Listino prezzi 1980

Brutta bestia l’IVA al 38%!!!
È proprio vero che in itaglia i geni non sono mai mancati!!!

Amo i documenti storici....

La 5000 GT non fa testo.

Era una macchina per Re, sceicchi e grandi industriali

Incuriosito dal prezzo di listino esagerato (il più elevato, eccetto la Rolls) e da quanto affermato da Claudio, ho cercato in rete e letto qualche notizia sulla Maserati 5000Gt...storia molto interessante, determinata dalle decisioni successive alla tragedia di Guidizzolo...mi ha colpito però che la vettura fu costruita (a parte il primo modello voluto dallo Scià di Persia) in soli 32 esemplari, realizzati da diverse carrozzerie (Touring, Frua, Pininfarina, Allemano, etc) e con differenti forme della parte frontale (fari, calandre e paraurti diversi, almeno a giudicare dalle 3 foto viste, non so per le forme dei posteriori)...mi sembra di aver capito che furono costruite su richieste specifiche di ogni acquirente (anche Gianni Agnelli), pur continuando a chiamarsi tutte Maserati 5000Gt...tornando poi a quella dello Scià, era considerata un macchinone da sceicco, pur essendo lunga "solo" 4,58 mt e larga 1,68 mt, misure oggi da auto media...

Alessmacc ha scritto:

... era considerata un macchinone da sceicco, pur essendo lunga "solo" 4,58 mt e larga 1,68 mt, misure oggi da auto media...

In certi contesti le dimensioni non contano

Forse però i dati che ho trovato su Wicky sono errati perché ho letto che la 3500GT era lunga 4,78 mt e larga 1,76 mt...possibile che la 5000GT fosse più piccina? ...Solo Claudio ci potrà illuminare...

Antonioquattroporte1994 ha scritto:

Da notare che si trattava ancora di una tassa di "circolazione" e non di "possesso"... (magari fosse ancora così).

Comunque non credo che, all'epoca, la clientela Maserati fosse tale e tanta da rendere trascurabile le differenza tra l'IVA al 20% e quella al 38%, altrimenti non si spiega l'introduzione sul mercato di quel polmone della Merak 2000gt (nb: non mi si fraintenda, è bellissima e me la sogno di notte...), nonché il fatto che tutta la produzione anni '80 abbia sostanzialmente ruotato ai V6 2000 cc.

E, sottolineo, si trattava dei mitici anni 80, ovvero di un periodo super florido per l'economia in generale e per le partite iva in particolare, le quali ultime avrebbero potuto astrattamente detrarre, almeno in parte, l'imposta...

Citazione :

Antonioquattroporte1994 ...nonché il fatto che tutta la produzione anni '80 abbia sostanzialmente ruotato ai V6 2000 cc...

Perdonami, ciò è vero solo per quanto riguardava il mercato italiano.

maurizio26180 ha scritto:

... nonché il fatto che tutta la produzione anni '80 abbia sostanzialmente ruotato ai V6 2000 cc...

Perdonami, ciò è vero solo per quanto riguardava il mercato italiano

Concordo sul fatto che la merak 2000 sia un chiodo , ma anche Ferrari fece lo stesso con L 208 gtb aspirata ..

Volevo solo sottolineare che alla clientela italiana la differenza tra IVA al 20% o al 38% pesava eccome.

Non volevo certamente denigrare le merak 2000, le 208, le Urraco p200 et similia. Auto che, viceversa, mi sogno di notte...

La loro introduzione sul mercato fu proprio una conseguenza dell'IVA. Se non ci fosse stato questo problema, credo che difficilmente le avremmo viste nascere.

Alessmacc ha scritto:

Forse però i dati che ho trovato su Wicky sono errati perché ho letto che la 3500GT era lunga 4,78 mt e larga 1,76 mt...possibile che la 5000GT fosse più piccina? ...Solo Claudio ci potrà illuminare...

