Ferasin chiude

Buona sera. Annuncio su un post facebook da parte della concessionaria che anticipa l'uscita dal settore automotive, dopo 66 anni

Un vero peccato, il più vecchio concessionario Maserati al mondo che se ne va. Per un appassionato un grande dispiacere, l'ennesimo nome storico che lascia

Che peccato.....

Ma cosa è successo?

Questo lo si saprà prossimamente, comunque avevo immaginato che stesse succedendo qualcosa, quindici giorni fa passando per Treviso avevo notato che le auto esposte avevano sulle porte le scritte De Bona Maserati... D'ora in poi pulirò con estrema cura il lunotto posteriore della mia 2.24 V per non rovinare l'etichetta Ferasin Padova.

In un paese come il nostro si possono solo spegnere le luci.

Dispiace molto . A parer mio la Maserati ha levato il mandato alla ferasin per il non raggiungimento delle vendite .( es: per avere il mandato Maserati bisogna acquistare 100 vetture all’anno , ferasin magari non ha raggiunto il numero , e questa è la conseguenza )

Antonioquattroporte1994 ha scritto:

... A parer mio la Maserati ha levato il mandato alla ferasin per il non raggiungimento delle vendite ...

Non credo sia andata così, il mandato per i marchi di lusso non si mantiene solo per il target. In questo mondo, diceva il filosofo greco Eraclito

Quando sei l'unico che vende una cosa in un'area molto grande, i clienti vengono da te e tu vivi tranquillamente.

Quando non sei più l'unico e intorno a te ci sono decine d'altri che vendono le stesse cose ad un prezzo inferiore, ma tu continui a comportarti come se fossi ancora tu l'unico, sei destinato a chiudere.

Dari8V ha scritto:

... ma tu continui a comportarti come se fossi ancora tu l'unico, sei destinato a chiudere.

Questo è ancora più triste perchè dimostra che non c'è nessuna "storia di successo"

Dari8V ha scritto:

Quando sei l'unico che vende una cosa in un'area molto grande, i clienti vengono da te e tu vivi tranquillamente.

Quando non sei più l'unico e intorno a te ci sono decine d'altri che vendono le stesse cose ad un prezzo inferiore, ma tu continui a comportarti come se fossi ancora tu l'unico, sei destinato a chiudere.

vado per punti
1 - il prezzo di vendita delle vetture è uguale per tutti i concessionari, quello che cambia possono essere le agevolazioni o il post vendita, immagino, giusto?
2 - mancato raggiungimento dei volumi? ma è un mercato di domanda non di offerta. non è che adottando delle teniche di vendita più aggressive si vendano più auto. anzi nel settore lusso, tampinando il cliente con televendite e cotillon si rischia l'effetto contrario per poi spxxtanarsi.
3 - maserati ha voluto seguire gli altri marchi...solo che ha lasciato da parte il suo codice genetico delle auto sportive, da corsa e da competizione: questo prima o poi si paga e non c'è testimonial che tenga
4 - mi sembra folle, in un mercato competitivo come questo, lasciare che una tradizione ed esperienza pluridecennale se ne vadano così...quello che può fare la differenza rispetto alle altre marche/prodotti.

MarcoG3200 ha scritto:

vado per punti
1 - il prezzo di vendita delle vetture è uguale per tutti i concessionari, quello che cambia possono essere le agevolazioni o il post vendita, immagino, giusto?

No. Il prezzo di listino è uguale per tutti, ma poi ci sono le scontistiche che ognuno decide di fare.
Ma ciò vale per qualunque auto, dalla Panda alla 812.
Se io voglio una Ghibli (o una golf, o Smart, o Vespa 50) vado dal Concessionario che mi fa un preventivo. Poi vado dal commerciante vicino a casa che me la procura per un altro prezzo. Poi vado da un terzo e sento che aria tira.
Se sono un agente di commercio posso avere certe scontistiche. Se sono una ditta posso avere altre scontistiche.
Insomma, chi cerca, trova (il prezzo giusto).
Non credo esista una sola persona che paga un'automobile il prezzo di listino. Soprattutto su auto "con margine" come quelle dell'alto di gamma.

