Buongiorno

Buongiorno a tutti,
mi chiamo Daniele , vivo in Brianza, ho 56 anni e vi seguo da qualche mese.
La mia passione per i motori risale a quando ero ancora sul passeggino, mia madre mi racconta che ho imparato i numeri leggendo le targhe delle macchine.  A 10 anni adoravo gli scarichi delle automobili  (un vero feticista....   )  ed ero in grado di distinguere il modello in lontananza dal rumore..  Diciamo che allora era più facile perchè negli anni 60-70 ogni casa aveva un suo rombo inconfondibile:  le Alfa con i boxer e il bialbero, le Lancia col 4 a v , Volkswagen col maggiolino, Fiat con i suoi 4 cilindri in linea e così via... oggi sono tutti uguali ed è un'altra cosa...
Fino ai 40 anni la mia passione si è concentrata prevalentemente sulle moto: ne ho avute di ogni: enduro, sport, sport-touring, turismo, ecc..   ho anche girato le piste da amatore.
Poi causa famiglia ed età sono passato alle automobili sportive e infine alle auto d'epoca.
E veniamo ad oggi.  Non ho ancora una Maserati ma volevo acquistare una Ghibli o una 3200 GT.
Il cuore dice 3200 che amo da 20 anni, ma leggendo sul forum mi pare di capire che la Ghibli sia decisamente più affidabile.
Ovviamente avendo altre vetture ne farei un uso limitato, il classico giretto della domenica ogni 15 giorni...
L'argomento è già stato dibattuto comunque accetto consigli e intanto vi saluto

Ciao Daniele e benvenuto in questo forum.
Complimenti per la tua presentazione.
A mio parere personale non avrei dubbi.
La 3200 GT per sempre.
È un modello unico, dalle forme inconfondibili..poi quel posteriore fantastico attira lo sguardo ogni volta che lo si incrocia. Motore 8 cilindri, da vere emozioni. Si vero ha qualche difetto al corpo farfallato, ma risolvibile. Nel forum ne abbiamo parlato in diversi argomenti e alcuni di noi hanno fatto la modifica per evitare altre rogne.

Benvenuto ! 3200 gt senza  nemmeno pensarci . I noti problemi si conoscono e si risolvono .

Una 3200 GT è indubbiamente superiore a una Ghibli un po’ a tutti i livelli, ma la sua difettosità a livello di elettronica è rilevante e ricorrente, e di soluzione non così facile come si vorrebbe far credere.
Dipende un po’ da quello che cerchi e quanto pesano per te eventuali noie

Claudio ha scritto:

Una 3200 GT è indubbiamente superiore a una Ghibli un po’ a tutti i livelli, ma la sua difettosità a livello di elettronica è rilevante e ricorrente, e di soluzione non così facile come si vorrebbe far credere.
Dipende un po’ da quello che cerchi e quanto pesano per te eventuali noie

La difettosità sarebbe presente anche per un uso collezionistico? per capirci 2-3000 km/anno?
So che non è macchina da tutti i giorni, mi domandavo se facendo pochi km i difetti siano così ricorrenti.  A leggere questo forum direi di si, sentendo alcune officine Maserati (Campana di Solaro, Tralli Franco di Modena) non sembra così drammatica.  Certo se facendo pochi km devo comunque spendere 2-300 euro annui di manutenzione extra lascio perdere...

principe ha scritto:

Claudio ha scritto:

Una 3200 GT è indubbiamente superiore a una Ghibli un po’ a tutti i livelli, ma la sua difettosità a livello di elettronica è rilevante e ricorrente, e di soluzione non così facile come si vorrebbe far credere.
Dipende un po’ da quello che cerchi e quanto pesano per te eventuali noie

La difettosità sarebbe presente anche per un uso collezionistico? per capirci 2-3000 km/anno?
So che non è macchina da tutti i giorni, mi domandavo se facendo pochi km i difetti siano così ricorrenti.  A leggere questo forum direi di si, sentendo alcune officine Maserati (Campana di Solaro, Tralli Franco di Modena) non sembra così drammatica.  Certo se facendo pochi km devo comunque spendere 2-300 euro annui di manutenzione extra lascio perdere...

volevo dire 2000-3000 annui

Da quello che si evince, se la si usa poco è anche peggio, perché l’elettronica soffre l’inattività.

