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Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 8 Nov 2024 - 20:20
Dari8V ha scritto:
Pierangelo ha scritto:
Prodotti di nicchia, tipo “Pagani”, non saranno tenute a rispettare il divieto di produzione , per loro sarà possibile provare anche la via degli eFuels.
Non conosco la materia, ma gli "e-fuel" possono essere adottati da tutti i Costruttori per le omologazioni? E abbattere veramente le emissioni. O per forza le Case devono avere quel limite di emissioni SENZA gli e-fuel?
Io da giusto un anno sto utilizzando il "gasolio" semisintetico HVO su tutti i miei mezzi diesel, da roba recente con ADBlue a motori arcaici a precamera, e devo dire che la differenza si nota subito empiricamente, dall'abbattimento della fumosità dei diesel più vecchi (con emissione di odore di cera di candela) all'abbattimento degli imbrattamenti di EGR e amenicoli vari, fino al colore dell'olio motore che non diventa più nero in maniera istantanea ma resta molto più chiaro.
Voglio dire, se solo cambiando carburante da minerale a semisintetico si fanno questi piccoli "miracoli", cosa si potrebbe fare investendo massicciamente su questo tipo di carburanti (e lasciando bruciare usare le elettriche nei soli centri cittadini)?
Quantomeno manterrebbero in piedi la filiera dell’indotto già esistente, con le dovute evoluzioni, ma per adesso, che io sappia, sembra che siano ancora lontani da un possibile sviluppo per un utilizzo accessibile in larga scala. Magari, se i costi non saranno sempre proibitivi ne potranno approfittare per primi anche i proprietari delle auto di interesse storico-collezionistico.
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 10 Nov 2024 - 9:47
robbi ha scritto:
Ci volevano solo le dichiarazioni di Calenda che davanti alla fabbrica si vanta di aver costruito lui la torre e la maserati di oggi siamo a chi la spara più grossa.
https://www.youtube.com/watch?v=6XjRUa5z2mY
Credo ti riferissi a questa dichiarazione o a simile (anche perchè i politici diffondono ripetutamente dichiarazioni su di un tema specifico, in modo che siano colte e poste all'attenzione dei media per veicolarle su giornali, TV, web ecc. ecc. ). Ora è chiaro che lui ha lavorato in Ferrari per alcuni anni, ma non penso sia il 'risolutore' di ogni problematica, come lascia intendere solitamente (a me pare uno di quei politici-economisti-tecnici che sanno sempre quale sia la verità e vorrebbero dare ricette sensazionali per ottenere risultati eccezionali, senza dubbio alcuno). Per definire l'azione di Tavares "discutibile" o comunque fallimentare sotto molti aspetti, bastava un semplice operaio interessato al marchio... gli uomini sbagliano, a volte per caso, altre volte spinti da condizionamenti esterni. In questo periodo va di moda preoccuparsi di Maserati. Ma poi Calenda che ruolo aveva in Ferrari? Dirigente nel 'funzionigramma' per l'area marketing, se non erro.....
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 10 Nov 2024 - 19:41
Esiste un termine appropriato: sciacallo
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 11 Nov 2024 - 7:38
Zoldher ha scritto:
non penso sia il 'risolutore' di ogni problematica, come lascia intendere solitamente (a me pare uno di quei politici-economisti-tecnici che sanno sempre quale sia la verità e vorrebbero dare ricette sensazionali per ottenere risultati eccezionali, senza dubbio alcuno).
concordo, è un tuttologo capiscione, sempre pronto a spiegare agli altri quello che nessuno gli ha chiesto di spiegare
Angelo
Età : 54
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 11 Nov 2024 - 9:12
Claudio ha scritto:
... Ma poi qui si stava parlando dell'ipotesi di un fallimento totale e definitivo della Maserati, che per me è da escludere. ...
