Offerta attuale nel mercato automobilistico.

Dopo l'annientamento in corso dell'industria automobilistica europea, imposta sia del governo europeo che dall'alta dirigenza delle stesse Case che hanno perso il contatto con la realtà, si assistono alle conseguenti problematiche sociali che tutto ciò comporta.

Ragionando sui prodotti automobilistici afferti ora dal mercato, mi rendo conto che probabilmente sono io ad essere fuori dal mondo, una mosca bianca. O una pecora nera.


Non mi piace il design delle auto attuali (fatta eccezione per la Giulia e la 500, non certo delle novità di ultimo grido), zeppo di tormenti su tutte le linee di carrozzeria, così lontano da quanto insegnato in un secolo di storia automobilistica  dai maestri di disegno e di tecnica. Finte prese d'aria, finti sfoghi, finte griglie, finti scarichi su veri escrementi di carrozzerie tutte uguali nella bruttezza.   


Non mi piace l'aumento delle dimensioni esterne in modo sconsiderato, sempre nel nome dell'inefficienza e dell'illogica, a cui corrispondono spazi interni sempre più sacrificati. Anche con motorizzazioni a corrente, in cui non esistono ingobri di meccanica, anzichè avere linee asciutte ed interni ariosi, spaziosi, privi di ingombri, ci sono impedimenti di tutti i tipi, con tunnel (che non devono raccogliere una trasmissione, ma ci sono), con carter (che non devono dividere dalla meccanica, ma ci sono) con addirittura rivestimenti neri (anche il cielo!   ) che intrstiscono tutto l'abitacolo già raccapricciante di suo.


Non mi piace nemmeno avere un blocco di plastica in tasca al posto della chiave (lo tolleravo nella 159 per la novità della cosa, ma non mi piaceva). Adoro infilare la chiave nel blocchetto, girare in posizione "marcia" per sentire le pompe benzina ronzare e il quadro accendersi, adoro dare contatto al motorino d'avviamento sempre ruotando la chiave. No, mi è precluso, lo fa l'auto da sola appena mi ci siedo. Non posso nemmeno accendere i fari dopo l'avviamento per evitare gli sbalzi di tensione all'impianto e alle lampadine, perchè si accendono da soli prima di ogni cosa. Non li posso nemmeno spegnere, non si sa il perchè.


Non mi piace il freno a mano automatico. Lo tolleravo sulla Thesis di 20 anni fa per la novità ma le preferivo comunque la meno raffinata 166 che aveva la sua bella leva in mezzo ai sedili. Saprò bene io se e quando e come usare il freno a mano, e che cavolo...


Non pi piace che mentre guido intervengano a sproposito dei software della mi***ia che mi frenano improvvisamente, mi rallentano l'auto, mi tagliano l'alimentazione, mi squotono il volante (???) o mi contrastano la sterzata che IO voglio fare. Non lo tollero, se la patente l'ho conseguita IO, saprò ben io come e dove sterzare e frenare.   


Infine non tollero che le casse acustiche, anzichè essere all'interno a creare un'ambienza corretta e appagante nell'ascolto della musica, siano messe all'esterno per fare un finto rumore di motore a benzina sportivo anche se la mia auto e a porcoddiesel o addirittura a corrente!!!    Ridicole.


Allora mi chiedo, ma sono io è IL MONDO AL CONTRARIO?   


Per questo NON mi interessa cambiare auto, non mi interessa comprare auto nuove a prezzi spropositati e ingiustificabili, non mi interessa, se il mio budget è limitato, cambiare per forza l'auto comprandomi delle orride e scadentissime scatolette cinesi che in pochissimi anni saranno per forza rottamate (come le deRiso, un nome, una garanzia    ).


Non mi interessa se c'è uno schermo da tv degno di un salotto di casa. Voglio guidare, non guardare la TV.
Non mi interessa la connettività. Voglio guidare, non usare il cellulare.
Non mi interessa la plastica ovunque e la riciclabilità/decomposizione dei materiali: voglio godermi i pellami, i tessuti, i legni, i metalli e prendermi cura di loro per tramandarli al meglio alle generazioni future.