2000-3000 all’anno mi paiono eccessivi. Più che una questione di soldi è una questione di fastidio, con la macchina che va in protezione e bisogna andare in concessionaria a farsi spegnere le spie

Le Ghibli dal 94 in poi mi pare di capire che non soffrano di questi problemi...
Tuttavia la linea di Gandini, pur apprezzabile, non è all'altezza del capolavoro di Giugiaro.... del resto Gandini fu costretto a lavorare con molti vincoli.
E poi la futura rivalutazione dovrebbe essere a favore del 3200
Comunque grazie ci penserò  

Sia Ghibli che 3200 si sono già rivalutate negli scorsi anni e oggi hanno valutazioni simili.

La 3200 GT è superiore in tutto, motore, design, prestazioni.

La Ghibli però è più affidabile ed è costruita con materiali interni di migliore qualità e longevità rispetto a quelli della 3200 GT.

Inoltre è più rara in quanto il numero di esemplari prodotti è meno della metà rispetto a quelli della 3200 GT. 

Le chance di rivalutazione quindi ci sono per entrambe, anche se entrambe andavano comprate 5/6 anni fa quando valevano la metà di oggi

La futura rivalutazione ? Sono entrambe arrivate al loro massimo . Andavano comprate quando erano inserzionate a 10 mila euro . Ormai rivalutazioni non c’è ne saranno più .

Antonioquattroporte1994 ha scritto:

La futura rivalutazione ? Sono entrambe arrivate al loro massimo . Andavano comprate quando erano inserzionate a 10 mila euro . Ormai rivalutazioni non c’è ne saranno più .

Credo che le 3200 potranno arrivare anche a 40-50000 euro.
Attualmente valgono la metà.
Sulla Ghibli non so, non mi pronuncio

Si , le assetto corsa .

Già oggi le assetto corsa sono sui 50.

Ma di contro, le Ghibli CUP valgono anche oltre i 50.

Non credo però che questi modelli siano arrivati al loro massimo storico: ci vorrebbe la sfera di cristallo

Vado controcorrente.
La 3200GT è di una categoria superiore rispetto alla Ghibli.
E' più moderna, più originale, migliore di meccanica sia calda che fredda. Il disegno Italdesign poi è ipertipico e inconfondibile.
Però...
Mi ha sempre lasciato tiepido.
La Ghibli è l'ultima evoluzione della Biturbo (che nasceva già obsoleta di suo) e di questa ne aveva eliminato, alla fine, tutti i difetti.
La percepisco quindi come una specie di cigno, evoluzione di quell'anatroccolo che tanti grattacapi ha dato nell'arco della sua storia.
Il disegno di Gandini ha del miracoloso, se si pensa ai vincoli che aveva.
Quando ne vedo una mi emoziono, quando la guido mi fa stare bene.

Personalmente una Ghibli la comprerei ancora e ancora, in tutte le varianti.
Una 3200GT no.

A prescindere da rivalutazione o svalutazione.

Dari8V ha scritto:

... della Biturbo (che nasceva già obsoleta di suo)...

Non riesco a condividere questa espressione. 
Straquoto invece l'allegoria del cigno: la Ghibli è il frutto positivo di una evoluzione. Non solo tecnica ma anche di design (esterno).

Con "obsoleta" intendo che aveva alcuni aspetti (alcuni aspetti, NON tutta l'auto, come ad esempio accadde con l'Alfa 6, tanto per fare una citazione) che al momento del lancio erano già ampiamente sorpassati.
Parlo di soluzioni aerodinamiche (tergicristalli esposti anche a riposo, angoli vivi, sottoscocca "tormentato"...), meccaniche (sterzo, freni, sospensioni prese da auto vecchie di un decennio e già scadenti all'inizio) e di sicurezza attiva/passiva di cui la concorrenza "normale" disponeva già da tempo.

