20 Anni fa: Lancio della Shamal

Momento amarcord per un'incredibile auto. Tanti auguri Shamal!


http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/12/16/ultima-nata-di-de-tomaso.html

Ecco le foto dell'auto presentata quel giorno.







Dario dietro alla Shamal cosa noti alla tua destra!!! e alla tua sinistra!!!

Per me è strana la presentazione di un auto in dicembre, nel freddo inverno di Modena ... comunque bei tempi

Angelo ha scritto:

Per me è strana la presentazione di un auto in dicembre, nel freddo inverno di Modena ... comunque bei tempi

NON e' strano.
IL sig. De Tomaso presentava sempre le auto il 14 dicembre di ogni anno.
Questa data e' storica perche' le officine Alfieri Maserati nacquero il 14 dicembre 1914.

ammiraglio66 ha scritto:

Dario dietro alla Shamal cosa noti alla tua destra!!! e alla tua sinistra!!!

Hei, ma c'eravamo anche noi!!!

Anche se le nostre auto non erano ancora dotate di... targhe originali!!!

Comunque, davvero bei tempi.
In quel luogo si faceva ancora poesia e non solo automobili sportive.

belle foto amarcord marco......

bei tempi veramente......
La fabbrica .....
DeTomaso ...... un vero leone combattivo.....
Le Maserati...... i ragazzini sgomitavano agli amici quando ne vedevano una in strada....
Tutta la famiglia Biturbo e derivate.....erano auto giovanili-sportive-ed esclusive.....e come dice Claudio di fronte alla discoteca o ristorante o cimena faceva sensazione ......

Gran bei tempi.......

per fortuna me li son goduti un poco anche io quegli anni , col mio bel Biturbo.....
e della sua affidabilità o meno non fregava a nessuno dei miei amici.....era un'auto sportiva di razza e basta!!!!!.....certo non un'auto per farci km e km all'anno...per quello bisognava avere anche la macchinetta da battaglia per tutti i giorni....

la Shamal poi.....
quando passava l'unica che c'era da noi.....tutti a guardarla.....certo era veramente esagerata come estetica-motore-colore-rosso ...però era veramente ammirata da tutti.....
uomini, donne, bambini, vecchietti......non passava inosservata.....

oggi...le vetture sportive son tutte molto belle, aerodinamiche, di colori garbati......e poi sarà che tutte le auto oggi son più carine di estetica....e quindi queste sportive granturismo di ultima generazione non spiccano più tra la massa......
per me fanno eccezione i vari Porsche e Ferrari.....queste al semaforo si fanno guardare volentieri.....(a scanso di equivoci...è solo una mia impressione e punto di vista)

Ciaooo ragazzi
Marco

Grandissime foto!

Belle foto Ammiraglio!!

Che gioielli uscivano ai tempi da quei capannoni!! Una meglio dell'altra!

Bellissime foto Ammiraglio!! E' in effetti la testimonianza di tempi ormai passati..

Certo che la colorazione dei cerchi è piuttosto particolare. Francamente non mi piacciono tanto, decisamente meglio gli OZ nella versione a cui siamo abituati oggi.

Anche se, devo dire, pure i cerchi montati sulla vettura che venne presentata a suo tempo da Autocapital mi piacevano molto.

Alan, se ti dovesse capire (per caso naturalmente ) tale articolo in formato digitale, sai a chi mandarlo

Belle foto Ammiraglio...



Me lo ricordo l'esordio della Shamal... all'epoca fu tentato di darvi grande risalto; la stampa parlò del "grande ritorno" del motore Maserati ad otto cilindri.

La Shamal poi fu pubblicizzata sulle riviste, tramite depliant, brochures ed in alcuni film-monnezza appartenenti al sublivello più infimo della "commedia all'italiana".

A me piacque parecchio, era in linea con i canoni estetici dell'epoca che vedevano le auto conformate ad un gusto un po' tendente all'eccesso, perlomeno per ciò che concerne l'estetica.
Quando ne vidi finalmente una dal vero in movimento (gialla) rimasi a bocca aperta... faceva impressione come cattiveria.

In verità però fu anche criticata non poco. Da varie parti fu vista come "l'eccesso di un difetto";

Il "difetto" era la concezione diffusa sulla "Biturbo": oramai era osteggiata da molti in quanto considerata (forse legittimamente?) un progetto vecchiotto ma soprattutto troppo sfruttato con le innumerevolissime versioni immesse sul mercato.

L'"eccesso" era il motore V8 montato su scocca e telaio derivati dalla "solita" Biturbo, "allargati" e modificati fin che si vuole, ma...

L'auto, al di là dell'enorme fascino che emanava, aumentato oggi ulteriormente, non era a livello dinamico e credo prestazionale a livello delle Ferrari, Lamborghini e Porsche Turbo.

