L'andamento del marchio Maserati sul mercato delle auto nuove - 2019

Claudio ha scritto:

Antonioquattroporte1994 ha scritto:

Ragazzi ma se Maserati dovesse essere venduta per assurdo ai tedeschi , voi come la prendereste la cosa ? Non amo le auto crucche , ma il gruppo vw con la Lamborghini ha fatto passi da gigante . Ha risollevato marchi come Seat e skoda , ci sanno fare questi 

Volkswagen non ha alcun interesse per Maserati.

Mentre potrebbero avercelo per Alfa

Io credo che VW ci abbia messo una "pietra" sopra su Alfa. La creazione del marchio CUPRA potrebbe esserne una prova.
Penso che Alfa e Maserati possano interessare solo a coreani e cinesi in cerca di "quarti di nobiltà". Ma d'altro canto non credo che gli Agnelli vogliano vendere a singoli brand; se capita si libereranno di tutto il "cucuzzaro" 
Purtroppo, il vero problema è che il gruppo FCA, nonostante ad oggi una discreta situazione finanziaria, con i brand italiani è scarsa a "prodotti" e continua a fare annunci di novità senza che arrivi mai nulla (a breve) a listino. Secondo me o sono masochisti o non hanno mai letto la favola "al lupo al lupo"!!

questo è un gran problema, che la dice lunga sul prossimo futuro...

Ho sentito dire che Renault stà tentando di cedere Nissan per poter rilevare FCA :-0 chissà se sono fake news che girano oppure se la famiglia Agnelli terrà solamente il marchio Ferrari e chiuderà con l'automotive.

Vero spedirail...ne abbiamo accennato a fine marzo...ora aggiornato con un articoletto di aprile:

https://www.repartocorse2.com/t12676-la-renault-psa-e-le-mani-su-nissan-e-fiat-fca-manovre-per-acquisizione?highlight=renault

...ma le voci giravano da alcuni mesi... magari sono rumors per dare "fervore" al settore, per distrarre o per nascondere altre manovre in questo mondo complicato dell'automotive... chissà!

Io penso semplicemente che bisognerebbe smettere di approcciarsi a queste case automobilsitiche con mentalità da tifosi.

Sono aziende del XXI secolo, figlie del proprio tempo, di economie globalizzate su scala mondiale, immerse nel cinico e spregiudicato mondo dell'economia e della finanza, nel quale non c'è più spazio per discorsi di tipo romantico o identitario, a mio avviso. Prima lo si capisce e meglio si vivono queste cose.

A chi vive l'auto ancora in maniera romantica, identitaria finanche patriottica, rimane a disposizione l'affascinante mondo delle auto storiche, fatto apposta per sfogare questo tipo di pulsioni, alla faccia della modernità.

Claudio ha scritto:

Io penso semplicemente che bisognerebbe smettere di approcciarsi a queste case automobilsitiche con mentalità da tifosi.

Sono aziende del XXI secolo, figlie del proprio tempo, di economie globalizzate su scala mondiale, immerse nel cinico e spregiudicato mondo dell'economia e della finanza, nel quale non c'è più spazio per discorsi di tipo romantico o identitario, a mio avviso. Prima lo si capisce e meglio si vivono queste cose.

Ti do pienamente ragione e personalmente la cosa ormai non mi sconvolge più. Solo quando arrivano "loro" e la loro colonizzazione, allora beh, non ce la faccio proprio a sopportare

Certo. Ma ora LORO sono diventati molti di più.
Oltre ai soliti lanzichenecchi, si sono aggiunti negli ultimi anni i mandarini, i sikh, gli ottomani.
Tutti a fare man bassa delle nostre imprese e della nostra storia.

Si ma per me i LORO sono LORO

Citroën ha comprato Maserati a fine anni ‘60.
Ford era a un passo dall’acquisizione di Ferrari e successivamente di Alfa. 
(alfisti che dicono che sarebbe stato meglio con Ford in 3...2...1...).
La Lamborghini è stata di proprietà Chrysler, ma anche di svizzeri e indonesiani. 
Voglio dire, queste cose non sono una novità dei giorni nostri, ma accadono da almeno mezzo secolo.
Di contro, il proprietario (o meglio socio di maggioranza) di Aston Martin è italiano. Stranezze della vita...

Ci sono LORO e loro.

Oggi si parla di Maserati negli USA:
https://www.teslarati.com/tesla-maserati-no-evs-fca-fleet-pooling-deal/

Fatta la legge, trovato l'inganno

Questi geni di FCA, piuttosto che investire nell'ibrido e nell'elettrico, preferiscono comprare a peso d'oro le quote di emissioni di CO2 di Tesla. Questo fa capire che alla dirigenza non interessa affatto creare auto e innovare, ma solo fare magheggi finanziari. D'altronde, se fossero stati veramente interessati a investire ed innovare nel settore elettrico, non avrebbero ceduto la Magneti Marelli al primo che passava da lì...
Servono i musi gialli con i piccioli, se si vuole competere con i colossi tedeschi e non solo. Ma dove vogliamo andare con questi straccioni degli Elkann?

100% d'accordo.

Io, personalmente, mi adirerei (anzi, farei il cu.lo) coi bravi ingeNieri tedeschi che per anni hanno colpevolmente truffato il mercato mondiale dichiarando emissioni ben inferiori all'effettivo dei loro merd.osi motori (porco)diesel.

