Il Gatto e la Volpe - In a Sentimental Mood

Stazione di Bologna, ore 10.40. Circa 273 K.
Ho freddo, non sono abituato, ho su la giacca
a vento con cui vado al lavoro, un paio di jeans,
un po' di lana. Tutto blu-azzurro, quasi per intonarsi
agli interni. Tutto il resto stona, ma riflette quello che sono,
secondo una misura sociale che hanno dentro persone che
stimo molto meno di Lord Kelvin. Anche loro hanno freddo.
Aspetto un uomo che credo di conoscere, è un amico, infatti
viene ad aiutarmi.
Di lui ho qualche immagine sbiadita e dal vivo non l'ho mai visto,
perciò faccio squillare un cellulare e ho la conferma che è davanti
a me, è più alto di dieci centimetri non ha un passo regolare. E' lui.
E' il guru, Jak. E' arredato similmente a me. Non ha freddo.

Ci salutiamo come due vecchi amici, e compriamo i biglietti per Vicenza,
si cambia a Padova. Arriveremo non prima delle 12.30. La più
importante concessionaria che conosco sarà in pausa pranzo.
Ci aspetta la mia nuova macchina, la Maserati Ghibli,
l'auto dei miei sogni, l'auto oltre il limite delle mie capacità.
Sono calmo, perchè non sono solo e non dovrò guidare. Penso piuttosto
ai luoghi ed alle persone che incontrerò, sono due anni che non
mi spingo così a Nord e credo si veda e si senta.

Jak mi dice che ci saranno due amici del Forum, Dario e Davide, penso
che la piccola orchestra comincia a farsi interessante ed il viaggio
stia toccando vette inaspettate, ma mi avverte anche che
Krav non potrà esserci, penso che è come Duke senza Johnny Hodges.
So che ci incontreremo, è solo questione di tempo.
Parliamo di tante cose, ogni argomento è come un'introduzione
e ci serve a scoprire le carte e molti tasselli. E' tutto vero,
ci conosciamo da un sacco di tempo.

Arriviamo a Padova, la visibilità cala ed il paesaggio è ai miei occhi
alquanto insolito, affascinante, il treno sembra navigare, la stazione
appare come un auditorium di Gehry.
Avvertiamo Sroby del ritardo, ci vedremo alle 15.00, dopo pranzo.
A Vicenza cerchiamo la strada e valutiamo di farla a Piedi,
ci fermiamo nel primo posto in grado di darci qualcosa da mangiare.
Ci raggiungono Dario e Davide. L'auto di Dario è un' Alfa Romeo, una nuova
versione mai uscita, suona ed accelera come una Granturismo ma è
attrezzata per portar su una mezza dozzina di windsurf. E' argento,
ma io mi trovo a pensare al frenetico lavoro dei frantoi pugliesi
di questi giorni,ed ho come un giramento di testa che mi fa vedere
un certo numero di olive dipinte, ad olio, sul tetto della sua macchina.
L'auto di Davide è la nuova Maserati 420, è argento e splende, ispira eleganza e
velocità. Mi piacerebbe che la mia 4.24v le somigliasse un po'.
Desidero salirci su e fare un giretto.
Il pranzo è breve ma c'è tempo per scherzare e parlare un po', mi
sento a casa, faccio battute cretine e riesco a mangiare più
del solito.
Ci danno un passaggio e ci dividiamo nelle due auto, anche il giretto
nella 420 mi viene regalato con piacevole naturalezza, ed io resto
ancora una volta stupito di quanto uomini appassionati abbiano
saputo fare con i progetti Maserati. Quell'orologio ovale indica che
il passaggio del tempo assume un valore relativo di fronte a tale passione.

Da Ferasin sembra tutto pronto, si muove qualche auto da sogno, altre
fantastiche auto sono ferme, anche quello sembra uno spettacolo fatto
per me, anzi per noi quattro, che ci fotografiamo con il mio cellulare,
come bambini fuori da un circo.

Manca solo lui Sroby. Il mio amico Sroby, l'autore del viaggio.
Penso che se non fosse stato per lui non avrei mai comprato
questa macchina, me la ha conservata con cura, come se fosse la sua,
ha atteso che il mio salvadanaio arrivasse al suo valore,
ha messo a posto la meccanica e risolto tutti i problemi dei
documenti. Il tutto con una gentilezza leggera che mi ha fatto
credere che potevo farlo come se stessi comprando un monopattino al
supermercato. Non l'ho mai vista perchè mi è bastato che la vedesse lui
e me la descrivesse. Potevo ritirarla diverse settimane fa ma è
stato come se l'avessi già fatto.
Con Sroby non so se parleremo tanto della mia auto,
so che abbiamo tante cose da dirci che non la riguardano.
Grazie.

