Merak 2000 GT

Giuseppe122 ha scritto:

Sappiamo tutti perchè quei 130.000 soci che nomini si sono affiliati all'ASI: perchè sono stati COSTRETTI dal fisco italiano; l'hanno fatto solo (o quasi) per ottenere le agevolazioni fiscali (come ho fatto io con la Saab). Personalmente sono d'accordo che anche una panda ben tenuta siadegna di tutela ma credo anche che all'ASI e a tutta la struttura che la compone faccia comodo la tassa annuale che i "poveri"associati sono costretti a pagare anche per assicurare le proprie auto a prezzi più vantaggiosi. Perdonami ma non credo proprio che la direzione dell'ASI sia così "vicina" ai possessori di Punto 55

Un ente che filtra è necessario. Dare la storicità indiscriminatamente a tutte le auto di 20 anni provocherebbe una tale quantità di abusi, che presto il banco salterebbe per tutti.

E' ovvio ed inevitabile che l'ASI abbia degli introiti. Ma meglio l'ASI dell'ACI. E comunque io contestavo l'affermazione che l'ASI sia un covo di auto di lusso. Anzi, a mio avviso è fin troppo "nazionalpopolare".

Il "povero" possessore, a fronte del costo della tessera ASI, risparmia centinaia di € tra bollo e assicurazione. Alla fine della fiera il saldo è positivo. Se la tessera ASI non gli sta bene, si paghi bollo e assicurazione pieni, nessuno lo obbliga.

Certamente un ente è necessario. Penso si possa affermare però che negli ultimi anni proprio l'ASI abbia elargito a piene mani gli attestati di storicità senza andare troppo per il sottile. Il motivo? Gli incassi che da questo ne derivavano.

Certo che è "ovvio" ma se si basa tutta a propria attività sugli introiti (com'è stato negli anni scorsi) si perde di certo il fine più "nobile" dell'istituzione. Resto convinto del fatto che l'associazione sia più orientata verso le auto di lusso che verso le Ritmo.

E' chiaro che si ha un vantaggio economico, quello che cercavo di spiegare è il perchè di tanto afflusso di auto "povere"; non certo per libera scelta dettata dal desiderio di sostenere un ente che fa gli interessi degli appassionati.

Purtroppo ASI e ACI continuano a farsi la guerra e ad ignorare gli interessi dei possessori di auto d'epoca, storiche e youngtimer che sono sempre di più visti solo come inquinatori (nel migliore dei casi).

sono andato offtopic e me ne scuso con l'autore

Giuseppe122 ha scritto:

Certamente un ente è necessario. Penso si possa affermare però che negli ultimi anni proprio l'ASI abbia elargito a piene mani gli attestati di storicità senza andare troppo per il sottile. Il motivo? Gli incassi che da questo ne derivavano.

Questo è sicuramente accaduto. Purtroppo. Per anni l'ASI ha certificato di tutto. Il problema è che l'ASI si affida ai club sul territorio, di cui alcuni sono più seri, e altri più "di manica larga"...

Tuttavia negli ultimi 3/4 anni, i controlli sono molto più rigorosi e il personale è più fiscale: oggi ottenere un CRS è più difficile che in passato.

Giuseppe122 ha scritto:

Resto convinto del fatto che l'associazione sia più orientata verso le auto di lusso che verso le Ritmo.

Ma da quali elementi concreti lo deduci?

Non so come sia la situazione su Roma, ma nelle province del nord, i club ASI e i relativi raduni e scampagnate sono spesso ricettacolo di auto di valore molto modesto (Fiat 500, Fulvia Berlina, Fiat 125, Mini, Maggioloni, ecc ecc). Non cito le Giulia berlina perché ormai quelle valgono dei bei soldi.

Poi è chiaro che, specie nelle metropoli e nelle realtà densamente abitate, ci sono all'interno dell'ASI vari club, alcuni più elitari, altri più popolari.

Giuseppe122 ha scritto:

Purtroppo ASI e ACI continuano a farsi la guerra e ad ignorare gli interessi dei possessori di auto d'epoca, storiche e youngtimer che sono sempre di più visti solo come inquinatori (nel migliore dei casi).

