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Il numero uno dei Portali & Forum dedicati agli amanti e/o possessori delle automobili Maserati dal 1914 ad oggi
Si è spento stamattina dopo una lunga malattia Antonio Ciacci, al secolo Little Tony.
La notizia è doverosa su questo forum, in quanto Little Tony era un grande appassionato di auto sportive emiliane.
Da sempre cliente Ferrari e amico di Enzo Ferrari che ne apprezzava alcune canzoni, era stato anche uno dei primi fanatici clienti della Lamborghini Miura, di cui acquistò tutte e tre le versioni in successione.
tra le auto che ha posseduto in giovane età, si ricorda anche la Ferrari 250 California, la cui vendita successiva egli definì "il più grande errore della mia vita".
. Era tra l'altro il presidente onorario del Ferrari Club Appia Antica.
Ma era stato anche un cliente Maserati...passò alla storia un Cantagiro nei primi anni '60, dove lui era al volante di una 3500 GT Spyder Vignale, e azzardando un sorpasso ad un piullman di giovani fanciulle, finì in un burrone, uscendone miracolosamente illeso.
In questa foto eccolo che esamina lo scarico della sua 3500 GT Touring
La passione per le auto sportive e per il tridente era proseguita anche in età matura...nella sua collezione di auto storiche spiccavano una Ghibli SS ed una Mexico, entrambe azzurre.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Ultima modifica di Claudio il Mer 29 Mag 2013 - 2:07 - modificato 2 volte.
La sua grande passione per le auto sportive era stata oggetto di un articolo, credo, di un paio di anni fa pubblicato su una rivista di cui al momento non ricordo il nome.
E' stato sicuramente un grande interprete di quegli anni, in cui puntare al massimo in tutto era la regola e un grande interprete, non va dimenticato, della musica italiana.
Il nostro mondo, quello degli appassionati di vetture storiche, perde un importante ambasciatore.
Sapevo che il buon Little Tony aveva avuto delle Maserati ed era appassionato di auto sportive perlopiù italiche. Tra le sue simpatiche bizzarrie, anche l'acquisto di una Cadillac Eldorado mi pare bianca (o addirittura rosa?) che fu di Elvis Presley.
Non posso dire che musicalmente la sua opera incontri in toto i miei gusti, ma era un personaggio per quanto "ciociaro" genuino e simpatico, testimone e testimonial di un'epoca più spenseriata e gaia nonostante tutto.
Mi spiace che se ne sia andato, ma sarà contento lassù di incontrare Elvis e tanti altri amici del Rock'n'roll.
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Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai.
Non posso dire che musicalmente la sua opera incontri in toto i miei gusti, ma era un personaggio per quanto "ciociaro" genuino e simpatico, testimone e testimonial di un'epoca più spenseriata e gaia nonostante tutto.
quando ancora esistevano le autoradio e i mangianastri ,le sue canzoni accompagnavano spesso le gite della mia generazione,,un saluto ad un amico e grande appassionato di motori-
Ok Shiva, thanks, in verità non sapevo fosse di Tivoli e mi risultava fosse ciociaro, termine comunque che, senza voler sembrare irrispettoso, ho usato in modo "affettuoso" come sinonimo di "popolano".
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Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai.
Comprensibilissimo!!! Tivoli è famosa per Villa Adriana e Villa d'Este le più importanti. C'è il famoso "Pippo", panini che superano il metro e per finirlo devi aver fatto 3 giorni di digiuno.
Da bambino era un mio idolo perché amavo il rock and roll. Quando c'era lui in TV mi mettevo a ballare come un forsennato, da solo. Poi ci sono state canzoni che mi sono piaciute e altre meno. Molto belle per esempio "Cuore matto" e "Riderà". Ho apprezzato ovviamente anche la sua passione per le auto sportive, ben nota. Negli ultimi anni era tornato prepotentemente alla ribalta della musica italiana per la moda del revival, anche grazie alla trasmissione RAI "I migliori anni". Una certa sua malcelata tamarraggine (famose le sue scarpe a punta di Pitone) e il suo "americanismo" facevano parte del suo personaggio, comunque simpatico, almeno per me. Sono convinto che fosse anche una brava persona, quindi per tutto ciò oggi quando ho saputo della sua morte ci sono rimasto davvero male, mi sono commosso. Era un Grande. Ciao Tony, ci mancherai molto.
Da bambino era un mio idolo perché amavo il rock and roll. Quando c'era lui in TV mi mettevo a ballare come un forsennato, da solo.
Manlio, la scena che hai descritto in un primo momento mi ha fatto un pò ridere, lo confesso.
Ma alla fine credo che quelli della tua generazione abbiano vissuto davvero degli anni belli, mi sarebbe piaciuto essere giovane negli anni '60... un pò ti invidio!
Oggi i teen-ager ballano Gangnam Style...
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Da bambino era un mio idolo perché amavo il rock and roll. Quando c'era lui in TV mi mettevo a ballare come un forsennato, da solo.
Manlio, la scena che hai descritto in un primo momento mi ha fatto un pò ridere, lo confesso.
Solo in un primo momento?
Beh, devo dire che ballare mi è sempre piaciuto e se capita lo faccio ancora. Allora si ballavano il twist, l'hully gully, il cha cha cha e appunto il rock and roll, del quale col tempo diventai un buon esecutore e le ragazzine nei locali mi cercavano per ballarlo (però negli anni '70, quando comunque lo si ballava spesso nei locali "in"). Poi uscirono il limbo e lo shake. Quest'ultimo praticamente ancora in voga. Little Tony fu uno dei primi, insieme a Celentano e Bobby Solo a portare il rock and roll in Italia. Era un ballo trascinante, coinvolgente al massimo, come il boogie woogie.
Quelli del Ferrari Club Appia Antica hanno improvvisato un raduno in occasione dei funerali:
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Da bambino era un mio idolo perché amavo il rock and roll. Quando c'era lui in TV mi mettevo a ballare come un forsennato, da solo. Poi ci sono state canzoni che mi sono piaciute e altre meno. Molto belle per esempio "Cuore matto" e "Riderà". Ho apprezzato ovviamente anche la sua passione per le auto sportive, ben nota
Le canzoni non erano sue, ma del fratello. Lui era soltanto l'interprete. La sua forza, più che nella voce, stava nell'immagine, dovuta anche all'utilizzo esasperato del mezzo televisivo. Senza la televisione Little Tony non sarebbe mai nato, e non sarebbe mai riuscito a sfondare.
Mar 28 Mag 2013 - 12:40
1934 - 1938 - 1982 - 2006 
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