- "E per la famiglia? Se devi andare via in 3 o 4 persone? Come fai senza suv??"


I miei lo facevano con una 850 grigio topo, con 2 bambini piccoli.
Io l'ho fatto con una Y a 2 porte. Anche con la Biturbo S. 2 bambini piccoli e accessori.
Ora che sono quasi vecchio potrò farlo meglio con l'Alfetta (se vado di fretta) o con la Flaminia.
Lascio a voi gli elettrodomestici e le offerte da blec fra i dei.

Sei stato a cena con Roberto Parodi ieri sera? 

Dari8V ha scritto:

...
Ragionando sui prodotti automobilistici afferti ora dal mercato, mi rendo conto che probabilmente sono io ad essere fuori dal mondo...
Allora mi chiedo, ma sono io è IL MONDO AL CONTRARIO?   


Per questo NON mi interessa cambiare auto, non mi interessa comprare auto nuove a prezzi spropositati e ingiustificabili, non mi interessa...

Un grande manifesto!
 Dario, detto tra noi, alcune domande sono solo frutto dell'età, la Tua che avanza!!!
L'ultima parte dovrebbero tenerla stampata sulla scrivania quella schiera di esperti di marketing automobilistici denoaltri che non hanno mai comprato una vettura in vita loro.

Claudio ha scritto:

Sei stato a cena con Roberto Parodi ieri sera? 

Entrambi evidentemente preferiamo vivere l'auto in modo normale e non come una bici o uno scùter a elettrico.

Angelo ha scritto:

 Dario, detto tra noi, alcune domande sono solo frutto dell'età, la Tua che avanza!!!

Sicuramente.

Però vedo che ad esempio mio figlio 14enne, che sta prendendo la patente AM per il motorino, vuole usare la mia Vespa Special con motore "gagliardo", o prendersi coi suoi risparmi-guadagni un'Ape 50 da personalizzare con gruppi termici e marmitte varie.
E mi chiede di insegnargli ad usare l'Alfetta (non una Tesla o una e-tron/g-tron e tron-iate varie).
Quindi credo che ci sia ancora speranza per il futuro.

Angelo ha scritto:

 Dario, detto tra noi, alcune domande sono solo frutto dell'età, la Tua che avanza!!!

Io ho quarantacinque anni. Forse non sono vecchio, forse sì. Il punto però è che io la penso come lui da almeno quindici anni...
Dal punto di vista estetico, il declino "funzionalista" e modaiolo è roba ormai vecchia, e non riguarda solo l'automobile. In un mobile, in una casa, in un rasoio da barba, dovunque si può applicare gusto e arte. Ciò aiuta (aiutava) l'uomo a vivere, in un mondo che spesso delude un po'.
 È particolarmente doloroso, per chi è appassionato, vedere questo declino anche sulle macchine. L'interno di una banalissima Xj6 poteva rimetterti al mondo dopo una giornata tediosa di lavoro. Un mobile di Valabrega pure. Difficile provare qualcosa di simile con un divano Mondo Convenienza.
Io credo che abbiamo perso molto, per guadagnare poco. Ma questo è il mio parere.

Condiviso da me.

L'interno di una banalissima Xj6 poteva rimetterti al mondo dopo una giornata tediosa di lavoro.

Santa verità!!!

Dari8V ha scritto:

Per questo NON mi interessa cambiare auto, non mi interessa comprare auto nuove a prezzi spropositati e ingiustificabili, non mi interessa, se il mio budget è limitato, cambiare per forza l'auto

condivido le tue sensazioni e mi sono mosso di conseguenza.

Ho deciso di malavoglia di cambiare un'auto di 7 anni con 160.000 km, che mi sarei tenuto volentieri ancora a lungo proprio per via dell'appiattimento generalizzato dell'offerta attuale, per il solo motivo del valore di traino troppo basso che aveva a libretto.

Avendo acquistato un carrello per trasportare l'Ardea e partecipare a gare di regolarità fuori dal circondario, mi serviva un'auto adatta allo scopo e, dal momento che nessuna delle auto attuali mi emozionava, ho privilegiato esclusivamente l'aspetto economico della questione, cercando un'offerta tra le (poche) auto in commercio che consentono di trainare 1500 kg con la sola patente B.

