2.24V arrivata

Però ad alcune Si rosse del '88 sono stati messi gli interni della Black, non è una modifica fatta da qualche proprietario ma sono proprio nate così.

Che elementi hai per affermarlo con certezza?

Ragazzi, io non voglio mettere in dubbio la parola di nessuno, ci mancherebbe. Mi rendo conto di essere antipatico, e che sarebbe più suggestivo se ci fossero tutte queste particolarità, un po' romantiche, con l'acquirente ricco che si fa confezionare l'auto su misura. Ma purtroppo non è così. Non lo è per niente per le vetture di quel periodo.

Un tempo anche io mi bevevo qualsiasi cosa mi raccontassero, come il classico "ne hanno fatte solo 10 di questo colore", e altre balle simili; poi con gli anni ho capito che i proprietari di questo tipo di auto, per non parlare dei venditori, sono quasi sempre autoreferenziali e tendono ad autoesaltare le loro vetture. In questi anni ho visto di tutto, credetemi.

Avete mai sentito qualcuno che dice: "sì, questa modifica è un tarocco"? Io pochissime volte, mentre ho incrociato tantissimi pronti a spergiurare che "la macchina è uscita così di fabbrica, è stata chiesta così dal cliente". Nel 99% dei casi queste sono palle.

Quindi col tempo ho iniziato a diffidare dei sentito dire, e a basarmi solo su documenti reali e concreti. E in casi come questi l'unica cosa che fa fede sono le carte provenienti dall'archivio Maserati. Tutto il resto sono solo chiacchiere o leggende che si tramandano negli anni con le classiche modalità goebbelsiane.

Per farvi un esempio: una volta ad un concorso di eleganza stavo per esaminare una Shamal con interno con profili in radica (di regola la Shamal non li dovrebbe avere). Prima ancora che io aprissi bocca per chiedere spiegazioni, il proprietario mi mette in mano un certificato ufficiale Maserati spa, firmato da Ermanno Cozza, con scritto "vettura allestita dall'origine con profili in radica su cruscotto e pannelli". Chapeau. Ecco, queste sono affermazioni fatte con un riscontro oggettivo.
Questo per dimostrarvi che qualche caso di personalizzazione è esistito anche in quegli anni, ma quando ciò è accaduto, tutto è stato ufficialmente documentato nero su bianco. E quella documentazione è l'unica cosa che può supportare certe affermazioni. Con buona pace di mio cuggino.

...bisognerebbe chiedere a Cozza in persona... in itaGlia siamo un popolo di ...furbi e tutto si può riprodurre......
negli anni ho visto certi doc, meglio degli originali

a parte questo avevo letto da qualche parte che le ultime prodotte potevano avere questo allestimento diversi ,cosi come i colori non rosso o nero soliti., ma , come dice Claudio, non ho riscontri reali e provabili.

Stefano +1

abbiamo parlato qua 
https://www.repartocorse2.com/t7179p196-maserati-tradizione-italiana

e anche io rimasto con opinione che ultime Si rosse e grigie possono aver interni in pelle totale. 
Come parliamo non solo per una macchina, ma qualche macchine(magari cominciando da qualche numero di telaio), possiamo chiarire se questo verità o no?

stefano ha scritto:

a parte questo avevo letto da qualche parte che le ultime prodotte potevano avere questo allestimento diversi ,cosi come i colori non rosso o nero soliti., ma , come dice Claudio, non ho riscontri reali e provabili.

masepa ha scritto:

e anche io rimasto con opinione che ultime Si rosse e grigie possono aver interni in pelle totale. 
Come parliamo non solo per una macchina, ma qualche macchine(magari cominciando da qualche numero di telaio), possiamo chiarire se questo verità o no?

Il problema è proprio questo: "ho letto da qualche parte che..." , "ho sentito che...", ecc ecc.

Maserati non ha mai scritto nulla di statistico al proposito. Cioè non sono stati fatti calcoli di questo tipo.
Ogni macchina ha una storia a sé.

Francamente io non mai visto delle Si di colori diversi dalla triade di serie. Così come di argento con interno beige ho visto solo quella che avete postato.

