Spyder preparazione Basso

Mi sono imbattuto nell'asta per questa Spyder Zagato "Preparazione Basso":

https://aste.catawiki.it/kavels/23745911-maserati-biturbo-spider-1988

La descrizione recita: "Solo 1.200 unità prodotte di questa versione Biturbo Spider, molte meno rispetto alla preparazione Basso."
Non ho capito se uscivano di fabbrica con questa preparazione o se si tratta di modifiche aftermarket. 

Naturalmente si tratta di una preparazione fatta da un meccanico esterno, NON ha assolutamente nulla di ufficiale.

Nella fattispecie si tratta di un kit americano intercooler aria/aria Spearco, sviluppato nell'86 su commissione dell'importatore americano Qvale alla Spearco, ditta specializzata in radiatori da competizione.
Il kit si era reso necessario perchè le Biturbo 2.5 destinate agli USA avevano il catalizzatore e la pompa dell'aria che facevano perdere molta potenza al biturbo modenese e l'intercooler faceva guadagnare una manciata di CV.

Il kit aria/aria però era troppo poco efficiente e venne presto sostituito da quello aria/acqua, molto più efficace.

Questo esemplare quindi è una buona Biturbo Spyder a carburatore, dal quale estirpare con ferocia l'inguardabile autoradio.
Il fatto di montare il kit Spearco è positivo come "curiosità", negativo se si cerca l'originalità assoluta.
A meno che non si tratti di un esemplare 2.5 ex-USA, ma la "preparazione Basso" lascia supporre di no.

Dari8V
Basso era un concessionario di Milano, l'unico (a sua detta) di aver fatto correre una biturbo nei rally.
aveva sviluppato una sorta di kit di preparazione che proponeva ai suoi clienti.
di preciso non so di cosa si componesse... ma credo si riferisca a questo.

Piccola parentesi ispirata da Marco-flatfour...

Tempo fa cercai informazioni sulle Biturbo nellle corse, stimolato dall'avventura di Shiva, e trovai questa cosa:

http://www.mybiturbo.com/biturbo/rallybiturbo.htm

http://www.mybiturbo.com/biturbo/la_storia.htm   

Adriano Decè (sembrerebbe anche con il supporto parziale della casa....forse più l'auspicio!)...

Poi trovai anche un video, diciamo amatoriale, ma con un frammento interessante verso metà....per qualche evoluzione e per l'assetto da corsa.



Invece prima ho cercato "Basso" a Milano ed ho trovato questo: non credo che prepari Biturbo ma di certo qualche buon cocktail!!! 

flatfour ha scritto:

Dari8V
Basso era un concessionario di Milano, l'unico (a sua detta) di aver fatto correre una biturbo nei rally.
aveva sviluppato una sorta di kit di preparazione che proponeva ai suoi clienti.
di preciso non so di cosa si componesse... ma credo si riferisca a questo.

Non sapevo di questo Basso.
Di sicuro la Biturbo Spyder E dell'annuncio NON usciva così dalla Maserati nè veniva fatta per conto di Maserati da qualcuno.
Voglio dire, è un kit di un preparatore qualsiasi. Nulla di ufficiale.

Come immaginavo, non era una preparazione ufficiale, ma il venditore, con quella descrizione, vuol far intendere il contrario...

Mamma mia che leggende metropolitane che mi tocca leggere...

La Basso Automobili del cav. Mascilongo Basso era una nota concessionaria Maserati e Citroen di Milano, situata in Piazzale Tripoli, attiva da inizio anni '70 fino alla fine degli anni '90.

Mio padre vi acquistò la Biturbo S II, che prima della consegna aveva ricevuto la famosa "Preparazione Basso", con tanto di adesivo con il levriero apposto sotto la scritta Maserati sulla coda della vettura.

Questa "preparazione" non comportava l'installazione di alcun componente aggiuntivo, né elaborazioni meccaniche volte ad ottenere maggiore potenza o prestazioni superiori: le vetture non avevano un solo cavallo in più del normale. La Preparazione Basso consisteva nell'ottimizzazione di alcuni componenti di serie della vettura, in particolare di meccanica fredda; i differenziali venivano smontati e riequilibrati per togliere rumorosità e vibrazioni; gli pneumatici subivano trattamenti che ne ottimizzavano il rotolamento, veniva poi installato un antifurto che staccava la pompa benzina che, a loro dire, poteva anche essere utilizzato per pulire il carburatore (…), più altre cose che non ricordo. Veniva poi rilasciato un foglio che diceva che a seguito della preparazione Basso la vettura poteva "scivolare da 0 a 200 km/h nella più totale assenza di vibrazioni"… Difficile dire se queste cose avessero una reale efficacia, ma tant'è…