Maserati è una società per azioni tutte detenute da Stellantis; per quest'ultima (quotata in borsa) sarebbero solo guai decretarne il fallimento. Pertanto, condivido a pieno il pensiero di Claudio. E credo che la fortuna della Maserati è anche quella che il gruppo non la cederà mai. Infatti, con un nuovo proprietario che non riuscisse a rimetterla in sesto, allora si che il fallimento sarebbe l'ipotesi più probabile.
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Umbo
Età : 49
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 11 Nov 2024 - 13:54
Ma figuriamoci se fallisce, se pensiamo a i big tedeschi che sono in crisi profonda con cassa integrazione attivata, ammortizzatori sociali e lincenziamenti vari, e' normale una fase di rallentamento dopo anni di crescita. Certo la Maserati ha bisogno di rinnovarsi e lanciare nuovi modelli con appeal forti sia a livello tecnologico (tallone di Achille per le italiane) che di design, non puo' pensare ci competere sui mercati globali con solo 3 modelli: MC20, Granturismo e Grecale, e' necessario un cambio di rotta importante.
contefr
Età : 70
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Sab 16 Nov 2024 - 20:37
Claudio ha scritto:
maurizio26180 ha scritto:
perché faranno pagare la sopravvivenza a noi contribuenti, come accade da circa 40 anni a questa parte, a suon di cassa integrazione.
Questa cassa integrazione la pagherà lo Stato. Perfetto. La prima cassa integrazione Maserati degli ultimi 30 anni. Dopo che per 18 anni (1975-1993) la Maserati era stata INTERAMENTE sulle spalle del contribuente. Ma mai come l'Alfa, totalmente sulle spalle del contribuente dal 1933 al 1986. Ovvero 53 anni consecutivi. Le belle Alfa del passato, che tutti rimpiangono, le hanno costruite con le tasse dei vostri nonni e genitori.
Mi sembra che nel 1975 per il salvataggio di Maserati e l'inizio della gestione di De Tomaso la società pubblica Gepi era rimasta proprietaria del 60 % del capitale ma pensavo che sul periodo 1975-1993 la Maserati non avesse avuto bisogno di continue sovvenzioni pubbliche per coprire sistematici passivi di bilancio.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 17 Nov 2024 - 2:27
Durante la gestione De Tomaso, lo Stato italiano, tramite la GEPI, ha messo continuamente soldi nella Maserati e nella Innocenti. Si parla di centinaia di miliardi di lire. D'altronde De Tomaso non poteva certo avere simili disponibilità da investire. Lui era di fatto un gestore di aziende che erano formalmente a partecipazione statale, ma che in realtà pesavano interamente sul contribuente.
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Dom 17 Nov 2024 - 10:22
...la GEPI... aveva il compito di agevolare la ristrutturazione dell'azienda per consentirne poi il ricollocamento nel mercato privato (venderla) anche se i suoi interventi si prolungavano spesso nel tempo. Le aziende in crisi erano così 'coccolate', ma senza investimenti fuori controllo, soprattutto orientati per incontrare la quiete sociale e politica, viste le lotte dei sindacati, la cassa integrazione per decine di migliaia di dipendenti delle più svariate aziende, anche medie e grandi. Consideriamo che fino al 1992 la GEPI ha utilizzato alcune migliaia di miliardi di lire per ottemperare alle sue funzioni, intervenendo in aiuto di più di 40000 dipendenti....diciamo che va ringraziata. Oggi non esiste più una struttura similare, anche se la GEPI è stata fatta confluire in altri enti, oggi individuabili nel progetto di Sviluppo Italia - Invitalia. Ma parliamo di orientamenti diversi rispetto al passato, soprattutto mirati a rendere attraente l'acquisizione di siti industriali dall'estero oppure ad investire nel nostro Paese, per esempio fornendo agevolazioni dello Stato a imprese, sturtup, imprese innovative ecc. ecc. Maserati, al tempo, fu destinataria di queste 'attenzioni' fino al 1990, se non erro, ma i 'soldi a pioggia' non erano poi così tanti, infatti De Tomaso doveva 'tirare la cinghia' e cercare di risparmiare su ogni cosa, come raccontato già qui sul forum in molte occasioni. Molto interessante l'excursus che si può analizzare nel libro di Claudio "Maserati L'era Biturbo" (la nostra "bibbia" :-) ). Ricordo anche la figura di Franco Giuseppe Micheletti, al fianco di De Tomaso, con il compito/ruolo di direttore amministrativo finanziario, capo del personale, oltre che segretario del Consiglio di Amministrazione della casa del tridente. Anche lui è stato protagonista di quelle azioni che hanno permesso di scongiurare la chiusura della casa, investendo oculatamente e salvando risorse umane e operai specializzati che meritavano di proseguire la loro carriera con il contributo per la futura storia del marchio.