Quando mi si dimostrerà che gli aspetti elencati non erano obsoleti già nell'82, rettificherò quanto scritto.

Non condivido la vostra opinione.
A mio avviso la 3200 GT è tanta roba.
Se dovessi scegliere non avrei dubbi.
È troppo bella. Poi problemi all' elettronica ne ha...
Ma come ho scritto sono risolvibili.
La Ghibli e la 3200 GT sono due pianeti diversi.

Una 3200 GT nel mio garage starebbe molto bene e dovendo scegliere, avrei dei dubbi solo per la Shamal.
Poi per l'elettronica tutto si può fare

Condivido la scelta di Maurizio. 

Dari8V ha scritto:

Con "obsoleta" intendo ... soluzioni aerodinamiche (tergicristalli esposti anche a riposo, angoli vivi, sottoscocca "tormentato"...), meccaniche (sterzo, freni, sospensioni prese da auto vecchie di un decennio e già scadenti all'inizio) e di sicurezza attiva/passiva di cui la concorrenza "normale" disponeva già da tempo.

Quando mi si dimostrerà che gli aspetti elencati non erano obsoleti già nell'82, rettificherò quanto scritto.

Che la Biturbo non fosse aerodinamica, è indiscutibile. Ma lo è anche una jeep Renegade nel 2020!!
Sterzo, freni e sospensioni non erano obsoleti: erano solo inadeguati alle prestazioni dell'auto. lo schema Macpherson è ancora tra noi e adottato da tantissime sportive oggi a listino. La BMW M3 (versione E30) aveva gli stessi schemi sospensioni (ant e post) della Biturbo ma andava decisamente meglio (vedasi il palmares sportivo). 
Per il resto non riesco a focalizzare ne a quali sicurezze attive/passive fai riferimento ne quale sia la concorrenza "normale". La FIAt?? Però ricordo che la Biturbo usci con i poggiatesta e le cinture posteriori che non si vedevano neanche sulle Mercedes.

Angelo ha scritto:

Che la Biturbo non fosse aerodinamica, è indiscutibile. Ma lo è anche una jeep Renegade nel 2020!!

La renegade però non è un'auto sportiva ma una (sotto)specie di fuoristrada.

Angelo ha scritto:

Sterzo, freni e sospensioni non erano obsoleti: erano solo inadeguati alle prestazioni dell'auto. lo schema Macpherson è ancora tra noi e adottato da tantissime sportive oggi a listino. La BMW M3 (versione E30) aveva gli stessi schemi sospensioni (ant e post) della Biturbo ma andava decisamente meglio (vedasi il palmares sportivo). 

Dire "obsoleto" o "inadeguato alle prestazioni dell'auto" è dire la stessa cosa: dei dischetti pieni all'anteriore che andavano in fading all'istante o dei bracci oscillanti posteriori privi di barra stabilizzatrice sono certamente inadatti, proprio perchè obsoleti: esistevano da decenni sia i dischi autoventilati che soluzioni telaistiche meno anacronistiche.
Che altri costruttori adottassero le stesse soluzioni non toglie la loro inadeguatezza/obsolescenza.

Angelo ha scritto:

Per il resto non riesco a focalizzare ne a quali sicurezze attive/passive fai riferimento ne quale sia la concorrenza "normale". La FIAt?? Però ricordo che la Biturbo usci con i poggiatesta e le cinture posteriori che non si vedevano neanche sulle Mercedes.

La Fiat non aveva modelli concorrenti della Biturbo.
Li aveva però, ad esempio, la Porsche e, in versione berlina, la Merdecess. La popolare berlina "190" ad esempio, senza contare la versione sportiva 2.3 16v praticamente coeva della Biturbo 425-240, anche se partiva da modelli base a 4 marce, senza contagiri e con gli alzavetro a manovella, aveva freni e sospensioni di generazioni più avanzate, possibilità di montare ABS e airbag.

