| | Guai a chiamarle vecchiette | |
|
+14Rombo ammiraglio66 Andrea 2.24v fritz287 Roberto Max80 Angelo CRONet Claudio Antonioquattroporte1994 Dari8V Maurizio Zoldher giton 18 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
---|
Antonioquattroporte1994
Età : 30
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Mer 12 Dic 2018 - 13:51 | |
| Dario riguardo I tablet nei poggiatesta , erano per chi sedeva dietro , accendeva il modem Wi-Fi e accedeva alla rete 3g , rendendo il viaggio ancora più piacevole . Il flop della thesis e’ stato dal fatto che il muso era un po’ troppo barocco , e o lo ami o lo odi . Il prezzo c’era tutto , 39.000€ per la 2.4 jtd 10v 150 cv manuale business , poi l’executive , ed infine la versione emblema ( cerchi 17” , Sky hook , cambio comfortronic , e pelle base ) , ricordo ancora quando comprai la mia ex 3.2 v6 con all’attivo 2 proprietari e 98 mila km , il vecchio proprietario mi consegno la ricevuta d’acwuisto Che stranamente non era mai stata persa , costata 56 mila euro e rotti , ma aveva tutto la mia , e quando dico tutto , e’ tutto . Ma quando era bella la bicolore ??? Il declino e’ arrivato con Fiat , quando qualche buon uomo la cedette dal gruppo iri insieme alla alfa romeo per 2 sacchi di patate ..... a mio modesto parere tutto ciò che tocca Fiat lo distrugge . Ammiro i tedeschi per la loro strategia di vendita , per il post vendita , per l’accoglienza del cliente , e per averci saputo fare . Posso dire che fino ai primi del 90 come industria automobilistica eravamo i numeri 1 !!! | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 51
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Mer 12 Dic 2018 - 14:45 | |
| Lo skyhook era di serie su tutte, dalla prima all'ultima Thesis. L'auto era veramente una figata assurda. Purtroppo non tutti sanno valutare il prodotto per quello che è, e la storia è finita male. ________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
| |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Mer 12 Dic 2018 - 15:18 | |
| - fritz287 ha scritto:
- Io comunque propongo una sfida Zolder vs. Masimase al terzo drink per vedere chi la spunta.
Ho avuto l'onore di aver posseduto per un annetto la Delta 4wd, ancora con il due valvole, motore fantastico e tenuta per quei tempi fuori dal comune su auto stradali. Aver abbandonata la trazione integrale sui modelli succesivi (post evo 2) è stato un suicidio vero e proprio, dopo gli sforzi considerevoli fatti fino a quel momento per portare Lancia a vincere nei rally tutto ciò che si poteva vincere che inevitavilmente si rifletteva sulle buone vendite, nonostante avessero scadentissima componentistica Fiat. Avanguardia della tecnica...così questi Lanzichenecchi mangiatori di wurstel pubblicizzavano le loro tetre Audi, hanno avuto il merito di vivere sul concetto di auto integrale quando Fiat, covo di emeriti imbecilli raccomandati, lanciavano la Delta 2. Follia pura, un assist ai germanici senza motivo, senza alcuna ragione e viene voglia di pensare che sia stata una volgare marchetta di compensazione. Non si spiega. Bravo Andrea, bel colpo! Poi la targa, MI - 3F, siamo sul finire '87 inizio '88, direi novembre/dicembre '87... | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 51
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Mer 12 Dic 2018 - 16:29 | |
| La mia 8.32 era targata MI 0F ed era aprile '87. ________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
| |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Mer 12 Dic 2018 - 16:33 | |
| - Rombo ha scritto:
- ...
