Marchionne lascia

Alla fine della fiera, un'auto elettrica inquina più di un'auto a scoppio, a partire dal processo produttivo degli accumulatori, nonché dal loro smaltimento a fine vita. Credo che nel futuro, quando sarà superata questa 'moda' dell'elettrico, resterà solo un'opzione valida per l'uso in città, per circolare nelle ZTL, ma mica per non inquinare l'ambiente... Semplicemente, si trasferisce l'inquinamento dai centri urbani alle centrali elettriche. 
Sono invece convinto che sia il gas la fonte energetica del futuro. E non solo per le auto.

Alcune osservazioni condivisibili. Tutto è da approfondire e analizzare, con MOLTA cura, a fronte di schieramenti troppo esasperati. Al momento la strategia dell'automotive punta sull'ibrido con un gran slancio verso l'elettrico, ma concordo sull'incentivo del gpl+benzina, (inoltre l'abbandono del gasolio....sembra un fatto compiuto).

Comunque i consumi di alcuni motori è davvero limitato, il multiair associa alla compattezza un gran rendimento; se addizioni l'uso del gas, dell'elettrico in alcune fasi, con ibrido tecnologico, e se i materiali sono più ecocompatibili, resta da sviluppare ovunque i servizi di trasporto pubblico ecologico e tutto si ridimensiona. 
Poco tempo fa pensavo alla mitica Panda elettrica...di cui ho anche già mostrato una foto in un altro topic: sembrava che l'elettrica fosse vicinissima, ma in realtà l'unica elettrica di cui si può discutere oggi è la Tesla, tra l'altro un belvedere, ma per chi ha quattrini.

Panda elettrica, la 600 Elettra o l'attuale 500E venduta negli USA sono state delle avanguardie che, come giustamente diceva Marchionne, facevano perdere solo quattrini. Ora che tutti i produttori si stanno proiettando lì, la storia sarà diversa. Già la neoarrivata Jaguar I-PACE a 82000 euro è cara ma non carissima. Restano tutti i dubbi ambientali su produzione dell'energia elettrica e sugli smaltimenti ma ormai non credo si torni indietro (motore endotermico RIP).

...anche il vinile doveva essere sepolto...invece eccolo rispuntato fuori! 

In nord america hanno persino iniziato a riprodurre i nastri (cassette tape..per intenderci)!

Vedremo....

Si, ma sono cose di nicchia. Benchè il giradischi con la testina sostituibile a piacimento, secondo la musica che si ascolta, sia ancora più affascinante del CD, e ancora di più della musica su altro supporto digitale, il vinile è delicato e si consuma a forza di ascoltarlo, la polvere produce scratch, insomma, anch'io da appassionato di musica ho ancora la casa piena di centinaia di vinili, ma li ho praticamente tutti ricomprati in CD

Invece non sarei così sicuro che l'elettrico non prenderà piede nel futuro, le batterie stanno facendo passi da gigante, il loro recupero, anche. Rimane, almeno da noi, il nodo della produzione di un quantitativo di energia sufficiente, ma la necessità forse farà rivedere certe scelte miopi fatte in passato. L'approvvigionamento dei materiali per la produzione delle batterie di ultima generazione, purtroppo deve fare i conti con l'instabilità politico-sociale dei paesi che ne hanno abbondanza nel sottosuolo. Ma il petrolio ed il gas sono forse immuni da queste problematiche?

Jak ha scritto:

Si, ma sono cose di nicchia. Benchè il giradischi con la testina sostituibile a piacimento, secondo la musica che si ascolta, sia ancora più affascinante del CD, e ancora di più della musica su altro supporto digitale, il vinile è delicato e si consuma a forza di ascoltarlo, la polvere produce scratch, insomma, anch'io da appassionato di musica ho ancora la casa piena di centinaia di vinili, ma li ho praticamente tutti ricomprati in CD  

Invece non sarei così sicuro che l'elettrico non prenderà piede nel futuro, le batterie stanno facendo passi da gigante, il loro recupero, anche. Rimane, almeno da noi, il nodo della produzione di un quantitativo di energia sufficiente, ma la necessità forse farà rivedere certe scelte miopi fatte in passato. L'approvvigionamento dei materiali per la produzione delle batterie di ultima generazione, purtroppo deve fare i conti con l'instabilità politico-sociale dei paesi che ne hanno abbondanza nel sottosuolo. Ma il petrolio ed il gas sono forse immuni da queste problematiche?

Quotone!

Senza dubbio riflessioni ad hoc. Questioni di geo-socio-politica economica non da poco....
Se poi prendiamo anche il discorso della produzione energetica e della fonte nucleare, seppur di nuova generazione....tutto è da ridiscutere, pro e contro a iosa!