Voglio dire... credo che la Biturbo e le derivate fino alla Ghibli compresa fossero nella loro categoria veramente al top, cosa che non mi sentirei di affermare per la Shamal.

Credo che una Ghibli, in pista (perlomeno dalla MY 94 in poi) possa darle seriamente del filo da torcere, se non addirittura uguagliarne o superarne le prestazioni.

Fatto sta che se ne vendettero molte in meno di Porsche, Ferrari e Lamborghini... insomma ne furono vendute (se non ricordo male) meno di 400 esemplari... forse anche per la sua esemplare... inaffidabilità.

Insomma a farla breve, considero la Shamal una grande automobile, una belva senza ombra di dubbio, ma non abbastanza valida dal potersi permettere di entrare nell'olimpo delle supercar precedentemente citate.

Rimane comunque sicuramente una testimonianza di come noi Italiani riuscissimo a creare un prodotto pur sempre d'eccellenza con poche risorse e mezzi economici... oggi non più, purtroppo...

In pista sicuramente, il pesante frontale della Shamal la penalizza, ma in termini di prestazioni assolute, mi sembra sulla stessa linea d'onda delle contemporanee: Ferrari 348 e Porsche 911 (964).

Giorgio, invece è proprio il contrario:

dati alla mano la Shamal bastonava sonoramente a livello di potenza e prestazioni le sue dirette concorrenti dell' epoca: Ferrari 348 e Porsche 911 Carrera 2 (serie964), rifilando 3 decimi alla prima e 6 alla seconda in accelerazione 0/100; in velocità massima ugugliava la Ferrari e dava 10 Km di distacco alla Porsche

Un qualcosa che le Maserati di oggi non riescono (o non possono) più a fare...

Per ma la Shamal resta un mito: la sua linea resta per me la più sexy degli anni '90, il suo fascino ineguagliabile anche dalle pur bellissime Maserati che l'hanno seguita

Le voci sulla sua presunta inaffidabilità furono fugate da un long-term-test effettuato da Autocapital nel 1992 con l'articolo Via Col Vento, dove c'erano tre clienti che usavano le Shamal tutti i giorni e dopo un anno non avevano avuto guasti.

Per me la shamal rappresenta da un lato la più estrema evoluzione del concetto Biturbo, ma da un altro lato lo trascende totalmente. Io considero la Ghibli la massima evoluzione del concetto Biturbo, mentre penso che la Shamal sia una supercar che con la Biturbo e soprattutto con la concezione del modello Biturbo abbia in realtà poco da spartire, nonostante evidenti parentele tecnico-telaistiche.

L'unico dubbio che ho sempre avuto è se alla fine dei conti sia stata giusta l'impostazione a passo corto...se non sia cioè stata troppo estremizzata questa caratteristica, rendendo la vettura indomabile. Un pilota di discreto livello una volta mi confidò che quella fu l'unica vettura stradale che ebbe a provare nella sua vita che lo mettesse veramente in difficoltà...chissà, a volte ho pensato che con telaio della Ghibli avrebbe potuto essere più equilibrata

Tra l'altro, a proposito di presentazione di Shamal:

Mi ricordo che l'articolo di presentazione della Shamal a dicembre 1989 iniziava così:

"L'ultima Maserati o la prima Fiat?"

a testimonianza di come da sempre gli appassionati più puristi si perdano in questi dilemmi esistenziali. La Shamal è oggi considerata da molti come la quintessenza del detomasismo più intergralista, eppure alla sua uscita c'era chi storceva il naso solo perchè da qualche mese deTomaso aveva ceduto il 49% di Maserati a Fiat. Da ciò bisognerebbe imparare a non lagnarsi troppo del presente, perchè a livello di purismo e identità peculiari il mondo dell'auto è un sistema in perenne e costante declino.
E se allora accusavano già la shamal di essere imbastardita...

Lungi da me il voler apporre un giudizio sulla Shamal a livello esclusivamente critico.

Come ho detto piace moltissimo anche a me, ci mancherebbe altro...

Mi fa piacere constatare come a livello di prestazioni fosse superiore alla 348 (non ricordavo i dati - confronto) anche se non è a livello della Porsche Turbo.

In ogni caso la sua "indomabilità" se da un lato ne accresce in un certo qual modo il fascino, dall'altro ne evidenzia i limiti, legati ad un progetto che in talune caratteristiche mi sembra un po' all'insegna del "vorrei ma non posso".
Le difficoltà che insorgono a livello dinamico nella guida non possono che evidenziare una cosa: che le caratteristiche che sulla carta la rendono predominante sulla concorrenza, al lato pratico la penalizzano in pista o nella guida sportiva.

Ripeto: tanto di cappelo alla Shamal, anche se a mio personale avviso i "però" non mancano di certo... compreso l'accenno all'inaffidabilità, di cui ho sentito, e di cui ho letto perfino su autorevoli pubblicazioni dedicate in toto alla Maserati.