A Claudio, Maurizio e Pierangelo piace questo messaggio.
Angelo
Età : 54
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Lun 18 Nov 2024 - 11:29
Claudio ha scritto:
... Ma mai come l'Alfa, totalmente sulle spalle del contribuente dal 1933 al 1986. Ovvero 53 anni consecutivi. Le belle Alfa del passato, che tutti rimpiangono, le hanno costruite con le tasse dei vostri nonni e genitori.
Per onere alla verità bisogna ricordare che l'alfa è stata in attivo per tutti gli anni '60 e quindi è stata una risorsa per il contribuente. Poi intervenne la scellerata interferenza politica nella gestione dell'azienda (cacciata di Luraghi), il progetto Alfasud e le lotte sociali degli anni '70 e arrivò il disastro. Ricordo che nei primi anni '80, un dirigente Alfasud raccontava a mio padre che per ogni Alfa venduta l'azienda perdeva (l'IRI ci metteva) circa 5 milioni di lire Credo che Maserati non sia mai arrivata a tale livello.
frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 19 Nov 2024 - 7:57
frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 19 Nov 2024 - 7:58
io spero tanto che abbiateragione voi, ma con numeri del genere a me viene spontaneo pensar male... Legare gli investimenti alle vendite, come dichiarato dall'azienda, non è fattibile con questi numeri. non si può attenderea lungo: qualcosa bisogna fare
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 19 Nov 2024 - 10:46
frenchconnection ha scritto:
io spero tanto che abbiate ragione voi, ma con numeri del genere a me viene spontaneo pensar male...
Ripeto, non è fallita quando vendeva 800 auto all'anno.
Non fallirà certo ora che ne vende 10.000...
(la proprietà è sempre la stessa)
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fritz287 MODERATORE
Età : 31
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 19 Nov 2024 - 11:13
Ma è anche questione di quanti miliardi stanno perdendo. Quando ne vendeva 800 tenere aperta la melunera sarà stato molto meno caro rispetto a oggi (e con un mondo dell'automobile con prospettive molto migliori, immagino).
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mar 19 Nov 2024 - 15:55
Il bilancio di Maserati è pressoché ininfluente sul bilancio generale di Stellantis, come lo era trent'anni fa su quello di Fiat auto.
Un eventuale flop di un qualunque modello generalista di Stellantis farebbe molti più danni dei passivi di Maserati.
Numeri alla mano, il fatturato di Maserati rappresenta circa l' 1% del fatturato generale di Stellantis
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frenchconnection
Età : 47
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 20 Nov 2024 - 7:50
Claudio ha scritto:
Numeri alla mano, il fatturato di Maserati rappresenta circa l' 1% del fatturato generale di Stellantis
Claudio, il fatturato sarà anche minimo sul totale del gruppo, ma sono le perdite ad essere spaventose. Nel primo semestre di quest'anno il marchio ha perso 82 milioni di € Come chiuderanno l'anno? Ad essere molto ottimisti, ne perderanno 100 di milioni, considerando il fatto che hanno messo in atto degli sforzi per ridurre i costi (chiusura innovation lab, chiusura stabilimenti, riduzione personale ecc.).