In realtà è l'ACI che da sei anni sta facendo una guerra senza esclusione di colpi all'ASI, perché vorrebbe diventare anche lui un ente certificatore (al momento non lo è, e lo Stato pare non volergli concedere questo potere), e la via più semplice tramite cui ottenere la cosa gli pare quella di cercare di affossare l'ASI per poi costruire il suo impianto sulle macerie di quest'ultimo, macerie che però diventano le nostre come proprietari. In Piemonte l'ASI si è battuto con fermezza per convincere la giunta di Torino (5 Stelle) e quella regionale (Centrodestra) a ritirare gli assurdi provvedimenti di limitazione alla circolazione delle auto storiche. Tutto questo mentre l'ACI dice che le vecchie auto devono essere demolite...

Forse ASI nazionale potrebbe prendere la decisione di ASI Piemonte per valutare un medesimo approccio nelle altre Regioni.
In questo modo, alcuni inscritti ASI hanno diritti mentre iscritti ASI di altre Regioni hanno solo diritti. 
Eppure pagano tutti la stessa tassa per la medesima auto (una 126 a Torno credo sia uguale ad una 126 di Roma)

Vince ha scritto:

Forse ASI nazionale potrebbe prendere la decisione di ASI Piemonte per valutare un medesimo approccio nelle altre Regioni.
In questo modo, alcuni inscritti ASI hanno diritti mentre iscritti ASI di altre Regioni hanno solo diritti. 
Eppure pagano tutti la stessa tassa per la medesima auto (una 126 a Torno credo sia uguale ad una 126 di Roma)

L'ASI non ha delegazioni regionali, opera solo a livello nazionale. E la sua sede nazionale è a Torino.
Non è l'ASI che decide, sono le regioni, cioé la politica.
Ci sono regioni più amiche delle auto storiche, come Lombardia ed Emilia, e altre più ostili. L'ASI può farci poco.
Io vivo in Piemonte, a una manciata di km dalla Lombardia. Uno che vive a dieci km da casa mia non paga il bollo sulle ventennali, io pago il 50%...
 

Avere una legge nazionale che concede stessi criteri d'uso a chi ha la stessa auto a Torino oppure Catania sarebbe opportuna.
Almeno per uniformare i criteri di circolazione

Poi, per questioni di tassazione, si sa che ognuno fa come vuole...

Ti sconsiglio la 2000 gt ,considera che ha gli stessi costi del 3000 ,considera anche l interesse storico che per le sottomotorizzate è sempre scarso.( vedi 208gt4 con 308gt4).

mario merak ha scritto:

Ti sconsiglio la 2000 gt ,considera che ha gli stessi costi del 3000 ,considera anche l interesse storico che per le sottomotorizzate è sempre scarso.( vedi 208gt4 con 308gt4).

Mah, pensare che per una gt 2000 10/15 anni fa chiedevano 20.000 euro massimo oggi non ne bastano 40.000 non direi che sono poco aprezate.
Poi una ss è sicuramente meglio.

La 208 gt4 poi non mi è parsa tanto scarsa di motore

Non ho mai provato la 208 GT4 ma la Merak 2.0 posso assicurarti essere un polmone da far venire i nervi.
Marce lunghissime e un motore asfittico che non ce la può fare...
Poi se uno vuole farci il giretto a velocità codice solo per far godere della bella linea Italdesign, è un altro discorso.

Sono sottomotorizzate nate per l iva al 20 oltre 2000cc era 38.io ho una 3000 ss ha prestazioni decenti ma non è un missile ,penso che il 2000 sia molto lento.un consiglio prima di comprala è provarla.yi ricordo che i consumi potrebbero essere superiori al 3000.

Ho guidato a lungo una 208 gt e va decisamente bene, ho provato una volta una 2000gt e concordo che è un polmone, ma per la linea e per gli interni la prenderei subito.

La Merak 2000 GT non va un ca.xxo, però è priva di tutta la paccottiglia Citroen. Cosa che per alcuni collezionisti è diventata più importante delle prestazioni. E' per questo che le sue quotazioni non sono poi così distanti da una Merak prima serie.

A me la paccottiglia Citroen piace un sacco; il motivo per cui la si evita è dovuto alla manutenzione (che penso sia cara e problematica) o pensi ci siano ulteriori discorsi?

Max80 ha scritto:

Ho guidato a lungo una 208 gt e va decisamente bene, ho provato una volta una 2000gt e concordo che è un polmone, ma per la linea e per gli interni la prenderei subito.

anche io la penso come te.
Nei miei giretti domenicali vado piuttosto piano (anzi, mia moglie direbbe che vado piano sempre) e quindi non mi interessano le prestazioni: esteticamente è accattivante e a me basta e avanza

Poi anche con una 2000 gt c'è un discorso di '' mancanza di filtri'' non saprei come dire, si ha la sensazione di andare di più di quanto effettivamente si va.

all'epoca la provai per un pezzo anche in autostrada e penso che come allungo non sia male, avendo  coraggio a 200 km/h ci si dovrebbe arrivare.

Aggiungo anche che ha una posizione di guida che che a me piace molto, l'ho trovata anche comoda.

Usando le auto del passato si ha proprio la percezione della mancanza di filtri.
Usando spesso il Pulmino 900E, a 80 orari sembra di essere al doppio...
Anche l'Alfetta lascia permeare bene certi rumori.
Chissà cosa pensava Davide quella volta che siamo andati a Peschiera all'incontro dei moderatori, anni addietro, seduto a fianco privo di cintura (l'Alfetta è precedente al 04/75 per cui non le ha installate) a 200 di tachimetro col bialbero che latrava a 6000 giri...  

Dario, mi spieghi come hai fatto a raggiungere Peschiera (presumo partendo dal vicentino) percorrendo un'autobahn tettesca???

Ho fatto il giro per il Tarvisio per poi rientrare per il Brennero, naturalmente.
Poi giù fino a VR e Peschiera è dietro l'amgolo...

Ora mi è tutto chiaro...

L'Alfetta di Dario rimane a distanza di anni nel mio personalissimo gotha delle auto più divertenti mai guidate

fritz287 ha scritto:

A me la paccottiglia Citroen piace un sacco; il motivo per cui la si evita è dovuto alla manutenzione (che penso sia cara e problematica) o pensi ci siano ulteriori discorsi?

La manutenzione problematica sicuramente.

Tutto quello che non c'è, non si rompe (Henry Ford)

Dari8V ha scritto:

Usando le auto del passato si ha proprio la percezione della mancanza di filtri.
Usando spesso il Pulmino 900E, a 80 orari sembra di essere al doppio...
Anche l'Alfetta lascia permeare bene certi rumori.
Chissà cosa pensava Davide quella volta che siamo andati a Peschiera all'incontro dei moderatori, anni addietro, seduto a fianco privo di cintura (l'Alfetta è precedente al 04/75 per cui non le ha installate) a 200 di tachimetro col bialbero che latrava a 6000 giri...  

Pensavo……. Che figata !!! 
Certo andare senza cintura seduto sul posto del morto, ogni tanto mi facevo qualche domanda, ma poi mi consolavo perché a quelle velocità, mi sarei fatto male comunque   . 
Ma soprattutto mi ha fatto riflettere alla bontà del progetto.

Per quanto ti guarda la Merak, credo che anche la 2000 GT abbia il suo perché, consiglio comunque di provarla per rendersi conto delle reali limitazioni nell’uso che se ne vuole fare. Nei primi anni ottanta mio padre ne portò a casa una di 2000, l’unica Maserati passata in famiglia, capace di superare i 10km con un litro di benzina.

Più che negli anni '80, sembra una locandina di metà anni '70, in pieno clima hippy 

Foto favolose, sembra davvero un altro mondo.

https://youtu.be/GuCff8nCxBU

https://youtu.be/ew5cPCYuA9o

https://youtu.be/KmAY4FQ5L4E

https://youtu.be/eOc2LdGvItM