Troviamo la mia auto e cominciamo ad osservarla è bella, forse
più di quanto pensassimo tutti. Non ne parlerò qui, la ghibli
la conoscete bene, posterò foto e la descriverò in un altro post.
Chiederò magari qualche consiglio.
Intanto Dario e Davide ripartono.
Arriva Sroby, impeccabile con giacca bordeaux e camicia elegante,
mi sento un po' fuori posto ma con una battuta mi fa notare che
oggi si spostano le auto nuove della Caoncessionaria
per fare uscire la mia. Mi sento di nuovo a Casa.
Grazie.
Altra sorpresa: c'è Spedirail in concessionaria,
con lui comincio subito a scherzare, gioca a fare il pugliese,
e gli riesce anche bene.
Sbrighiamo qualche dettaglio burocratico, poi Sroby mi mostra
il funzionamento dell'auto con la professionalità di chi deve
consegnare una Grancabrio, e l'affabilità e l'ironia di un amico.
Siamo pronti, resterei ancora a lungo nella mia nuova casa, ma
speriamo di rientrare con gli ultimi scampoli di luce solare.

Partiamo. Jak guida sicuro come se l'auto fosse sua da anni,
autostrada a velocità da codice, ma so che sui tornanti saprebbe
farmi divertire. Solo una terza tirata al limitatore, così per
vedere se è tutto vero.
La ciclistica è OK e gli piace anche il motore. Questa
è una "Maserati - Jak Approved".
Siamo a Bologna e riaccompagno Jak, il Maestro che mi ha concesso
il suo tempo e che per primo ha reso questo viaggio
un emozionante concerto. Guardo la sua spendida "biturbo si", il
suo motore luccicante, ancora una volta penso che certe auto sono
lo specchio delle persone che le progettano, le costruiscono,
e le curano così come i musicisti suonano quello che sono.
Forse sono solo uno spettatore.

Grazie a:
Jak
Sroby
Krav
Dario
Davide
Spedirail
Repartocorse2


Amici, scusatemi se vi ho tediato con questo lungo messaggio-racconto.
Scrivo poco e so di essere prolisso, abbiate pazienza.
A presto.

This is an authentic story of friendship and Love!

Grazie del bel racconto e per essere uno dei nostri Sergio e complimenti per la tua nuova Maserati.

Grande Sergio!!

e complimentoni per la nuova belva!

caro Sergio volevo chiamarti ieri sera ma dalla stanchezza della giornata ho preso sonno sul divano....in ogni caso mi sono gustato il tuo post,non per vanita' ma per vedere che finalmente sei diventato uno di noi!!e poi vedere tanti amici qui in conc ci ha fatto sentire per un pomeriggio il centro del mondo non ti pare??!!
qui una consegna di una ghibli o di una 224 è sempre come fosse una grancabrio,quindi niente di strano per me ieri solo passione per il tridente e per il mio lavoro,che credimi oramai è cosa rara nel mondo attuale!
per il resto spero di vederti su a prmavera cosi andremo a fare una galoppata con le ghiblone e con i magnagati!!!
p.s : voto al post 10!!
un grosso abbraccio

Robi

Ma che racconto bellissimo.....

ooooooohhhh finalmente un nuovo adepto ghiblista..... complimenti per la tua nuova auto ...sono sicuro che ti leverà tantissime soddisfazioni!!!!!!

Dovevo incontrare Davide per questioni di... lavoro.
Il tempo e' sempre troppo tirato per entrambi cosi' mi dice: vengono Sergio e Jak da Sroby, ci troviami li?
Detto fatto. Ho imbastito qualche scusa per allontanarmi un'oretta, in pausa pranzo.
Credevo fosse Sergio Spedirail, dato che viene spesso nel Vicentino.
Invece chiamo Jak al cellulare e mi risponde una voce dallo spiccato accento pugliese, cosi' intuisco di chi si tratta.
Ci incontriamo allo snack-bar dove aspettano l'apertura della O. Ferasin. Ci raggiunge anche Davide a bordo della 420 "Royale".

Sergio mantiene un low profile molto spinto.
Sembra una persona qualsiasi, ad uno sguardo distratto si confonderebbe normalmente tra gli altri.
Al momento di parlare pero' si capisce immediatamente che non e' uno qualsiasi.
Parole misurate, intelligenti. Colto, appassionato. Questo la sa lunga, penso tra me e me.

Sergio NON e' una persona qualsiasi. A parlare con lui si sta bene. Si cresce interiormente.