Non mi sembra proprio una caccola una perdita del genere, anche considerando che Stellantis in borsa fa -40% da inizio anno. Se il gruppo andasse bene, non sarei più di tanto preoccupato.... Ma è in chiara difficoltà e non so per quanto tempo gli azionisti di riferimento faranno "spallucce" davanti a questa e ad altre situazioni negative che hanno in pancia.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 20 Nov 2024 - 11:41
appunto.
100 milioni di € su 200 miliardi di fatturato Stellantis.
Credo che la prima preoccupazione di Tavares & co. non sia certo Maserati.
Noi ne ingigantiamo il ruolo perché siamo appassionati, ma il suo peso finanziario è nullo
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 20 Nov 2024 - 11:46
Nessuno stabilimento Maserati è stato chiuso. Quello di Grugliasco ha semplicemente trasferito le attività nella vicina Mirafiori.
Innovation Lab è stato chiuso per "colpa" del fatto che Alfa Romeo lo ha lasciato, e sarebbe stato chiuso anche se le vendite Maserati andassero a gonfie vele. D'altronde era stato creato per Alfa, non per Maserati, cui è sempre bastato il solo Ciro Menotti.
Non voglio fare l'avvocato della Maserati, che ha grandi colpe in questi anni, ma non trovo giusto darle anche colpe che non ha...
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
maurizio26180
Età : 44
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Mer 20 Nov 2024 - 13:31
"Maserati: quale futuro?"
La mia esperienza di questa mattina mi suggerisce una sola risposta: a ramengo.
Sono entrato nella (nuova) concessionaria di Verona per guardare la Grecale. Potrebbe astrattissimamente essere la futura sostituta della Stelvio.
Risultato?
Ho girato per 10 minuti intorno ai due esemplari esposti.
Non c'erano altri visitatori.
Nel frattempo ho strappato un tirato "buongiorno" da un pirla seduto ad una scrivania a 10 metri, che non si è nemmeno alzato.
Subito dopo, uscito dal porta del cesso, un secondo soggetto mi è passato vicino, salutandomi distrattamente, per poi infilarsi in un'altra stanzetta vetrata.
Nessuno mi ha considerato.
Non ero vestito né da straccione, né da Arlecchino.
Vista la situazione attuale, mi sembra un comportamento davvero desolante.
L'unico aspetto positivo è che, in base a com'erano conciati (sembravano prelevati dal negozio più gaio del quadrilatero milanese), sicuramente non sarebbero stati in grado di descrivermi il prodotto oltre alle c****** più superficiali che conoscono anche i polli.
Morale della favola?
Per fare un esperimento sociologico, ho attraversato la strada e sono entrato in Porsche a guardare la nuova Macan, dove mi hanno pure offerto il caffè...
Sic transit gloria mundi.
Maurizio
Età : 62
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 21 Nov 2024 - 10:54
Ahimé, è capitata la stessa cosa al sottoscritto ed a mia moglie, qualche anno fa, nel concessionario Maserati a Padova.
banrob76
Età : 48
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 21 Nov 2024 - 13:25
Ah, meno male che non è capitato solo a me! Io con Rossocorsa ho penato un mese e mezzo per riuscire ad avere la CODE CARD! Sempre segretarie gentili che promettevano un contatto con quelli dell'officina, i quali puntualmente non richiamavano mai. Adesso per sapere che liquido antigelo usare ho inviato loro una mail, ma nulla, ovviamente. Ho chattato online sul sito Maserati e il tizio mi ha girato altri 2 contatti di centri assistenza autorizzati: secondo voi qualcuno mi ha risposto? E non chiedevo mica la luna!
Maurizio
Età : 62
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 21 Nov 2024 - 14:08
Se Maserati non ride, Jaguar piange. A lasciar fare i geni del marketing... Voilà la nuova Jaguar!