La 5000 GT utilizzava lo stesso telaio della 3500 GT, quindi stesso interasse.

Poi poteva capitare che un carrozziere le facesse una coda di qualche centimetro più lunga o più corta.

All'atto della sua presentazione, la Maserati 5000 G.T. era l'auto stradale più veloce del mondo.

Alessmacc ha scritto:

Incuriosito dal prezzo di listino esagerato (il più elevato, eccetto la Rolls) e da quanto affermato da Claudio, ho cercato in rete e letto qualche notizia sulla Maserati 5000Gt...storia molto interessante, determinata dalle decisioni successive alla tragedia di Guidizzolo...mi ha colpito però che la vettura fu costruita (a parte il primo modello voluto dallo Scià di Persia) in soli 32 esemplari, realizzati da diverse carrozzerie (Touring, Frua, Pininfarina, Allemano, etc) e con differenti forme della parte frontale (fari, calandre e paraurti diversi, almeno a giudicare dalle 3 foto viste, non so per le forme dei posteriori)...mi sembra di aver capito che furono costruite su richieste specifiche di ogni acquirente (anche Gianni Agnelli), pur continuando a chiamarsi tutte Maserati 5000Gt...tornando poi a quella dello Scià, era considerata un macchinone da sceicco, pur essendo lunga "solo" 4,58 mt e larga 1,68 mt, misure oggi da auto media...

La nascita della 5000 GT con la tragedia di Guidizzolo non c'entra nulla.

Il merito della nascita di quell'auto è tutta dello Scià di Persia, Mohammed Reza Palhavi. Lui aveva acquistato una 3500 GT, ma la trovava lenta, così chiese che gli fosse montato il V8 della 450 S, che allora era la barchetta sport più veloce al mondo. E già che c'era, si è fatto fare anche una carrozzeria su misura. La Maserati ha capito che si poteva fare una piccola serie di vetture simili per clienti facoltosi.

La 5000 GT di serie (si fa per dire) era la versione Indianapolis di Allemano.

Ma alcuni clienti particolarmente facoltosi (Agnelli, Innocenti, l'Aga Khan), per distinguersi, ordinavano in Maserati il telaio con la meccanica e poi lo portavano da un loro carrozziere di fiducia per far realizzare la carrozzeria. Un classico esempio di "Fuoriserie".

Riguardo alla misura delle auto, bisogna calarsi nelle dimensioni del parco circolante di allora. Confronta le dimensioni di una 500 di allora e di una di oggi, quelle della prima 911 con quelle di oggi, quelle della prima Golf con quella odierna. 4,58 metri oggi sembrano pochi, ma allora significavano un macchinone



Poi la Maserati decise di avviarne una piccola produzione

Ho letto che la tragedia incise molto sui progetti motoristici della Maserati...avevano sviluppato il V8 della 450S anche per una versione stradale ma, a seguito di quell'incidente, fu deciso di non avviare la produzione di vetture stradali con motori superiori ai tre litri...tanto che alcuni motori V8 della 450S già prodotti furono modificati e venduti per la produzione nautica, mentre gli altri furono successivamente usati (con modifiche per ridurne la potenza e renderli più adatti ad una vettura stradale) sulla 5000GT...non so quanto di vero ci sia in quello che ho letto o se ho capito male io...

maurizio26180 ha scritto:

Da notare che si trattava ancora di una tassa di "circolazione" e non di "possesso"... (magari fosse ancora così).

...e per fortuna sulle vetture storiche "ultratrentennali" è così...si paga solo se si circola: la famosa tassa regionale forfettaria, altrimenti sarebbe "pure disaster"...  