Invece no, quella truffa mondiale di proporzioni bibliche non solo è passata inosservata, ma non ha nemmeno intaccato di striscio la loro immagine di "avanguardia della tecnica" (che, per inciso, a me proprio fa vomitare).

Però la FiCA è da denigrare a prescindere e i suoi prodotti fanno schifo. Però noi ci compriamo felicemente quelli della concorrenza che, oltre a non essere sempre superiori, ingrossano i dividendi dei nobiluomini nordici (conosciuti non per essere in odore di beatificazione) che sicuramente non sono straccioni.

Mai comprato auto tedesche e credo che mai ne comprerò. Giro da 9 anni con una MiTo QV, auto denigrata dall'italiano medio e dall'alfista ortodosso in quanto "è una Grande Punto con un bel vestito e non ha la trazione posteriore". Ovviamente, tutta gente che non ha mai provato l'auto e che si limita a recitare il rosario che ha imparato a memoria. In famiglia abbiamo solo auto FCA: una 500x, una Panda del 2017 e un Doblò del 2018. Tutte auto acquistate nuove. Perciò, il nostro contributo alle casse della FCA lo abbiamo dato, ma sinceramente, a vedere la strafottenza della dirigenza nell'ampliare le gamme dei vari marchi, vien voglia di comprare altro... Il problema non è la bontà dei prodotti, ma il fatto che non ne realizzino di nuovi e quei pochi che ci sono li lasciano morire nell'indifferenza più totale (vedasi Levante, Giulia e Stelvio).

Dari8V, non credo che qui si stia denigrando il prodotto italico in assoluto, infatti in garage c'è sempre la Ghibli, però i piani e le strategie industriali di FCA lasciano molto da desiderare. La vendita di un'eccellenza come Magneti Marelli ne sono la prova come all'epoca la vendita del brevetto industriale dell'iniezione diretta alla Bosch.

Non sto puntando il dito contro Salentino o CRONet.
Il mio è un discorso generale.
Il popolino vario è sempre pronto a denigrare il nostro prodotto e i nostri personaggi a favore di prodotti e personaggi foresti ancora più deprecabili.
Questo era quanto intendevo.

Poi che la strategia commerciale del gruppo Fiat degli ultimi 30 anni sia palesemente mentecatta, è altrettanto palese.

Per me resta il fatto che i marchi italiani hanno i listini corti.
Ieri sera avevo in mano un quattroruote del 1989, FIAT LANCIA e Alfa erano pagine e pagine, ora?? La colpa sarà pure del "popolino" che compra sempre crukko ma oggi pare proprio non esserci scelta Claudio docet

Sì Dario, era chiaro che il tuo fosse un discorso in generale. Io invece intendevo dire che questi geni di FCA stanno facendo passare la voglia di comprare da loro anche al "fiattaro" più incallito.

Dari8V ha scritto:

Il popolino vario è sempre pronto a denigrare il nostro prodotto e i nostri personaggi a favore di prodotti e personaggi foresti ancora più deprecabili.

Premetto che non ho particoalre simpatia per i marchi stranieri in particolare tedeschi, se 3 anni fa la fiat avesse avuto a listino la Tipo sw l'avrei presa sicuramente al posto della mia attuale Astra.

Però non si può non vedere qual'è la gamma di prodotti FCA a confronto di un gruppo come VW e come li sanno valorizzare, delle enormi risorse che stanno investendo nell'elettrico.
30 Miliardi di euro in contro 5 (???) di FCA, che paga tesla per cederle quote di co2, ma dove vogliamo andare...

L'unico futuro per i marchi italiani sta nel passato, con la conservazione e valorizzazione dei modelli delli del passato magari non disincentivando il loro recupero.

Per il resto o passa qualche asiatico a rilevare la baracca o è finita.

Salentino ha scritto:

Sì Dario, era chiaro che il tuo fosse un discorso in generale. Io invece intendevo dire che questi geni di FCA stanno facendo passare la voglia di comprare da loro anche al "fiattaro" più incallito.

Questo purtroppo non da ora, ma da almeno 30 anni.
A fine anni '80, anzichè sfruttare l'immagine specifica di ogni Marchio (Lancia coi rally e con la Thema, Alfa con il Turismo) e svilupparlo uno ad uno (fare cioè quello che ha fatto vulvaghen senza avere nulla di nobile, come invece Fiat aveva), hanno cominciato a inanellare una serie infinita di scelte sbagliate, palesemente miopi e autodistruttive, che hanno portato a 2 risultati:
- spianare la strada alle aziende crucche;
- distruggere un'intera industria polverizzando MOLTE MIGLIAIA di posti di lavoro.

Qualcuno brucerà all'inferno per questo.

Metafora italiana!

Max80 ha scritto:

FCA, che paga tesla per cederle quote di co2, ma dove vogliamo andare...

E' una prassi che fanno tutti da decenni, c'è chi la compra dalla Tesla, e chi dai "paesi in via di sviluppo", chi per un gas, chi per l'altro.

Dari8V ha scritto:

Questo purtroppo non da ora, ma da almeno 30 anni.Qualcuno brucerà all'inferno per questo.

Sono cose che tutti noi appassionati ben conosciamo, ma vederle scritte nero su bianco mi fa sempre molto effetto...

Si può sempre andare a vedere la serie di Gigi Moncalvo "Gli Agnelli segreti" su youtube...

Ci sono anche le agnelle segrete, da qualche parte?