E' la prima volta in 29 anni di patente che compro un'automobile, ragionando in questo modo.

Sottoscrivo ogni parola.

La decisione dell'UE ha preso in contropiede i costruttori europei; sembra che persino la politica economica (oltre a quella estera) sia decisa oltreoceano.

In tutto questo il panorama attuale è sconfortante. Non vedo all'orizzonte acquisti di auto 'nuove': mi piacerebbe la giulia (sebbene vecchiotta oramai) ma la quadrifoglio è improponibile per costi e gestione, mentre la 2.0 Q2 da 280 cv è rara se non introvabile.
Rimane il mondo delle auto costruite tra il 1985 ed il 2005, magari con cambio manuale (dog leg!), differenziale autobloccante, controllo di trazione disinseribile, ed un bel 6-8 cilindri.
A riprova del persistere della patologia di Dari8v il periodo scorso ho aggiunto agli AutoCapital RCS ed AutoIn Vogue un blocco di vecchi "Auto" nei suoi primi 8 anni di vita (1985-92). 
Così, prima di andare dalla psicoterapeuta, posso approfondire lo studio di tante belle vecchiette..

JeanLouisD ha scritto:

il periodo scorso ho aggiunto agli AutoCapital RCS ed AutoIn Vogue un blocco di vecchi "Auto" nei suoi primi 8 anni di vita (1985-92). .

Ho riletto più volte perchè credevo di aver scritto io questa frase...

Comunque ho anche "AM" fino a tutti gli anni '90, 4 Ruote dal 1956 agli anni 2000, Ruoteclassiche quando parlava di auto d'epoca con autorevolezza (1987-1997), Auto d'Epoca fino a metà anni '90.
E poi, chicca assoluta, "STARTER", tutta la produzione di quando aveva il poster nel paginone cenrtrale.

Una collezione che mi piacerebbe ma che ho avuto finora difficoltà a trovare, "Automobilismo" fino agli anni 2000.

Chapeau
Il vero problema di quasi tutte, a parte AutoCapital, era l'assenza di prove Maserati.
Auto, sotto questo profilo aveva le prove della 420Si, 22, 2.24v. poi nulla sino al 1993.
Ho un solo dubbio: che ne pensa tua moglie dei numeri di starter abbandonati sul divano con  ghiandole mammarie in bella mostra   ?

Non sono abbandonati li...
Sono custoditi con cura in raccoglitori di cartone, al riparo da luce e umidità.

Dario, ti sei dimenticato il grande fratello che ti chiede "che caxxo stai facendo"

JeanLouisD ha scritto:

Ho un solo dubbio: che ne pensa tua moglie dei numeri di starter abbandonati sul divano con  ghiandole mammarie in bella mostra   ?

Secondo me si tranquillizza.

Quando la sera tardi lei lo vede navigare sul web, lui per giustificarsi apre certi sitacci nella speranza di non venir sgamato nuovamente su AutoScout24...

Jak ha scritto:

Dario, ti sei dimenticato il grande fratello che ti chiede "che caxxo stai facendo"

Lo avevo scordato!

Ridicolo.
E raccapricciante.

Dari8V ha scritto:

  
E mi chiede di insegnargli ad usare l'Alfetta (non una Tesla ...
Quindi credo che ci sia ancora speranza per il futuro.

Per forza, a casa Tua c'è solo roba da vecchi!?! Se avessi una Tesla (e il vomito  ) ti chiederebbe quella

Jak fermali, i cavalli ormai saranno stanchi! facciamoli riposare.. domani è un altro giorno.

Personalmente non mi lamento delle auto elettriche tout-curt, anzi, dimostrano già da 3 lustri che sono il presente (in determinati ambiti).
Mi lamento pesantemente della deriva "lgbtq+ arcobaleno" che le auto in generale stanno avendo, cioè gli aspetti che ho evidenziato nel mio primo intervento.

Per il trasporto cittadino "punto A-puntoB", va benissimo un mezzo che va da solo ed io che faccio da pacco trasportato.
Per la guida reale però no.

Le auto dell'ultima generazione sono veramente "invadenti".