Certo non si può escludere a priori che qualcuna sia uscita così, o perché l'ha chiesta il cliente, o perchè magari avanzava l'interno di una black, e per non buttarlo... Ma nulla di ufficiale risulta al riguardo. Bisognerebbe verificare con le schede delle singole vetture. Non esiste alcun elemento fondato a supporto dell'affermazione che le ultime Si potevano avere abbinamenti e colori diversi. Il fatto di averne vista qualcuna così sul web in tanti anni, non vuol dire nulla.

Teniamo anche presente che il cambio totale di un interno è un'operazione che su una Biturbo si esegue con estrema facilità. Tutti gli interni dalla prima Biturbo all'ultima Ghibli sono perfettamente intercambiabili.
Calcolando poi quanto erano fragili gli interni terra di Siena delle Si, quanto è costoso rifarli da capo e l'ampia disposizione negli anni scorsi di vetture serie Biturbo in demolizione, per capire che sostituzioni di interni in questo tipo di vetture erano fenomeni frequentissimi.

Infine una doverosa, ma non scontata, considerazione:

La ricerca dell'originalità non è un obbligo per nessuno. Non è un dogma. Non lo impone il medico.

Nel mondo delle auto storiche è il parametro fondamentale con cui vengono giudicate e valutate le auto, ma nessuno ha la pistola puntata alla tempia.

Una macchina deve piacere innanzitutto al suo proprietario, e contento lui, contenti tutti.

Allo stesso tempo, però, se davvero si ricerca l'originalità, bisogna essere rigorosi e intellettualmente onesti, senza arrampicate sugli specchi tipo "è comunque un ricambio originale", "è un colore che era presente in gamma", "alcune sono uscite così", ecc ecc.

Un macchina è originale come esce di fabbrica e come evidenziato dalla scheda di delibera. Risalire a come era in origine è facilissimo ed alla portata di tutti, proprio grazie a quella documentazione cartacea. Ogni modifica effettuata successivamente, anche dallo stesso concessionario prima della consegna, è da considerarsi non originale, anche se ovviamente ci sono vari gradi nel giudicare eventuali modifiche presenti su una vettura (modifica in periodo d'uso, ecc ecc).

E' infine altrettanto ovvio che l'originalità è il parametro principale con cui, solitamente, viene giudicata una vettura in fase di acquisto, quindi va da sé che più un'auto è originale, più sarà apprezzata (e valutata) in fase di vendita.

Claudio tutto che dici e vero, almeno per me.
Cosa che io volevo sapere anche per cultura generale sul biturbo, usciti da fabbrica qualche
non Black Series con pelle totale o no. Magari uno, per esempio Sig. Ermano, poteva dire si usciti 
qualche o no mai uscito.

Credo che non ci sia nessuno in grado di dirlo con certezza.

L'unico metodo sarebbe esaminare una per una le quasi 1000 schede di delibera delle Biturbo Si.

Devo anche dire che sapere questo particolare non mi sembra una cosa fondamentale. L'importante è che chi si imbatte in una di queste auto controlli la scheda della vettura per capire se è originale o no.

Insieme ad un amico andai a visionarne una vicino Udine era marcia, rimasta ferma 20 anni in un capannone.
40.000km riscontrabili da libretto tagliandi poi per varie vicende abbandonata.
Il proprietario mi disse che gli era stata proposta così dal concessionario,
avendo chiacchierato un po' con lui e con i figli mi hanno dato l'impressione di essere totalmente disinteressati.
Proprio non ce li vedevo a metersi a cambiare gli interni.

Tempo dopo, mio piccolo hobby di guardone di annunci su autoscout e subito mi sono imbattuto in diversi altri esemplari con interni in pelle a questo punto mi sono convinto che fossero stati acquistati così.

Poi è vero non ho mai visto un documento Maserati che ne attestasse l'originalità ma sarebbe interessante sapere....

AdiGhibli ha scritto:

sulla 2.24v prima serie non esistevano possibilità di modiche.....rossa e bianca interno nero e alcantara grigia.....nera interno bianco e alcantara grigia.
Secondo me son stati cambiati i sedili anteriori e posteriori poiche i precedenti molto logori cosi come il cruscotto dove al posto dell'originale sicuramente si è rotto qualcosa è stato messo uno della 228 trovato usato.