Per rilanciare il marchio, non serve un modello di lusso, ma due generazioni di modelli di pregio, che facciano associare la Lancia al segmento premium. L'introduzione dell'eletrico potrebbe essere un'occasione. Straquoto!! Con la Thesis fecero proprio l'opposto. Il prodotto era si "potenzialmente" eccellente ma si erano già giocati la reputazione con la K e poi riempirono la Thesis di una infinità di innovazioni che, ovviamente, determinarono delle inaffidabilità sui primi esemplari venduti. Risultato: una barca di soldi spesi per vendere 16.000 macchine! Avrebbero potuto spenderne la metà in una nuova Alfa 166. | |
| | | Andrea 2.24v
Età : 54
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Mer 12 Dic 2018 - 17:21 | |
| Quest'anno ho avuto per breve tempo un'Integrale 8v, che non ha bisogno di presentazioni... ma poi ho dovuto venderla quando ho trovato la GTi.e. che cercavo da sempre, identica alla mia prima auto: stesso modello, anno - maggio 1987- colore, accessori (perfino le minigonne, che non erano nemmeno optional; mentre le prese d'aria sul cofano vengono direttamente dalla mia, le avevo tolte prima di venderla). E' un prodotto eccellente, sabato s'è bevuta 520 km in un giorno, ma ne ricordo una il cui cruscotto segnava 432000 km (che, per coincidenza, è lo stesso chilometraggio che aveva una Prisma Integrale, splendida e rara, presente al raduno). | |
| | | Antonioquattroporte1994
Età : 30
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Mer 12 Dic 2018 - 21:05 | |
| - Dari8V ha scritto:
- Lo skyhook era di serie su tutte, dalla prima all'ultima Thesis.
L'auto era veramente una figata assurda. Purtroppo non tutti sanno valutare il prodotto per quello che è, e la storia è finita male. No Dario , le business 150 cv non hanno le Sky hook ! | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 0:31 | |
| - Antonioquattroporte1994 ha scritto:
- Il declino e’ arrivato con Fiat , quando qualche buon uomo la cedette dal gruppo iri insieme alla alfa romeo per 2 sacchi di patate .....
??????? Lancia mai stata dell'IRI o comunque dello stato. La Fiat la comprò dalla famiglia Pesenti che la possedeva da circa 10 anni ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Zoldher
Età : 53
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 0:41 | |
| La Lancia passò a Fiat alla fine degli anni '60....quando la stessa Fiat monopolizzava ormai il mercato dell'automobile (modello accentratore) ed acquisì vari altri marchi.. Già da prima, con Gianni Lancia, la lancia era molto sviluppata tecnicamente e impegnata da anni nelle competizioni (considerando anche l'esperienza incredibile della F1) ma la proprietà (la famiglia Pesenti) non aveva altri fondi da investire e la cedette, come dice Antonio, per due sacchi di patate.... | |
| | | Maurizio
Età : 61
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 2:40 | |
| I Pesenti, probabilmente, la vendettero per due sacchi di cemento, se ricordo bene cosa faceva la famiglia :) | |
| | | stefano
Età : 56
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 8:03 | |
| - Andrea 2.24v ha scritto:
- Certo che è curioso: in Giappone si possono inventare dal nulla marchi di lusso come Lexus e Infiniti, che competono su tutti i mercati mondiali, mentre in Italia non si riesce nemmeno a conservare quelli già esistenti...
la punta dell'iceberg..... a 360°. domineranno il mondo. eravamo l'eccellenza in campo automoblistico e senza rivali. eravamo...... come in tutto il resto | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 51
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 9:16 | |
| - Antonioquattroporte1994 ha scritto:
- No Dario , le business 150 cv non hanno le Sky hook !