MarcoG3200 ha scritto:

2 - mancato raggiungimento dei volumi? ma è un mercato di domanda non di offerta. non è che adottando delle teniche di vendita più aggressive si vendano più auto. anzi nel settore lusso, tampinando il cliente con televendite e cotillon si rischia l'effetto contrario per poi spxxtanarsi.

In Veneto la Concessione è stata data a Ceccato, oltre che a Ferasin e a Ineco. Ferasin ha 2-3 punti vendita. Ineco 3. Ceccato innumerevoli.
Nessuno tampina i clienti.
Solo che di tutti i clienti Maserati attuali (leggi: Levante e Ghibli, quasi esclusivamente diesel) che conosco, nessuno ha preso in considerazione Ferasin. Hanno comprato da Frattin, da Supercar, da uno qualsiasi dei tanti commercianti d'auto che ci sono, o appunto da Ceccato.

MarcoG3200 ha scritto:

3 - maserati ha voluto seguire gli altri marchi...solo che ha lasciato da parte il suo codice genetico delle auto sportive, da corsa e da competizione: questo prima o poi si paga e non c'è testimonial che tenga

Questo è successo 70 anni fa... cioè, ha lasciato corse e competizioni per le auto stradali, ed allora è nato proprio Ferasin! Che vendeva, da sempre, auto stradali, mica da corsa.

MarcoG3200 ha scritto:

4 - mi sembra folle, in un mercato competitivo come questo, lasciare che una tradizione ed esperienza pluridecennale se ne vadano così...quello che può fare la differenza rispetto alle altre marche/prodotti.

La differenza su cosa?
Il mercato competitivo come questo non fa altro che far "saltare" chi non si adegua ad esso.
Se il mercato seguisse le tradizioni, non esisterebbe Amazon, FB, Google e tutti i principali attori che stanno facendo proprio il mercato.

Rileggendo un po' gli interventi mi sono reso conto che forse c'è un qui-pro-quo.
Non è successo che ad un Concessionario è stato tolto il mandato.
E' successo che un Concessionario è fallito.
Non c'è qualcuno di "cattivo" che gli ha fatto qualche torto.

E si Dario, Ferasin è proprio "saltato" e si dice con un buco importante, comunque dispiace soprattutto per la storia che aveva, se pensiamo la clientela che ha avuto negli anni 60-70... industriali, personaggi dello spettacolo, dello sport ecc.. un patrimonio che scompare o che forse era già scomparso da un po', speriamo che gli archivi non vadano dispersi.

È in ogni caso un gran peccato, io mi sono sempre trovato benissimo, ho trovato soluzioni ai problemi delle macchine, competenza e cortesia. Finisce un era perché ora Maserati stessa non é più uguale a come era solo 15 o 20 anni fa, nel bene e nel male

È davvero un peccato!ho avuto modo di parlare con una signora Ferasin tempo fa credo una titolare,per una trattativa ed è stata comunque molto gentile e disponibile!credo uno dei nomi più importanti che si sono legati a Maserati.quindi le sedi chiudono o subentra qualche altro concessionario?le auto in giacenza che fine faranno?

A quanto pare le sedi rimarranno dove sono , cambierà solo il nome come si evince già dal sito.

Gia nel 2017 a Padova era diventato concessionario Tridente Motors ( gruppo Ceccato ), ora a Treviso e Vicenza c'è De Bona.

Pegaso ha scritto:

... ho trovato soluzioni ai problemi delle macchine, competenza e cortesia. ...

C'è da sperare che almeno le competenze tecniche dell'assistenza non vadano disperse.

Il peccato é anche che I nomi di persone che hanno contribuito alla storia Maserati vengano persi, io avrei mantenuto il nome dando l idea di una continuità nel modo di gestire la clientela

A che pro?
Quanti clienti attuali sarebbero disposti a comprare da un rivenditore perchè si chiama Ferasin?

Forse non lo hanno mai fatto.

O forse pochissimi, qualche unità nelle migliaia di compratori.

Sono dell idea di non buttare alle ortiche la storia... L officina dove i fratelli Maserati hanno iniziato la leggenda a Bologna é demolita partendo dalle stesse motivazioni..  A che pro?

Beh, il nome Ferasin è conosciuto, e sui clienti delle GranTurismo / GranCabrio, e soprattutto delle vetture precedenti, potrebbe fare presa.