Una cosa è sicura: la casa madre non vedeva di buon occhio queste cose, che venivano effettuate, senza il suo benestare, su auto nuove prima della consegna ai clienti. In particolare questo comportò rapporti a volte tesi tra la Maserati s.p.a. e questa sua concessionaria, con De Tomaso che minacciò loro più volte di togliere il mandato. Tuttavia la Basso Automobili aveva sicuramente un buon giro di affari, e nel suo showroom, oltre a decine di Biturbo, si vedevano in vendita ancora negli anni '90 anche Khamsin, Merak, Kyalami, ecc ecc, usate. Per quello che mi risulta, infine, la Basso non operava nelle competizioni a nessun livello.

I differenziali venivano smontati perchè rumorosi e quindi regolati per ottimizzare le aree di lavoro dei denti della coppia conica, in origine venivano assemblati da non si sa chi alla vivailparroco. Anche Cleto di Autosport li smontava dalle vetture e li consegnava a Brandoli, storico "cambista" Maserati (anche Sport e F1) per una messa a punto generale.

Insomma, era una preparazione volta a eliminare o diminuire rumori e vibrazioni. Ma pensa te...
Però l'esemplare dell'asta monta anche un intercooler "marchiato" Basso. Magari, oltre al "pacchetto vibrazioni", proponevano anche piccole elaborazioni meccaniche.

mi è venuto in mente perchè anche la mia biturbo "82 è stata consegnata da nuova da Basso Automobili, e quando ho iniziato il restauro aveva quell'adesivo "preparazione Basso"  all'interno del vano motore..... ma senza intercooler
quando poi ho smontato il motore (perchè  oltre che fuso) aveva le valvole piegate e le turbine inchiodate, non ho trovato nulla di non originale.... quindi ho pensato ad un "patacchino pubblicitario"....
anche i getti del carburatore erano i suoi.... quindi non ci ho dato peso.
per quanto riguarda differenziale e trasmissione anche qui non ho notato nessun tipo di modifica o lavorazione (ho rifatto anche questi....)

Salentino ha scritto:

l'esemplare dell'asta monta anche un intercooler "marchiato" Basso. Magari, oltre al "pacchetto vibrazioni", proponevano anche piccole elaborazioni meccaniche.

L'intercooler è un kit Spearco che era liberamente in vendita (in USA) e chiunque lo poteva montare.
In Italia il kit non era commercializzato.

Poi c'è da dire che i clienti italiani Biturbo non erano troppo propensi alle elaborazioni meccaniche, se non quelle "a gratis" tipo la ritaratura delle waste-gate.
Avevano già sufficienti pensieri per i guasti meccanici "di serie" e andare a spendere un milione di lire per un intercooler da far montare a meccanici esperti... insomma non era "di tendenza".

Per "marchiato Basso" intendevo dire che hanno apposto il loro adesivo sul kit di fabbricazione americana, non che fosse realizzato da loro. Insomma, ipotizzo che proponessero anche questo tipo di elaborazioni, per clienti particolarmente esigenti...

Quanto alla riduzione delle vibrazioni, dato che Marco afferma di non aver notato nessuna lavorazione atta a questo scopo, vien da pensare che magari la preparazione consistesse semplicemente nell'apporre il loro adesivo sulla carrozzeria... 

Salentino ha scritto:

Per "marchiato Basso" intendevo dire che hanno apposto il loro adesivo sul kit di fabbricazione americana, non che fosse realizzato da loro. Insomma, ipotizzo che proponessero anche questo tipo di elaborazioni, per clienti particolarmente esigenti...

Quanto alla riduzione delle vibrazioni, dato che Marco afferma di non aver notato nessuna lavorazione atta a questo scopo, vien da pensare che magari la preparazione consistesse semplicemente nell'apporre il loro adesivo sulla carrozzeria... 

sto facendo stampare degli adesivi "Performance kit by Rimoldi"

+35cv solo applicandoli!



cmq scherzi a parte..... negli anni 90 "acquistai" (se così si può dire.....) una biturbo dell'86 a carburatore con 150000km... cattivissima... a quei tempi ero ignorante in tutti i sensi....misi 2 molle da ganasce dei freni sulle wastegate per tenerle chiuse, il manometro del turbo superava abbondantemente il fondoscala .... 
erano i tempi delle sierra csw, delta etc.... sul dritto era insuperabile!  
l'ho demolita con 190000 km dopo un incontro ravvicinato con un cinghiale.

 mai avuto un problema a parte mettere benzina, cambiare gomme e ovalizzare dischi dei freni.