La sua nuova Ghibli rispecchia perfettamente il personaggio: auto stupenda, esternamente il colore argento la fa mimetizzare nel traffico come fosse un'auto qualsiasi. In realta' si tratta di un'auto sportiva di alto artigianato italiano, con interno traboccante di profumata pelle blu e radica lucente, con meccanica sopraffina come non se ne fanno piu'.
Ottima scelta Sergio.

Il tempo tiratissimo mi ha imposto di lasciare il gruppetto anzitempo, senza avere la possibilita' di reincontrare Sroby e Spedirail. Sara' per la prossima volta.

Complimenti Sergio. Spero davvero ci sia la possibilita' di rivederci presto.

Che bel racconto Sergio, leggendoti mi hai fatto vivere questi splendidi momenti.....

Che dire complimenti per la tua nuova Ghibli che, sono sicuro, ti regalera' altre splendide emozioni!

davide ti ho incrociato su viale crispi,ma non ti ho sfanalato perchè non sapevo se eri tu..ci siamo mancati di due minuti!ricordati quel giro col thema ferrari!

Ho ancora i brividi!!!!! Gran bel resoconto della tua gornata in quel di Vicenza e a "casa" di Roberto........complimenti per la Ghibli!!!!

Sergio, ti immagino in un cafè parisien, assieme a Monet e Satie, mentre vi sorseggiate lentamente un bicchierino d'assenzio.

Bon voyage avec la Ghibli, mon ami!

Grande Sergio, bel racconto e pieno di emozioni.
Complimenti per la tua Ghibli,sono sicuro che ti dara' un sacco di soddisfazioni.

Conosco personalmente Sergio da alcuni mesi in quanto venne a visionare una Ghibli qui in Sicilia. Quella Ghibli io forse la "strapazzai" un po' troppo, ma almeno la prova ci convinse che non era il massimo. E infatti Sergio rinunciò a quella vettura e sono contento che finalmente ne abbia trovata una adeguata alle sue aspettative, grazie anche al mitico Sroby. Sergio è un tipo forse un po' naif, sincero, appassionato in tutto ciò che fa, sicuramente colto. Passammo un pomeriggio e una serata indimenticabili, chiacchierando come due vecchi amici. Oggi ci ha regalato questo magnifico racconto. Ciao Sergio, a presto, complimenti per la tua splendida nuova Ghibli.

.....

Mi aggungo anche io ai complimenti, un resoconto fatto con il Cuore

Caro Sergio,
lette le prime 5 righe del tuo post non ho potuto fare a meno di andarmi a prendere un buon dito di grappa barricata di amarone, certe cose ... sia esse auto, scritti, donne o buon vino ... vano assaporate nel modo opportuno.
Grazie per essere riuscito a farmi condividere un momento così intimo e bello.

Bella racconto...per un po mi compro un'altra Maserati per vivere di nuovo un momento magico..
I momenti della consegna sono indimenticabili,come certi incontri..

Complimenti per la tua nuova Ghibli..

La Maserati deve sentirsi onorata di avere tra i propri estimatori una Persona come Sergio.

Complimenti Sergio

La passione per il tridente può diventar poesia

astura ha scritto:

Bella racconto...per un po mi compro un'altra Maserati per vivere di nuovo un momento magico..
I momenti della consegna sono indimenticabili,come certi incontri..

Complimenti per la tua nuova Ghibli..

Quoto alla grande!!!!

Complimenti Sergio, questa si che è passione per il tridente.

Complimenti anche da parte mia.
Sicuramente, un'altra Maserati nelle mani giuste.

GRANDE SERGIO...............

mi dispiace di non aver avuto la possibilita' di essere dei vs l'asino di Sorby non mi ha tenuto aggiornato

mi sarebbe piaciuto conoscertie passare un po di tempo con te e con voi..

ti faccio i miei complimenti per l'aquisto.....e per il racconto.....trasmette emozione....eleganza e sensibilita'........

Arrivato alle 19 a Bari. Questa ghibli mi trasmette grande sicurezza, gli amici
me l'avevano detto, ma io non ci credevo perchè guidano di sicuro tutti molto
meglio di me.
Amici grazie ancora per i complimenti e la stima.
Davvero penso che non merito tanto.
State bene.

gallo sapevo che eri impegnatissimo al lavoro per quello non ti ho chiamato....

in area "avvistamenti" avvistata 420 "da rapina" con loschi figuri a bordo....... inseguiti da un'alfetta (di Dario).

Complimenti Sergio e grazie per l'emozionante racconto. Pubblica le foto che son curioso di vedere la fonte di tali emozioni.