Quando fu introdotta la Business si voleva semplificare la componentistica per farla costare il meno possibile, ma a conti fatti rifare una linea di produzione per poche centinaia di auto venne ritenuto anticonveniente e le sospensioni vennero mantenute quelle precedenti. ________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
| |
| | | masimase
Età : 47
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 12:43 | |
| - Zoldher ha scritto:
- La Lancia passò a Fiat alla fine degli anni '60....quando la stessa Fiat monopolizzava ormai il mercato dell'automobile (modello accentratore) ed acquisì vari altri marchi.. Già da prima, con Gianni Lancia, la lancia era molto sviluppata tecnicamente e impegnata da anni nelle competizioni (considerando anche l'esperienza incredibile della F1) ma la proprietà (la famiglia Pesenti) non aveva altri fondi da investire e
la cedette, come dice Antonio, per due sacchi di patate.... E qui nasce il successo Ferrari con lo zampino di mamma Fiat...che, contribuendo in maniera sostanziale, comprarono TUTTA la tecnologia Lancia, ai tempi la migliore squadra corse con a capo, voluto a suon di milioni di allora da Lancia, coi soldi dei Pesenti, il mitico Jano. Come non ricordare la mitica D50, sofisticata e avvenieristica auto da corsa di quegli anni, la vera rivale della nostra amatissima 250F; onore vero a questa vettura, acclamata e riconosciuta da tutti. E il Drake ne approfittò, avendo alle spalle i soldini degli Agnellini, si ritrovò in casa un progetto vincente, incartato in bella confezione al quale bastò solo cambiare il nome in 8 cl, passando dall'asfittico 4 cilindri Lampredi delle 625 a un gioiellino a 8 cilindri a V della ex D50. Ma oramai queste notizie sono anacronistiche...il mito Ferrari è consolidato, forse fin troppo osannato ed è anche per questo che sono Maseratista. | |
| | | Antonioquattroporte1994
Età : 30
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 13:44 | |
| Ti assicuro che non è così , verso sera cerco le riviste e gli articoli a riguardo e te li inoltro . Anche sul gruppo lancia thesis Italia ci sono possessori che hanno le 2.4 10v con sospensioni normali e non Sky hook | |
| | | Antonioquattroporte1994
Età : 30
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 13:49 | |
| | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 51
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 15:40 | |
| Antonio, i giornali sono pieni di cavolate. Non prendere per oro colato quanto leggi. Ripeto, l'idea era quella, ma era troppo costosa da perseguire e le sospensioni sono rimaste quelle iniziali fino a fine produzione.
Le modifiche fatte in tutta la produzione Thesis sulle sospensioni sono state: - nuova barra antirollio anteriore e variato diametro spire molle posteriori dal telaio 008439; - nuovi ammortizzatori anteriori con aumento della corsa di 15 mm e eliminato lo stop idraulico dal telaio 012164.
A dire il vero, ad inizio produzione erano state modificate le molle anteriori nel diametro, precisamente dal 07/2002.
Ad ogni modo, non esistono Thesis con ammortizzatori privi di controllo elettronico. ________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
| |
| | | Antonioquattroporte1994
Età : 30
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 20:49 | |
| | |
| | | Antonioquattroporte1994
Età : 30
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 20:50 | |
| Questa in foto era di un mio amico che se vuoi ti do il nominativo per sentirlo , la sua non ha mai avuto le Sky hook , e ha sostituito gli ammortizzatori con dei bilstein , e i cerchi da 19 Audi s8 . Le business non avevano le Sky hook | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 51
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 23:10 | |
| Quella in foto è una Emblema, non c'entra nulla con le Business. ________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
| |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 51
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Gio 13 Dic 2018 - 23:16 | |
| Forse c'è un po' di confusione. Antonio, non metto assolutamente in dubbio la tua parola, ma ti assicuro che non esiste un codice ricambio Mopar o Fiat per ammortizzatori Thesis NON a controllo elettronico. Non sono mai stati prodotti. Non esistono. Non sono mai esistiti.
Se qualcuno ha una Thesis e vuole cambiare gli ammortizzatori e metterli normali può farlo, ma deve adattarci qualcosa di aftermarket.
La Bilstein stessa, che tu hai citato, non ha mai prodotto ammortizzatori per la Thesis (e invece ha prodotto molle, tuttora a catalogo). ________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
| |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Ven 14 Dic 2018 - 0:37 | |
| - Dari8V ha scritto:
- Antonio, i giornali sono pieni di cavolate. Non prendere per oro colato quanto leggi.
Per l'appunto: mirabolanti Karif con 285 cavalli, misteriose Quattroporte IV 2000 Evoluzione, ecc ecc ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Zoldher
Età : 53
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Ven 14 Dic 2018 - 0:50 | |
| - masimase ha scritto:
Come non ricordare la mitica D50, sofisticata e avvenieristica auto da corsa di quegli anni, la vera rivale della nostra amatissima 250F; onore vero a questa vettura, acclamata e riconosciuta da tutti.
E il Drake ne approfittò, avendo alle spalle i soldini degli Agnellini, si ritrovò in casa un progetto vincente, incartato in bella confezione al quale bastò solo cambiare il nome in 8 cl, passando dall'asfittico 4 cilindri Lampredi delle 625 a un gioiellino a 8 cilindri a V della ex D50.