Come hai fatto a fare 40.000 Km con le wastegate tappate, senza aver ridotto le giranti in coriandoli!?   

Dai, alla fine ti è andata pure bene: pappardelle con sugo di cinghiale per tutti! 

Salentino ha scritto:

Come hai fatto a fare 40.000 Km con le wastegate tappate, senza aver ridotto le giranti in coriandoli!?   

sempre a manetta!


per scommessa una sera ho fatto scoppiare le gomme posteriori facendo tondi...... erano gli anni 90.... ero giovane, scapestrato e....con una grande stupidità in corpo.....
.... però la lasciavo raffreddare prima di spegnerla....

flatfour ha scritto:

 mai avuto un problema a parte mettere benzina, cambiare gomme e ovalizzare dischi dei freni.

Come fai ad ovalizzare i dischi?

Jak ha scritto:

flatfour ha scritto:

 mai avuto un problema a parte mettere benzina, cambiare gomme e ovalizzare dischi dei freni.

Come fai ad ovalizzare i dischi?

 se mi dai la tua un paio d'ore te lo mostro....

Mi ovalizzi i tamburi

volendo  UOVALIZZO anche quelli!

flatfour ha scritto:

.... però la lasciavo raffreddare prima di spegnerla....

Salentino ha scritto:

Per "marchiato Basso" intendevo dire che hanno apposto il loro adesivo sul kit di fabbricazione americana, non che fosse realizzato da loro. Insomma, ipotizzo che proponessero anche questo tipo di elaborazioni, per clienti particolarmente esigenti...

Quanto alla riduzione delle vibrazioni, dato che Marco afferma di non aver notato nessuna lavorazione atta a questo scopo, vien da pensare che magari la preparazione consistesse semplicemente nell'apporre il loro adesivo sulla carrozzeria... 

Non mi sembra proponessero anche elaborazioni di tipo meccanico. Poi a piazzare un adesivo sopra un intercooler ci vuole poco. Magari se un cliente chiedeva loro un intercooler, certamente glielo procuravano. Aggiungere gli intercooler alle Biturbo da 180 cavalli era cosa abbastanza diffusa all'epoca, non certo solo da Basso.

Le riequilibrature dei differenziali venivano realmente fatte, ma essendo mere regolazioni non credo fossero visibili dopo anni a differenziale smontato.

Personalmente ricordo che i loro meccanici erano molto bravi nel risolvere i difetti, ma anche che i conti erano delle belle legnate sui denti: 900 mila lire per la pulizia del carburatore…

Il mio falegname, con 30.000 lire lo farebbe meglio (cit.)

...insomma...tutta scena per distinguersi! Poca concretezza a dispetto di auspicate nette migliorie.
Questa preparazione Basso serviva a mangiar soldi ai clienti più facoltosi, direi!

No, perchè mai??
La messa a punto del differenziale veniva fatta anche dalla migliore assistenza e comunque le Biturbo avevano sempre bisogno di messe a punto.

Ragazzi, commenti tipo “la Preparazione era per mangiare soldi ai clienti” sarebbero da evitare, soprattutto se non si conoscono i fatti.

A mio padre la preparazione Basso non costo’ una lira. Era compresa nel prezzo dell’auto. D’altronde essendo mio padre un fanatico dell’originalità, non gliel’avrebbe pagata una lira in più, e anzi non gli piaceva tanto che qualcuno avesse trafficato nella meccanica dell’auto prima della consegna, così come del resto la cosa non piaceva a Maserati e a De Tomaso in particolare. Anzi mio padre voleva levare l’adesivo “Preparazione Basso”, fui io a insistere per farglielo tenere.

Credo che questa storia fosse per attirare la clientela sulle vendite del nuovo, e fidelizzarla alla propria officina, in una zona come Milano e provincia che pullulava di concessionari Maserati, offrendole (o facendo crederle di farlo) un qualcosa in più che venisse percepito come un valore aggiunto.

Ovviamente, ero ironico quando ho scritto che la preparazione consisteva nell'appiccicare l'adesivo. 

marco sondrio ha scritto:

,a proposito di rete ufficiale ma per caso all' epoca anche Achilli motors era ufficiale Maserati??

Assolutamente si.

Un intero piano dedicato