Maserati dovrà preoccuparsi di un concorrente in meno.
Chissà se hanno tolto il giaguaro dal logo su consiglio di un animalista che lavora per il marketing.
A Zoldher e Pierangelo piace questo messaggio.
maurizio26180
Età : 44
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Gio 21 Nov 2024 - 15:47
E' la pubblicità di un deodorante per ascelle unisex???
Pierangelo
Età : 57
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 22 Nov 2024 - 8:49
maurizio26180 ha scritto:
"Maserati: quale futuro?"
Sono entrato nella (nuova) concessionaria di Verona per guardare la Grecale. Potrebbe astrattissimamente essere la futura sostituta della Stelvio.
Bé d’altronde!..
Maserati, un azienda non di numeri, in pezzi, quale necessità per dover motorizzare anche col 4 cilindri!?
Solidarietà verso gli appassionati del marchio Jaguar.
Sic transit gloria mundi. ‘ Maurizio26180’
A Zoldher piace questo messaggio.
Dari8V MODERATORE
Età : 52
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Ven 22 Nov 2024 - 10:52
Incredibile. Mi rendo sempre più conto che il mondo dell'automobile è relegato al passato. adesso si sta profilando un futuro di mezzi di trasporto che nulla hanno a che fare con la passione.
________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Sab 23 Nov 2024 - 11:35
Maurizio ha scritto:
Se Maserati non ride, Jaguar piange.
infatti, qui i pianti costruiscono oceani...che poi la Jaguar, la vera "JAGUAR", è praticamente 'finita' da diversi anni, ormai tanti! Passata prima sotto varie proprietà... In passato, se non ricordo male, Enzo Ferrari ne fu estimatore, soprattutto per la Type-E fu da lui considerata una delle più belle auto al mondo, se non la più bella di quei tempi.
Angelo
Età : 54
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Sab 23 Nov 2024 - 11:44
maurizio26180 ha scritto:
"Maserati: quale futuro?"
La mia esperienza di questa mattina mi suggerisce una sola risposta: a ramengo.
Sono entrato nella (nuova) concessionaria di Verona per guardare la Grecale. Potrebbe astrattissimamente essere la futura sostituta della Stelvio.
Risultato? Ho girato per 10 minuti intorno ai due esemplari esposti. Non c'erano altri visitatori. Nel frattempo ho strappato un tirato "buongiorno" da un pirla seduto ad una scrivania a 10 metri, che non si è nemmeno alzato. Subito dopo, uscito dal porta del cesso, un secondo soggetto mi è passato vicino, salutandomi distrattamente, per poi infilarsi in un'altra stanzetta vetrata. Nessuno mi ha considerato... ... ho attraversato la strada e sono entrato in Porsche a guardare la nuova Macan, dove mi hanno pure offerto il caffè...
Sic transit gloria mundi.
In effetti, il progetto Grecale è nato come SUV Alfa di segmento E (insieme ad altri tutti legati alla piattaforma Giorgio ma rimasti nei cassetti dell'Innovation Lab sino alla sua chiusura).
Purtroppo hai constatato una roba che viene dal passato: alcuni marchi crukki hanno sempre preteso e controllato alcuni standard dalle proprie concessionarie. Nulla di ciò dai marchi italiani, se non le imposizioni dei risultati di vendita. In tempi lontanissimi, nelle concessionarie, di qualunque marca, potevi essere accolto dal titolare, e salvo eccezioni, era una esperienza molto positiva.
A Zoldher piace questo messaggio.
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Maserati: quale futuro? Sab 23 Nov 2024 - 19:21
Confermo e sottoscrivo. Anche i marchi italiani meno blasonati "incontravano" il cliente con cortesia, spendendo parole accomodanti e mostrando anche un senso di appartenenza al brand. Ma la questione da dibattere sarebbe ben altra, visto il cattivo costume attuale, in ogni ambito... tutto degenera lentamente.