Ma oramai queste notizie sono anacronistiche...il mito Ferrari è consolidato, forse fin troppo osannato ed è anche per questo che sono Maseratista. Lancia aveva tecnici raffinati e grande volontà di vincere... La D50 è un mito! Non credo sia anacronistico rivedere la storia: tutto diventa storia prima o poi. Ferrari era comunque lì a cogliere ogni occasione per creare la scuderia vincente, come sempre ha voluto fortemente (Fiat o non Fiat, Agnelli o altri) per inseguire il sogno e realizzarlo....fino all'ultimo giorno in cui è stato alla guida di Maranello. Ha costruito un pensiero, direi una comunità intorno al suo progetto....operai del luogo, la scuola, la cultura del lavorare duro ma in sinergia, per raggiungere un obiettivo. Un grande personaggio. Se Ferrari è un mito, come dici tu, consolidato è grazie al perseverare...alla fortuna...alla longevità del sogno: Lancia e Maserati sono passati di mano in mano, hanno visto sogni diversi incrociarsi, tra proprietà visionarie ad altre puramente "finanziarie"... Per fortuna Maserati c'è ancora...mentre Lancia non sappiamo. | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 51
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Ven 14 Dic 2018 - 10:17 | |
| Permettetemi un piccolo sfogo. Sarò folgorato ma stanotte, anzichè fare soddisfacenti sogni erotici , ho avuto l'incubo della Thesis coi cerchi vulvaghen. Ugnuno sulla propria auto ci mette quello che preferisce e ci fa quello che vuole, ci mancherebbe altro. MA. Thesis è un progetto che sotto il profilo estetico è si originale, ma estremamente coerente in tutti i suoi componenti. I cerchi furono disegnati seguendo una logica che portarono a definire uno stile elegante (con coppa piatta diamantata, di serie da 16" ma disponibile anche da 17" su versioni speciali, tipo quelle per i Capi di Stato) o sportivo (multirazza diamantata da 17"). Con la versione da salone Unique Edition vennero introdotti anche i cerchi da 18" in un disegno classico a raggera poi introdotti sulla serie. Alla luce di tanto e tale STILE e GUSTO, come fa una mente umana ad associare il disegno di una Thesis a cerchi dozzinali di una vulvaghen??? ________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
| |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Ven 14 Dic 2018 - 10:26 | |
| - masimase ha scritto:
E qui nasce il successo Ferrari con lo zampino di mamma Fiat...che, contribuendo in maniera sostanziale, comprarono TUTTA la tecnologia Lancia, ai tempi la migliore squadra corse con a capo, voluto a suon di milioni di allora da Lancia, coi soldi dei Pesenti, il mitico Jano... C'è qualcosa che non mi torna! Le auto di F1 Lancia passano a Ferrari nel 1955. La Ferrari "diventa" FIAT nel 1969. Quindi, che centra FIAT con le D50?? | |
| | | Angelo
Età : 54
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Ven 14 Dic 2018 - 10:28 | |
| | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| | | | CRONet
Età : 58
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Ven 14 Dic 2018 - 12:18 | |
| - Dari8V ha scritto:
Alla luce di tanto e tale STILE e GUSTO, come fa una mente umana ad associare il disegno di una Thesis a cerchi dozzinali di una vulvaghen??? Attenzione prego, è in dirittura di arrivo CRONet, che piace essere pignolo... Parto da un fatto semplice: quelli cerchi NON sono omologati, quindi non li avrei mai montati. A vederli, anche se non originali, non sono del tutto male. Montare cerchi non omologati si rischia l'annullamento della carta di circolazione e in caso di incidente si aprono le porte al diritto di rivalsa da parte dell'assicurazione. Poi a vederli sembra di diametro 19, mi chiedo fra ET e masse non sospese come va a influenzare gli organi di sospensione.
Ultima modifica di CRONet il Ven 14 Dic 2018 - 12:41 - modificato 2 volte. | |
| | | fritz287 MODERATORE
Età : 31
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette Ven 14 Dic 2018 - 12:33 | |
| - CRONet ha scritto:
Poi a vederli sembra di diametro 19, mi chiedo fra ET e masse non sospese come va a influenzare gli organi di sospensione. Basta non capirne di macchine e vedi come va benissimo... | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Guai a chiamarle vecchiette | |
| |
| | | | Guai a chiamarle vecchiette | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |