l'accesso,
E da ultimo per quanto riguarda le mail almeno quelle che scambio con corrispondenti abituali passano su mail criptata end-to-end

per avere la sicurezza informatica bisognerebbe tornare ad avere la mappatura sulle eprom, con la colata di resina sopra

0101

o meglio ancora:

carburatore

0101

Maurizio ha scritto:

Non è un problema secondario, ma non riguarda solo Tesla.
Uno dei più grandi attacchi DDoS alla rete è stato lanciato usando centinaia di migliaia di dispositivi IoT (Internet of Things) hackerati.

Sono convinto che per quanto riguarda la sicurezza informatica le  automobili moderne siano dei colabrodi: https://www.youtube.com/watch?v=3jstaBeXgAs

Per quanto mi riguarda, da ing. elettronico che per anni ha scritto firmware automotive, voglio una robusta chiave di avviamento meccanico, il freno a mano attaccato ad un cavo, ed una bella pompa dei freni che quando premi il pedale, freni senza chiedere il permesso al computer di bordo.

Senza arrivare all'hackeraggio delle macchine (prima o poi ci si arriverà, comunque), i gadget STUPIDI e INUTILI, come l'accensione remota senza chiave, hanno già provocato due dozzine di vittime.

https://www.nytimes.com/2018/05/13/business/deadly-convenience-keyless-cars-and-their-carbon-monoxide-toll.html

Come? Molto semplice: "In una mattina d'estate l'anno scorso, Fred Schaub ha guidato la sua Toyota RAV4 nel garage attaccato alla sua casa in Florida ed è entrato in casa con il portachiavi wireless, evidentemente credendo che la macchina fosse spenta. Ventinove ore dopo, fu trovato morto, sopraffatto dal monossido di carbonio che inondava la sua casa mentre dormiva." Un bel progresso.

Ecco sintetizzato tutto ciò che mi rende da sempre contrario alla proliferazione indiscriminata dei gadget elettronici nell'auto, figurarsi del governo totale della stessa addirittura connesso al web.....
E lo dico da appassionato smanettatore di elettronica.

Forse la tecnologia è andata troppo avanti rispetto alla sicurezza, con questo non mi pongo tra i nostalgici, intendo soltanto specificare che le applicazioni elettroniche ed informatiche ad un veicolo che ha degli obiettivi limiti di prezzo (Ergo non si potrà mai utilizzare la tecnologia aerospaziale che ha raggiunto dei livelli di sicurezza enormemente superiori rispetto a quelli comunemente installati) nonché una diffusione che impedisce -a mio modesto avviso- almeno Allo stato attuale, un controllo sufficientemente sicuro da impedire attacchi o malfunzionamenti, debbono essere utilizzati con grano Salis.