Alessmacc ha scritto:

Ho letto che la tragedia incise molto sui progetti motoristici della Maserati...avevano sviluppato il V8 della 450S anche per una versione stradale ma, a seguito di quell'incidente, fu deciso di non avviare la produzione di vetture stradali con motori superiori ai tre litri...tanto che alcuni motori V8 della 450S già prodotti furono modificati e venduti per la produzione nautica, mentre gli altri furono successivamente usati (con modifiche per ridurne la potenza e renderli più adatti ad una vettura stradale) sulla 5000GT...non so quanto di vero ci sia in quello che ho letto o se ho capito male io…

 
Boh, francamente non saprei dire se è sbagliato ciò che hai letto o se hai inteso male.

La Maserati non aveva mai pensato a mettere il V8 su una stradale prima che glielo chiedesse lo Scià.

Guidizzolo ha determinato la fine della Mille Miglia e della gare su strada in genere in Italia (Sicilia esclusa).

La Maserati si è ritirata (ufficialmente) dalle corse non a causa di Guidizzolo, ma per problemi finanziari della sua proprietà. Una stradale era già in programma da un anno, ma non V8

In effetti si parlava solo di auto da competizione, per le quali la tragedia fu un duro colpo...l'idea di utilizzare i V8 prodotti per la 450S su un'auto stradale venne dopo la richiesta della versione ordinata dallo Scià...hai ragione Claudio!

Il costo della 5000gt penso sia facilmente giustificato dal costo del motore , più che della carrozzeria personalizzata che comunque, considerando la rarità e le difficoltà di realizzazione in pochi esemplari abbia avuto il suo peso.
In Maserati hanno preso un motore da gara e lo hanno installato su una coupè stradale solamente addomesticandone il funzionamento per migliorare l'utilizzo.

Riguardo all'IVA al 38%, fu introdotta durante la crisi energetica del 1973-1974, per disincentivare l'acquisto di vetture dai consumi elevati.

Inoltre, era previsto anche il famoso "sorteggione", cioè i proprietari di vetture sopra i 2000 cc rischiavano una verifica fiscale. Ciò avveniva tramite un sorteggio. Non sono in grado di dire se e quanto questa norma fosse applicata, ma certo fu uno spauracchio per oltre vent'anni.

L'IVA al 38% generò le varie Dino 208 GT4, Urraco P200, Merak 2000 GT, e poi tutta la serie Biturbo e derivate, le Ferrari 208 Turbo e le GTB/GTS Turbo, ma anche auto straniere dedicate esclusivamente al mercato italiano, come la Bmw 320iS E30, o la Opel Calibra 2.0 16v col motore della Kadett Gsi, o le Lotus Esprit 2.0 Turbo. Addirittura si arrivò a una tale esasperazione, che alcuni tuner tedeschi avevano approntato per il mercato italiano delle Mercedes SL R129 con motore 2000 cc con compressore, che in Italia venivano vendute dalla Prestige Car di Brescia. Curioso il fatto che costassero di più dell'entry-level 280 SL, ma chi le comprava almeno evitava il sorteggio.

La cosa assurda è che, analogamente a quanto sta accadendo oggi per il superbollo, l'IVA al 38% introdotta nel 1973 per una contingenza, fu tolta solo nel 1997, e non per un ravvedimento dei governanti, ma perché la UE la dichiarò non conforme alle regole comunitarie.

Infatti, imo, quel delta di prezzo non era assolutamente trascurabile anche nei mitici anni '80 e a maggior ragione per le vetture della gamma biturbo che sarebbero nate di lì a poco. 

Vetture che dovevano fare numeri e portare nuovi clienti, a prescindere dal potere d'acquisto del maseratista medio dell'epoca antecedente, abituato a segmenti di gamma superiori.

Claudio ha scritto:

... fu tolta solo nel 1997, e non per un ravvedimento dei governanti, ma perché la UE la dichiarò non conforme alle regole comunitarie.

"Ravvedersi" è un termine che non compare in nessun dizionario in uso al qualchessia politico italiano.

Claudio l’ue Continua a sanzionare l’italia Per via del bollo , ma l’italia Che fa ? Ne incassa 10 e paga 8 di multa , e il rimanente 2 rimane allo stato ..