Ho recentemente guidato una Tonale (la versione con millemila cv teorici, che va anche in elettrico).

I vari Adas sono sempre presenti e fanno quel cappero che vogliono loro.

Se vengono disinseriti, nei limiti in cui lo si può fare, ad ogni riaccensione si riattivano.

Guidarla è un'ansia continua.

Peraltro, in tre mesi di vita, l'auto ha già subìto due interventi in officina per problemi (neanche a dirlo) di natura elettronica.

La Stelvio, confronto, è un dinosauro e - come daily car - me la tengo strettissima.

Spero che le auto di ultima generazione non siano tutte così. Altrimenti in futuro andrò alla ricerca si sole auto vecchiotte, poco kilometrate, possedute dai vecchiotti per uso domenicale...

maurizio26180 ha scritto:

...

Spero che le auto di ultima generazione non siano tutte così. Altrimenti in futuro andrò alla ricerca si sole auto vecchiotte, poco kilometrate, possedute dai vecchiotti per uso domenicale...

Io temo di si, anche perchè la Tonale non è la best in class per gli adas e diavolerie elettroniche varie.

maurizio26180 ha scritto:

I vari Adas sono sempre presenti e fanno quel cappero che vogliono loro.

Se vengono disinseriti, nei limiti in cui lo si può fare, ad ogni riaccensione si riattivano.

Guidarla è un'ansia continua.

Peraltro, in tre mesi di vita, l'auto ha già subìto due interventi in officina per problemi (neanche a dirlo) di natura elettronica.

confermo, avendo una Fiat, stessi problemi.
troppa elettronica che a volte si imbambola ed in generale fastidiosissima

Mi permetto di condividere questo articolo su di una Ferrari contemporanea
https://auto.everyeye.it/notizie/jeremy-clarkson-ferrari-296-gts-accontenta-thunberg-ue-come-chef-762880.html

Non solo Amarcord.. anche perché per la media d’età e la verve dei partecipanti al topic, è ancora da considerarsi giovane-giovanile..     
Personalmente credo che in passato, le scelte in genere per un ragazzo di 25-30 anni negli anni 90, si basavano al massimo su autovetture tipo  y10 turbo, uno turbo,  205 Peugeout , Golf GT, magari una Delta 4wd o una R5 turbo 3000;
poi Thema, per poche persone le Thema ferrari, la Croma, le  Audi, le tedesche, le prime giapponesi Toyota Celica MR2, le Nissan, Ford Sierra cosworth, e alcune citate già costavano parecchio!......
Poi nei primi del 2000 sono arrivati i migliori turbo diesel: Volvo etc. per macinare strada.  Voglio dire… non poche delle nominate erano costruite con quattro lamiere, un motore e un volante, un decennio prima si poteva addirittura toccare anche l’asfalto con i piedi dai fondi. (tutto questo in 30 anni)
Auto ce n’erano poche in famiglia, oggi, un telefonino e due auto a testa.         
Menzionare marchi tipo Maserati, anche le Biturbo, erano veramente auto per persone che se lo potevano permettere! ed oggi non è cambiato, anzi!..
Mi sono avvicinato a Maserati perché cercavo un auto sportiva, la mia disponibilità di spesa mi ha portato a ragionare su una storica, che mi permettesse di divertirmi senza spendere chissà ché,
sia per l’acquisto per le tasse di possesso e assicurative, per la manutenzione si poteva immaginare; tipo “per poche migliaia di euro poter girare con un Tridente attaccato al radiatore” ( letto nel forum repartocorse2 in un topic dei primi anni ), e si è aperto un mondo.
Avessi deciso prima, mi sarei ritrovato anche con una Urraco!
Le belle macchine ci sono state, ci sono, e ci saranno sempre! oggi anche più sicure.  Bisogna vedere cosa si cerca e cosa si è disposti a spendere! Una Tonale,
una Junior, anche elettrica, per un ragazzo è tanta roba! in alternativa alle europee ci sarebbero le asiatiche.       
 
Ne approfitto per fare i complimenti al forum, in dicembre ’24   61 nuovi  iscritti  il 35% , è fortemente in controtendenza rispetto agli ultimi quattro mesi!