Hai mai provato in fuoristrada una Renegade Trailhawk ?

Il discorso obsoleto/inadeguato forse non ha molto senso.

La Biturbo si proponeva come anti Serie 3 e ne scopiazzava alcune soluzioni tecniche. La Serie 3 E21 fu un'auto di enorme successo commerciale, quindi tali soluzioni non rappresentavano di per sé qualcosa di drammatico per la clientela. 

Fatto sta che, alla presentazione della Biturbo, c'erano due concorrenti dirette che avevano soluzioni dinamiche nettamente migliori, ovvero l'Alfetta GTV e la Porsche 924, che con il loro schema transaxle, non certo avveniristico (c'era trent'anni prima sulle Aurelia), ma sempre molto efficace, avevano una tenuta assai superiore.

Il discorso nasce dal fascino che la Ghibli, ultima evoluzione della Biturbo ha su di me in modo molto superiore rispetto alla 3200GT, macchina migliore in tutto e di categoria superiore, ma che non mi avvince.

Mi spiace aver fatto virare l'argomento sul ritrito titolo della qualità della Biturbo, che comunque preferisco a qualsiasi serie 3 o merdecess 190.

Certo che se uno guida una GTV6, con soluzioni meccaniche e stilistiche vecchie di parecchi anni, e poi guida una Biturbo coeva, gli sembrerà di guidare un'auto d'epoca col motore potentissimo.
Almeno questa è la senzasione che provo io con quello sterzo, quei freni e quell'assetto (soprassedendo sul plasticosissimo interno dell'Alfa)...

Dari8V ha scritto:

... se uno guida una GTV6, con soluzioni meccaniche e stilistiche vecchie di parecchi anni, e poi guida una Biturbo coeva, gli sembrerà di guidare un'auto d'epoca col motore potentissimo.
Almeno questa è la senzasione che provo io con quello sterzo, quei freni e quell'assetto ...

Anche la mia sensazione, ovvero una certezza.
Racconto un aneddoto di seconda mano: nel 1982 il mio professore di "Meccanica applicata alle Macchine" stava effettuando uno studio/consulenza presso l'Autodelta a Settimo Milanese e un giorno vide arrivare una Biturbo che fu esaminata dal personale tecnico dell'Alfa. Ebbene raccontava che anche l'ing. Chiti si avvicinò e alla vista inferiore della Maserati abbia commentato con qualcosa tipo: che brutta fine che hanno fatto a Modena.

meccanica applicata.....sei un ing. meccanico anche tu?

Angelo ha scritto:

Ebbene raccontava che anche l'ing. Chiti si avvicinò e alla vista inferiore della Maserati abbia commentato con qualcosa tipo: che brutta fine che hanno fatto a Modena.

Trovo la battuta inappropriata: se è vero che le sospensioni della Biturbo erano modeste, bisogna riconoscere che anche le Maserati precedenti non è che brillassero per innovazione da questo punto di vista. Un esempio su tutte, la Ghibli, auto stupenda e con un gran motore, ma con ponte rigido e balestre al posteriore, in anni in cui la concorrenza sfornava prodotti come Miura e Daytona; oppure la retromarcia progettuale sul De Dion della Quattro Porte, con il ritorno al ponte rigido negli esemplari post-restyling. Auto che comunque avevano una tenuta di strada soddisfacente, ma certo non rappresentavano l'eccellenza o l'avanguardia tecnologica a livello di sospensioni. Insomma, mentre l'Alfa sulla dinamica di guida puntava tutto, Maserati era fin troppo prudente e tradizionalista, almeno fino all'arrivo della gestione Ferrari. Nessuna "brutta fine", quindi, ma semplicemente un proseguo sulla stessa falsariga...

principe ha scritto:

meccanica applicata.....sei un ing. meccanico anche tu?

No, sono un elettronico ma vecchio vecchio ordinamento