Ricordo di aver visto una 2.24v prima serie colore grigio metallizzato, più scuro nella parte inferiore della fiancata. Non ricordo il colore degli interni. Sto vaneggiando?

Si. 

A meno che qualcuno non se la sia verniciata così dopo l'acquisto

la 2.24v grigio chiaro sopra e grigio scuro sotto ...è apparsa su questo forum aime......

è stata una brillante idea di mio padre....dopo 20 anni l'ha fatta riverniciare del colore che la desiderava da nuova......cioè argento!.....ma l'auto è nata nera a mio avviso molto ma molto ma molto ma molto più bella.....

Non mi dispiace questo grigio, e comunque il bianco disponibile sulla 2.24v non mi pare fosse più bello

Scherzi? E' bellissima! La ingentilisce un po'.

Ho fatto richiesta della scheda di delibera, fra un po' scoprirò come è nata la mia 2.24...

Sembra che la mia curiosità rimarrà senza risposta. La scheda di delibera non è disponibile, in quanto  (quoto riassumendo) buona parte della produzione fu fatta in Innocenti a Milano (che all’epoca era di proprietà del Sig. De Tomaso), e i documenti relativi alle vetture andarono perduti quando Innocenti chiuse i battenti.

Da quello che mi avete detto sono propenso a ritenere che la vettura sia uscita 'standard' e che i sedili siano stati modificati in seguito. Ho sempre i sedili della vecchia macchina, ed un tappezziere molto bravo vicino a casa, che mi ha già rifatto gli interni della Fulvia. Nel tempo è probabile che rimetta le cose in ordine... eccetto per il cruscotto in plastiradica che mi piace troppo :)

Grazie per le info!

beh io rimetterei i suoi sedili: sono molto particolari, si notano subito rispetto ai soliti  e sono molto più belli anche se forse quelli che hai ora  saranno più comodi... ma molto più da anziano... e poi non sono originali

Riportare l'auto all'originale è sempre la scelta migliore. Paga sempre (in tutti i sensi).

Maurizio ha scritto:

Sembra che la mia curiosità rimarrà senza risposta. La scheda di delibera non è disponibile, in quanto  (quoto riassumendo) buona parte della produzione fu fatta in Innocenti a Milano (che all’epoca era di proprietà del Sig. De Tomaso), e i documenti relativi alle vetture andarono perduti quando Innocenti chiuse i battenti.

le informazioni di base su ogni singola vettura ci sono, perchè tutte le vetture, anche quelle parzialmente assemblate a Lambrate, venivano poi deliberate a Modena.

Di qualsiasi auto di qualsiasi marca, nelle schede, c'è scritto l'abbinamento di colori ed il materiale di rivestimento, mai la forma dei sedili, che si presume quella standard, salvo ci sia espressamente scritto il contrario

OK, grazie. Purtroppo però non posso permettermi di insistere, già sono stati molto gentili.
In ogni caso credo però che nel tempo ripristinerò i sedili che torneranno ad essere del tipo '2.24': avendoli già a disposizione, anche se con rivestimento da rifare, è solo un problema di quando effettuare la spesa.

Claudio ha scritto:

Che elementi hai per affermarlo con certezza?

Eccone un'altra: 1988, rossa , interni in pelle.
Magari hanno cambiato gli interni, ma non metterei la mano sul fuoco.
http://www.subito.it/auto/maserati-biturbo-e-derivati-1998-trapani-192496244.htm

nemmeno io ce la metto la mano sul fuoco.

Bisognerebbe vedere il certificato di origine.

io scommetterei solo che ha scalato il conta km.

ed ecco la foto della macchina nel suo ambiente naturale :)



Quale occasione migliore ci poteva essere per usare la Maserati che una visita a Varano?
E' stata una bella opportunità per incontrare Andrea de Adamich: ascoltare chi ha scritto tante pagine dell'automobilismo sportivo è sempre istruttivo e affascinante.

sempre fascinosa la 2.24v