Personalmente, nonostante la ridotta cubatura, ritengo la massima espressione dell'era Biturbo/De Tomaso la Barchetta, anche se la limitatissima produzione la "relega" ad auto esclusivamente da pista;

ancora oggi, con i suoi 315 cavalli e 750 chili di peso, per oltre 300 Km/h, pur munita di un eventuale hard-top in vetroresina (e quindi anche adatta per omologazione/uso stradale)risulterebbe quasi certamente vincente su Lotus Elise/Exige e Porsche GT3 su qualunque tracciato.

Sottovalutatissima, ma da libidine assoluta. E parliamo di un'auto di quasi vent'anni fa...

Claudio ha scritto:

Tra l'altro, a proposito di presentazione di Shamal:

Mi ricordo che l'articolo di presentazione della Shamal a dicembre 1989 iniziava così:

"L'ultima Maserati o la prima Fiat?"

a testimonianza di come da sempre gli appassionati più puristi si perdano in questi dilemmi esistenziali. La Shamal è oggi considerata da molti come la quintessenza del detomasismo più intergralista, eppure alla sua uscita c'era chi storceva il naso solo perchè da qualche mese deTomaso aveva ceduto il 49% di Maserati a Fiat. Da ciò bisognerebbe imparare a non lagnarsi troppo del presente, perchè a livello di purismo e identità peculiari il mondo dell'auto è un sistema in perenne e costante declino.
E se allora accusavano già la shamal di essere imbastardita...

Concordo appieno.

A me me piace molto !!!!La Shamal resta senza ombra di dubbio la Maserati più bella che sia mai stata costruita inegli anni 90.Fascino ,eleganza,sportività e tanti cacalli da addomesticare.
L'unica cosa che non mi è mai piaciuto il montante di colore nero,l'avessero fatto in tinta per lo meno.

Al di la del gusto estetico, con quel passo e, soprattutto, con quel complesso telaio-sospensioni, la Shamal è un po' l'incarnazione del famoso motto pubblicitario Pirelli "la potenza è nulla senza controllo"......

Grandi prestazioni sul dritto, ma poi ad un certo punto la strada curva, poi curva ed ancora curva e ricurva....

Jak ha scritto:

Al di la del gusto estetico, con quel passo e, soprattutto, con quel complesso telaio-sospensioni, la Shamal è un po' l'incarnazione del famoso motto pubblicitario Pirelli "la potenza è nulla senza controllo"......

Grandi prestazioni sul dritto, ma poi ad un certo punto la strada curva, poi curva ed ancora curva e ricurva....

E poi quel taglio dei parafanghi posteriori.................................

in effetti...

Jak,il tutto fa pensare ad un 360° continuo

Un gettone, cinque giri in giostra

AndreaGhibliGT ha scritto:

Jak ha scritto:

Al di la del gusto estetico, con quel passo e, soprattutto, con quel complesso telaio-sospensioni, la Shamal è un po' l'incarnazione del famoso motto pubblicitario Pirelli "la potenza è nulla senza controllo"......

Grandi prestazioni sul dritto, ma poi ad un certo punto la strada curva, poi curva ed ancora curva e ricurva....

E poi quel taglio dei parafanghi posteriori.................................

Ah, su quello poi.....

Per me la Shamal è un mito. Una vera supercar, nel senso di estrema. Agganciandomi al concetto espresso da Jak, tecnicamente non mi spiego la scelta del passo corto

Ma chiaro no!? E' per fare il drifting ...

oggi la considero un bel giocattolino da collezione...dopo 20 anni da lancio

Beh dai, giocattolino proprio no. E' un'auto che, da quanto mi dicono i possessori, continua a dare enormi soddisfazioni e piacere di guida, sia su strada che in pista, nonostante sia oramai "vecchietta"

Ribadisco il mio amore incondizionato per la Shamal, una delle auto che preferisco in assoluto.

Gia' in livrea nera, che smorza parecchio l'agressivita' delle soluzioni estetiche, e' cattivissima, senza scadere nel cattivo gusto.
Rossa poi, e' di un fascino accecante.

Per quanto riguarda le doti dinamiche, sicuramente il passo (troppo) corto, preso dal telaio Spyder/Karif, non la agevola sotto il profilo della stabilita', anche se le sospensioni posteriori in tubolare hanno un'efficacia superiore ai precedenti bracci stampati delle Biturbo senza barra stabilizzatrice.
Le sospensioni posteriori poi, sono state riprese pari pari dalle Quattroporte IV e dalla Ghibli '94.

Resta il fatto che, personalmente, preferisco la Shamal alla 3200GT e alle varie Coupe'/Gransport che l'hanno succeduta.