Ma i grandi gruppi di concessionarie hanno logiche commerciali e finanziarie che sfuggono alla percezione degli appassionati

Beh dovessi acquistare un tridente nuovo , sarei andato da rossocorsa a Milano , o senz’altro da ferasin ( per il fatto che è ( era ) presente da più di 60 anni . 3 mesi fa ho ricevuto l’offerta di 20 mila euro per la Mia a fronte dell’acquisto di una ghibli o levante km0 dal concessionario tridentumAuto , questo per dire che secondo me alcuni concessionari preferiscono le youngtimer ai nuovi modelli e che dipendesse principalmente da loro venderebbero solamente tali modelli

@dari8v

sono consapevole del fatto che quando si compri una macchina, si girino diversi posti per trovare le condizioni migliori. leggevo pochi mesi addietro di un possibile accordo tra maserati e alibaba, il portale cinese, per vendere auto online da loro: quindi anche i concessionari tradizionali sono destinati a sparire perchè disintermediati dall'e-commerce, dal momento che potrei fare l'ordine online e ricevere la vettura a casa o altrove quando mi fa comodo
penso anche che se si resiste 60 anni e passa, un valore al cliente lo si è dato e buttare via tutto lo ritengo miope in particolare per quella esperienza e conoscenza di quei modelli un po' datati e di dove mettere mano: quelli nuovi che rimpiazzano sanno gestire i modelli vecchi oppure allargano le braccia?
proprio su queste pagine ho contato varie richieste di aiuto su pezzi, meccanici esperti o altro. proprio quelle cose su cui un concorrente diretto, porsche, ha costruito la sua fama.

Pegaso ha scritto:

Sono dell idea di non buttare alle ortiche la storia... L officina dove i fratelli Maserati hanno iniziato la leggenda a Bologna é demolita partendo dalle stesse motivazioni..  A che pro?

Ma un conto è la prima storica sede della Maserati (cosa sarebbe potuta diventare, un museo tipo la casa di E. Ferrari? Ma non ha spazio...), un conto è una concessionaria, che per quanto antica, è una delle tante.
Non ha una sede storica, anzi, da poco era traslocata in una ex-concessionaria Audi.
Non avevano neanche tutta questa "presa" sui clienti. A parte Pegaso, i clienti che ci hanno avuto a che fare negli ultimi 20 anni hanno tutti cambiato fornitore (me compreso).
Meccanici di prim'ordine, ma il cliente non ha mai a che fare direttamente col meccanico.

Insomma, se i clienti hanno preferito Ceccato, Ineco, e per le storiche fanno centinaia di km per portare le auto da Candini o da Campana o da chiunque altro, fregandosene che il nome O. Ferasin esiste da 66 anni, forse dei motivi ci sono.

MarcoG3200 ha scritto:

@dari8v

(...) penso anche che se si resiste 60 anni e passa, un valore al cliente lo si è dato e buttare via tutto lo ritengo miope in particolare per quella esperienza e conoscenza di quei modelli un po' datati e di dove mettere mano: quelli nuovi che rimpiazzano sanno gestire i modelli vecchi oppure allargano le braccia?
proprio su queste pagine ho contato varie richieste di aiuto su pezzi, meccanici esperti o altro. proprio quelle cose su cui un concorrente diretto, porsche, ha costruito la sua fama.

Ma scusa, continuo a non capire.
Chi butta via cosa??

Nessuno HA FATTO CHIUDERE qualcuno.
Un commerciante ha portato avanti delle scelte non in linea col mercato ed ha fallito. Nessuno gli ha imposto di chiudere.
Non è che gli sia stato tolto il mandato o cose simili. Solo i suoi debiti sono (molto) più alti dei suoi crediti.

Una delle scelte sbagliate è stata anche quella di NON seguire i modelli storici. Cosa che invece molti altri ufficiali Maserati fanno.

Consentitemi uno sfogo.
Spesso sento giudicare sull'operato altrui.
La Maserati non fa i ricambi storici, i concessionari storici vanno salvaguardati ecc..

Ma poi se ci sono dei gommini da 22, delle lancette, dei pistoncini per il cofano da cambiare, ci si lamenta che in Maserati costano 10 € in più e per la manutenzione NESSUNO si rivolge alla Rete ufficiale perchè ci sono 75€ all'ora da pagare.

La coerenza è merce rara, mi sa.